E poi divennero portachiavi...
10 Ottobre
"Catai, Catai!"
Yao posò il pennello facendo attenzione a non imbrattare il foglio di china.
Il suo piccolo ospite era tanto interessante quanto impegnativo, volendo benevolmente sorvolare sull'ostinazione nell'uso di quel ridicolo soprannome.
O che fossero le nuove nazioni a non avere alcun concetto di rispetto, opzione che già aveva presupposto dopo l'incontro con Giappone.
"Feliciano."
La giovane nazione correva verso il grande impero, le vesti bianche coperte di polvere e macchie di cibo, tra le braccia un voluminoso pacchetto avvolto con della stoffa di poco conto.
"Ve~ Felice anniversario della tua nascita Catai! Questo è un presente per te!"
Incuriosito Yao liberò l'oggetto dalla stoffa.
"Una bilancia -aru?"
La giovane nazione sorrise in quel suo modo un po' ebete.
"Ve~ E' il tuo segno zodiacale Catai. Sei nato ad ottobre, quindi sei della Bilancia."
Yao lo guardò scettico, incerto di come uno strumento per la misurazione del peso delle erbe officinali potesse essere colegato al mese della sua nascita.
"Feliciano, lo sai che non uso il tuo stesso metro di misurazione del tempo, il tuo calendario intendo."
La paffuta figura si fece seria per un momento.
"Ciò non cambia che per me tu sei una Bialncia."
L'impero ridacchiò divertido, decisamente era un ospite interessante ed impegnativo.
E fu così che Feliciano diede inizio all'usanza di donare degli oggetti con sopra raffigurato il segno zodiacale di colui che compiva gli anni.
Fin.
Note:1 L'unico aspetto realmente storico è il fatto che Catai sia il nome dato alla Cina settentrionale da Marco Polo.
2 Progetto che inizia il 10 ottobre, esattamente cinque anni dopo alla prima fic da me postata su Efp, si festeggiano due piccioni con una fava, o forse non era cosi...