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Autore: zero2757    10/10/2009    4 recensioni
Lei, intanto, continuava a dormire beata dopo un' intera notte di dolcezza, finchè il rumore molesto di qualcuno che bussa alla porta la sveglia. Gli occhi curiosi e birichini di Maria si aprirono e, allora, si rese conto di essere in ritardo. Dalla sera successiva si era scordata di rindossare la lingerie e di rimettersi la camicia da notte, scese dal letto e si infilò tutto in tempo record. La porta di aprì e, chi vi si affacciò, fece battere il cuore all' impazzata alla ragazza. Ichiru, con il vassoio della colazione stra colmo di prelibatezze, prima che la porta si chiudesse la voce di lui disse soltanto questo ...
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ichiru Kiryu, Maria Kurenai
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Crystal Ties
Impossibile is nothing




Un occhio color viola chiaro fissa la sagoma di una ragazza dormiente.
I capelli di lei creavano un' effetto ragnatela su tutto il cuscino color nero, il ragazzo continuava a guardarla. L' amava, su questo non v' erano dubbi ma ... questo amore non è possibile.
Le labbra del razzo si incurvano in un sorriso, un sorriso dolce ed amaro.
Ancora una volta il ricordo della notte di passione avvenuta gli sovviene alla mente, un segreto, un amore malsano.
Il respiro della ragazza si fa regolare e, con poca ma pur sempre volontà, apre gli occhi mostrando il colore azzurro-viola-chiaro. << Ichiru - chan, tutto bene? >> chiede la ragazza ad Ichiru, notando i suoi occhi tristi ed il sorriso amaro.
<< Sì, Maria - chan. Tutto bene. >> risponde lui portandosi una mano sotto al mento, gli occhi improvvisamente maliziosi. Maria, conosce quell' espressione. La conosce grazie ad anni passati insieme ad Ichiru e sà che il momento è vicino.
La mano di lui sulla schiena di lei, per poi accarezzarla con dolcezza. Le braccia che prima erano intente a tenere coperta la parte superiore del suo corpo, ora, cingono il collo di lui. Sorrisi complici, ammiccanti, passionali, sensuali e ... innamorati.
Ichiru la portò sotto di lui e, così, la fece di nuovo sua.
L' alba sarebbe sorta tra poco e sia Ichiru, sia Maria, sapevano che sarebbero stati costretti a ritornare alla loro vita mondana. Fatta di regole.
Ma le regole, si sà, sono fatte per essere infrante e, nessuno, poteva rompere il loro idillo di notte. Quando tutto tace.
I sospiri ed i gemiti di entrambi riecheggiano nella stanza anche quando il primo raggio arancione sfiora le mani intrecciate dei due giovani.

[ ... ]

Quando il sole irradiò tutta la camera della Contessina Maria, Ichiru, non vi era già più.
Lei, intanto, continuava a dormire beata dopo un' intera notte di dolcezza, finchè il rumore molesto di qualcuno che bussa alla porta la sveglia. Gli occhi curiosi e birichini di Maria si aprirono e, allora, si rese conto di essere in ritardo. Dalla sera successiva si era scordata di rindossare la lingerie e di rimettersi la camicia da notte, scese dal letto e si infilò tutto in tempo record.
La porta di aprì e, chi vi si affacciò, fece battere il cuore all' impazzata alla ragazza. Ichiru, con il vassoio della colazione stra colmo di prelibatezze, prima che la porta si chiudesse la voce di lui disse soltanto questo: << Contessina Kurenai, le ho portato la colazione >>
Non appena la porta fece il tanto agognato " clik " ed il vassoglio posato sul comodino laterale, Maria, si avventò su quelle labbra che la facevano sentire in paradiso, ogni qual volta facevano l' amore.
<< Mi sei mancato >> sussurra lei sulle labbra di lui, << Non dovresti starmi così ... vicino, potrei perdere il controllo >> disse con voce roca lui, volendola fare sua ancora ... dieci, cento, mille volte.
Le mani affusolate di lei, già stanno sganciando i primi tre bottoni della divisa da cameriere di Ichiru.
<< Allora ... perdilo >> disse Maria depositando un bacio sul collo di Ichiru, con estrema cautela si avvicinarono alla porta, sempre restando abbracciati, e quando vi fu lo " slac " della chiave nella toppa, simbolo che era chiusa a chiave, le mani di Ichiru erano già all' opera. Che importanza aveva il mondo quando era con lei? Niente.
Per una volta, avrebbe saltato il lavoro dedicandosi ad un altro tipo d' esperienza.

[ ... ]

Ancora quel letto a baldacchino, ancora quel corpo da favola, ancora una volta l' amore allo stato puro.
I due giovani, adesso, dormivano beati, stretti in un abbraccio. A loro non importava della condizione sociale, non gli importava di avere un rapporto di cristallo perchè ... quando erano insieme l' impossibile non esisteva. Non era niente in confonto a loro che si amano.
Il loro amore diventava realtà quando è notte, quando si mettono a parlare della giornata appena trascorsa, quando si uniscono in una cosa sola, quando si baciano.
L' oscurità è più luminosa quando hai il fulcro della tua gioia accanto e così fanno la contessina Maria Kurenai ed il suo cameriere, Ichiru Kiryu.



Fine



   
 
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