Questa è la versione messa a punto de "Una triste decisione". L'ho riguardata e migliorata quindi commentatemi ok? Buona lettura.
Fu un richiamo istintivo quello
di alzare la testa e perdersi nell'azzurro immenso, che le evocava
l'infinito. Quante volte aveva ossevato quel celo stellato in quell'epoca di demoni?
Chinò il capo e si alzò da terra cercando di mandare via la polvere dal sailor fuku.
Tutte le cose, i giorni, i momenti che aveva passato in quel mondo
tornarono nella sua mente come un veloce flash prima di morire: la caduta nel pozzo, Inuyasha appeso al Goshinboku, lei che lo aveva liberato, Kikyo, Shippo, Miroku, Sango...
Era passato così tanto tempo da quel giorno eppure a lei sembrava ieri... la sfera stava per essere completata e lei sarebbe dovuta tornare nella sua epoca, nel suo mondo, nella sua casa con la sua famiglia. Era quello che voleva, però... la sua famiglia... la sua famiglia era anche in questa epoca e...
Dai suoi occhi brillò una lacrima solitaria che in poco tempo le rigò il viso, ma una voce squillante la riportò nel mondo reale.
- Kagooooomeeeeeee! Vieni a mangiare??! -
- Si... - Si asciugò velocemente la lacrima con il braccio - Si Shippo-chan, vengo! -
La ragazza s'incamminò con il piccolo Kitsune verso il villaggio. Mille pensieri
ancora vagavano nella sua mente; quando sarebbe tornata nella sua epoca
sarebbe stata per sempre infelice, le sarebbe mancato qualcosa... qualcuno...
Una ragazza dai lunghi capelli corvini li ossevava, dirigersi verso il villaggio, dall'oscurità della foresta con un espressione di ghiaccio; ad un tratto sul suo volto si dipinse un velo di soddisfazione e camminando lentamente sparì nel buio.
Kagome era giunta al villaggio, non aveva per niente fame, ma non voleva far
preoccupare i suoi amici, specialmente Inuyasha che fiutava un suo malessere a chilometri di distanza. Prese la ciotola con il riso,
si sedette ai piedi di un grande albero e cominciò a mangiare
silenziosamente. L'Hanyou riguardo hai problemi di Kagome era molto
sensibile e si accorse immediatamente che in lei c'era qualcosa che non
andava, quindi decise di andare da lei per sapere cosa la turbava. La
raggiunse lentamente e con un pretesto cominciò a parlare.
- Bello i cielo sta sera, non trovi? - Disse facendo il vago
Kagome guardò in alto... dei nuvoloni grigi di pioggia avevano coperto ogni singola parte del cielo che poco prima era stellato. Lo guardò perplessa; forse aveva intuito il suo malessere... di certo non era da lui parlare del cielo e poi, dire che il celo era bello in una nottata così non era di certo normale!
- emh... non mi pare... - Kagome appoggiò delicatamente la ciotola sul prato e con un gesto della mano intimò Inuyasha di mettersi a sedere vicino a lei. Il ragazzo fece comele aveva chesto e dopo aver appoggiato per terra anche la sua ciotola si sedette vicino a lei.
- C.. certo! E' bruttissimo! Guarda che nuvoloni! Volevo dire questo! -
Kagome sorrise guardandolo profondamente - Ti ringrazio Inuyasha -
- Di che cosa? - Chiese lui con un espressione idiota
- Di preoccuparti per me - Rispose - Ma credo che tu non possa fare molto -
- Chi te lo dice? - Il ragazzo era convinto più che mai di voler alleviare il
dolore nel cuore della ragazza.
- Nessuno, ma non capisco come faresti - Rispose mostrando sempre un caloroso sorriso
- Dimmi che problema hai e poi vedremo, odio vederti triste e tu lo sai... -
La ragazza annuì.
- Su, forza, sfogati con me -
Kagome era sorpresa, erano rare le volte in cui Inuyasha era così gentile
evidentemente era davvero preoccupato per lei.
- Vedi... ho un problema che non puoi risolvere... non puoi nemmeno aiutarmi... -
- Nessun problema è irrisolvibile, me lo hai insegnato tu! -
La ragazza sorrise nuovamente.
