Fanfic su attori > Cast Twilight
Segui la storia  |       
Autore: wildcat    10/10/2009    3 recensioni
Eravamo nell'atrio del Ritz di Parigi aspettando che ci fosse la prima di Eclipse… Finalmente era arrivata l'ora di fare la promozione per il nostro ultimo grande lavoro. Mi ero stufata di promuovere New Moon mentre giravo questo nuovo capitolo della Saga, specialmente perché mi faceva pensare al passato...Quindi mi faceva pensare a Mike. nato da un'idea mia e della mia socia Deddy. Mike era stato l'amore della mia vita; quella spinta in più alla mia banale e adolescenziale vita di sempre.
Genere: Drammatico, Romantico, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shoujo-ai | Personaggi: Kellan Lutz, Kristen Stewart, Robert Pattinson
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 1

Eravamo nell'atrio del Ritz di Parigi aspettando che ci fosse la prima di Eclipse… Finalmente era arrivata l'ora di fare la promozione per il nostro ultimo grande lavoro. Mi ero stufata di promuovere New Moon mentre giravo questo nuovo capitolo della Saga, specialmente perché

mi faceva pensare al passato...Quindi mi faceva pensare a Mike.

Mike era stato l'amore della mia vita; quella spinta in più alla mia banale e adolescenziale vita di sempre.

Nel frattempo che aspettavamo che la limo venisse a prenderci, ripensavo con dei flashback ai momenti passati insieme...Ovviamente arrivai anche a quelli più tristi, compresi gli ultimi. Quelli degli ultimi istanti ASSIEME; lo so l'avevo deciso io , mi ripetevo, ma dopo aver passato anni e anni con una persona è naturale sentirne la mancanza, no??? Anche se non la si ama più. Era questo il motivo per cui troncammo. Pensavo a miliardi di cose contemporaneamente ma mi resi conto che era passato soltanto poco più di un minuto e noi dovevamo attendere ancora un quarto d'ora...Un  lunghissimo ed interminabile quarto d'ora; così decisi di andare alla toilette a darmi una rinfrescata. Probabilmente la mia pelle cominciava a trasudare dal trucco le vampate causate dalla pressione (che continuava ad aumentare!) mentre riflettevo sul mio passato. Avevo il terrore che mi si sciogliesse lo smockey perfetto che per la prima volta ero riuscita a farmi senza l’aiuto di una truccatrice.

Quando ero quasi arrivata alla porta sentii qualcuno dietro di me..Un passo felpato che in realtà mi resi conto di conoscere molto bene: era Kellan...Si, era lui...Bellissimo, non c'è neppure bisogno di dirlo..Lui...Proprio lui. La causa della mia rottura con Mike. Capii subito che ciò che voleva dirmi era qualcosa di diverso dal solito “CIAO” che mi riservava di solito, specialmente  quando vidi l'espressione dei suoi occhi: aveva un qualcosa di nuovo, di strano. Una nuova "speranza"--->Che finalmente si fosse accorto di me???Naaaaaaaa” pensai. Ma forse mi sbagliavo…

 "Ciao Kellan, che ci fai davanti alla toilette delle donne?" Dissi io con il mio solito modo di fare.

Beh se vi state chiedendo qual era lo spiego subito: il fare di quella che non gliene frega niente se sei nel cast della Saga e sei uno stra-figo da paura, se sei sexy e hai degli occhi che ti infrangono il cuore ogni volta che li incroci. In realtà era tutto l'opposto di ciò che sentivo però.

Quello che pensavo e che non mi ero mai osata di confessare, temendo un rifiuto, era che mi piaceva da morire; nonostante la nostra amicizia temevo che non mi avrebbe notata neppure se fossi stata l'ultima ragazza sulla terra. Io per lui, in fondo, ero solo KRIS.

Lui mi disse così - non potrò mai dimenticarlo- : "Ciao Kristen...Sono venuto a dirti che stasera ha un non so’ che di diverso…Sembri raggiante..hai fatto qualcosa di diverso? Hai cambiato qualcosa vero?Ne sono certo.”.

Raggiante , pensai io... Ma che cavolo di aggettivo è raggiante? Io sono qui che mi sfracello la testa sul mio ex e su quanto mi piaci e tu mi dici che sono raggiante???

 "Ah, grazie… E’ gentile da parte tua...Ma non credo di aver fatto nulla di diverso..Credo." Risposi un po’ imbarazzata e, sinceramente, anche seccata.