- Questo invece lo è -
Si avvicinò all'orecchio dell'Hanyou e gli sussurò un tenero:
- Grazie -
Gli diede un dolce bacio sulla guancia e se ne andò velocemente lasciandolo a bocca aperta.
§§§
La cena era terminata e quasi tutti stavano dormendo. Quasi. Kagome era ancora
sveglia, non poteva accettare che di lì a poco avrebbe dovuto lasciare
per sempre Inuyasha e tutti i suoi amici. Uscì dal suo sacco a pelo e silenziosamente si diresse verso il bosco in cerca di qualcosa che nemmeno lei sapeva. Era come una strana forza che l'attirava verso quel punto... Giunta in riva ad una laghetto si sedette e vi immerse delicatamente i piedi; l'acqua fredda le accarezzava dolcemente
le gambe. Tutto era così silenzioso... la luna piena illuminava il luogo come un grande lampione e tutto era così bello... ah, se ci fosse stato Inuyasha lì con lei... L'incanto terminò quando una voce fredda chiamò la ragazza.
- Ragazza... sono venuta per farti una proposta... -
Kagome riconobbe immediatamente la voce di Kikyo, si girò nel punto dove
aveva sentito provenire quel sussurro spettrale e cominciò a osservare muovendo
gli occhi nell'attesa di qualcosa.
- Ho visto... la tristezza nei tuoi occhi... sono qui per aiutarti... -
- Aiutarmi?!! - La voce della ragazza era diventata improvvisamente dura -Tu...
aiutarmi?! Ma se fino a poco tempo fa volevi uccidermi! -
- Le persone possono cambiare... - La voce di Kikyo non cambiò tono anche
davanti a quella dura di Kagome
- Non tu! Volevi uccidere sia me che Inuyasha! -
- Se avrei voluto ucciderti l'avrei già fatto, non ti pare? -
La giovane miko apparve finalmente davanti alla studentessa
[ ...mi dovrei fidare? Quella donna non può provare sentimenti visto che è mossa
solamente dal suo stesso rancore... eppure... ]
- Non dici niente? -
- E COME, vorresti aiutarmi? - Kagome si alzò da terra battendo più volte le
mani sulla gonna della sua uniforme
- Bene... ho capito il tuo problema, non vuoi lasciare Inuyasha, ma devi... ho la
soluzione -
- E quale sarebbe? - La voce della ragazza era sempre molto dura, aveva deciso
di fidarsi, ma stava parlando pur sempre con uno spirito!
- Qualunque cosa accadrà, quando Inuyasha avrà battuto il demone Naraku, tu
tornerai nella tua epoca e ti dimenticherai di tutti quelli che hai conosciuto
e di tutte le avventure passate... -
- Tutti? - Kagome era evidentemente interessata - Anche... anche di Inuyasha? -
- Si, anche lui... allora, accetti? -
La giovane studentessa abbassò la testa, doveva accettare o no? Se avrebbe
accettato quando sarebbe ritornata a casa non avrebbe sofferto, ma non
voleva dimenticarsi di Inuyasha... e poi... era Kikyo che aveva sempre amato Inuyasha a dirgleielo... forse c'era sotto la fregatura!
- Va bene... - Disse con voce flebile - ...a...accetto... -
La giovane miko emise un flebile sorriso malizioso e poi si sollevò in alto trasportata dai suoi Shinidamachuu come una grande lanterna che fluttuava nell'aria fino a scomparire completamente nell'imensità del cielo. Kagome la guardò andarsene e rimase in silezio fissando il cielo che era tornato silenzioso come quando era arrivata a quel laghetto.
- ...ora devo... devo stare più che posso con Inuyasha e i miei amici! -
Prese le scarpe che aveva appoggiato in riva al laghetto e corse velocemente al villaggio. Entrò nella capanna e Si avvicinò a Inuyasha che
dormiva beatamente indisturbato. Erano poche le volte che lui aveva
dormito dentro una casa (o capanna) e non su un albero. Si sedette più vicino
a lui che poteva e cominciò ad accarezzargli la testa dolcemente... non sapeva nemmeno lei perchè aveva avuto quella reazione, ma Kikyo le aveva fatto paura ed era convinta che avrebbe mantenuto la sua promessa; quella era stata una reazione istintiva per tenersi più vicino che poteva la persona che amava.