In effetti io mi sentivo la solita Kris, non indossavo nulla di diverso dai soliti abiti di stilisti inglesi e pazzi che mettevo di solito. Magari il vestito era un po’ più corto ma oddio...Raggiante era una parola grossa!!!! Forse sarà il colore...- Oddio non ditemelo..Ho un colore troppo acceso????Non ci voglio neppure pensare, devo sbrigarmi tra poco vengono a prenderci e non posso occuparmi di questo..(purtroppo!!!)..- pensavo tra me e me. Indossavo un abito di Vivienne Westwood rosso e nero, con una fascia bianca in vita e che sembrava proprio una cintura. Era un tantino eccentrico se riuscite a ricordarne il taglio, ma in fondo non credevo (stupidamente) avrebbe dato così nell’occhio. Anche stavolta era evidente che mi sbagliassi!

Mentre stavo per entrare (e direi finalmente, perché quei secondi mi sembrarono secoli..),

Kellan mi prese per il polso, ma con delicatezza, e mi disse: "Kris, lo so che non ti ho mai dimostrato di avere dell'interesse per te. Me ne dispiaccio, ma ci tenevo a dirti che sei splendida..Una luce accecante stasera. Sei davvero sexy e… Muoio dalla voglia di averti qui e adesso” ,disse con una voce suadente e convincente al punto tale che smisi all’istante di utilizzare il cervello. Mi si gelò il sangue nelle vene (se me ne era rimasto, perché credo di averlo avuto tutto alla testa in quel momento!!). Non pensai, l’ho già ammesso, ma le sue labbra mi richiamavano da troppo tempo e quel profumo sapeva proprio di UOMO. Era il profumo che sballerebbe la mente di ogni donna, era il profumo che sognavo da mesi di poter avere impresso sul mio corpo. Lo baciai, intensamente, vigorosamente. Profondamente. Lo volevo anch'io in quell’esatto istante. Come vorrei poter tornare indietro, ma non posso.

Mi lasciai trasportare da quel batticuore che mi stava facendo perdere il fiato, sentivo di non riuscire a controllare il respiro. Avevo paura di dimenticare che per sopravvivere dovevo necessariamente introdurre ossigeno nei miei polmoni. Lo tirai dentro la toilette delle donne con tutta la forza che avevo e lui chiuse a chiave mentre con un braccio mi teneva avvinghiata al suo corpo. Mi baciava il collo; mi baciava TUTTA. Non riuscivo più a razionalizzare; non capivo più dove fossi. Cosa stessi facendo. La mia mente era totalmente assuefatta da lui e dal suo odore. Il costante pensiero degli ultimi 11 mesi, il mio tormento. La mia dolce tortura. Finalmente si stava avverando ciò che avevo sempre e solo immaginato. Essere sua. Volevo solo essere sua.

Mi appoggiò  (senza delicatezza, ma ammetto che non ne fui scontenta) sul marmo del lavabo..Era ghiacciato...Ma mi diede quella ulteriore carica di cui avevo bisogno per riuscire a fargli rimanere impressa nella mente che come avrebbe avuto me , non avrebbe mai avuto nessun'altra. Almeno me lo auguravo.

 Sentivo il calore della sua pelle sulla mia e stranamente fu come se fosse sempre stato così tra noi. Non c'era imbarazzo, solo una passione travolgente. Mi sollevò il vestito e stranamente non fu sorpreso nel vedere che non indossavo biancheria intima... Altra grande scoperta da quando ero diventata attrice e padrona dei Red Carpet: la biancheria è superflua..”Roba da "dilettanti"..Non si rovinano gli abiti con la biancheria sotto”, mi ripetevano di continuo le mie AMICHE!

Dopo pochi minuti era già tutto finito. Sentimmo dal corridoio che ci stavano chiamando e cercammo di ricomporci frettolosamente, senza proferire parola. Niente di niente. "Pessimo segno" mi dissi. Non promette nulla di buono, pensai.

Non feci in tempo a raccogliere il coraggio per iniziare io, che lui già era andato via. Mi aveva solo usata. Ero stata una “sveltina”. Non potevo crederci, ma come potevo essere stata così idiota? Io, Kris, che mi faccio < fottere > dal primo cretino che passa... Ma lui non era il primo cretino che passava… Era KELLAN.

 

   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su attori > Cast Twilight / Vai alla pagina dell'autore: wildcat