- Non so... non so, per quanto tempo ancora starò con te - Gli sussurò dolcemente continuando ad accarezzare la sua splendida chioma argentea. - Ma ci voglio stare più che posso non voglio stare nemmeno un momento da sola... il conto alla
rovescia è cominciato... -
Le orecchie dell'Hanyou si mosserro buffamente poi si abbassarono. Kagome
sorrise e cominciò a toccarle e a lisciarle delicatamente.
- Lo so che sei sveglio -
Gli occhi di Inuyasha si aprirono lentamente e quando ebbero messo a fuoco la
figura della ragazza si socchiusero perdendosi nelle magiche senzazioni che
gli faceva provare. Mosse la testa come quando un gatto vuole essere
accarezzato, Kagome allora cominciò nuovamente ad accarezzargliela
dolcemente.
- Perchè... perchè il conto alla rovescia è cominciato? Cosè che ti turba in questo modo? - Chiese ad un tratto sprofondando la testa nella gonna della ragazza.
- Non preoccuparti - Rispose dolcemente continuando a lisciargli la
testa - Niente... ho solo voglia di stare con te, tutto qui -
Il ragazzo alzò la testa e la guardò; Kagome voleva stare con lui? Che cosa
significava?
- Bè... ora è meglio che vada, deve essere molto tardi -
- Dove vuoi andare? -
- Dove vuoi che vada? A dormire no? -
Il ragazzo divenne tutto rosso. Kagome lo squadrò da capo a piedi e poi capì il
perchè di quella reazione. Diventò tutta rossa anche lei e la sua prima reazione sarebbe stata quella di rifiutare una cosa del genere, dopotutto Inuyasha non era nemmeno il suo ragazzo!! Ma in quel momento non ascoltò l'istinto, ma la ragione.
- Va bene - Disse mettendosi per terra vicino a lui - Però potevi metterti vicino
al fuoco! -
L'Hanyou allora le allungò una mano intorno alla vita e la strinse a se.
- Stai calda adesso? -
Kagome annuì sprofondando la testa nel petto di Inuyasha, poi chiuse gli occhi e
si addormentò.
&&&
La luce della mattina che penetrava attraverso una piccola finestra della
capanna svegliò la ragazza. Si alzò a sedere stropicciandosi gli occhi e
quando ebbe preso coscienza di dove si trovava si accorse di essere coperta
dalla parte superiore del Kimono di Inuyasha. Sorrise.
Evidentemente si era svegliato molto presto e visto che la sera prima lei gli
aveva detto del fuoco aveva pensato che avrebbe potuto aver freddo.
Infatti quella la mattina era freddo, c'era un maledetto venticello pungente che sembrava infilare nella pelle tanti piccoli aghetti dolorosi. Si alzò
completamente camminando fino alla porta dove scorse puntualmente
Inuyasha a sedere su un albero. Si stropicciò nuovamente gli occhi
stringendosi ancora di più alla maglia che l'Hanyou le aveva prestato, si
infilò le scarpe e lo raggiunse.
- Ciao Inuyasha - Lo salutò allegra
- Ciao... - Rispose lui serio osservando attentamente intorno con le mani incrociate
- Qualcosa non va? - Si era fatta più seria. Aveva capito che Inuyasha aveva qualcosa ce non andava... era turbato.
- Percepisco molto debolmente l'ombra di Naraku! -
Kagome sentì una fitta al cuore che le fece mancare il respiro per interminabili secondi. Di già? Inuyasha aveva già trovato Naraku?
No, non poteva finire così velocemente; non poteva, non doveva! Doveva ancora salutare gli altri, prepararsi per lasciarli per sempre.
- Pe... perchè invece di stare lì non vieni dentro? Qui si gela! -
Il ragazzo la guardò incuriosito
- Io non sono solito a soffrire il freddo non ricordi? La mia pelle è molto più
dura di quella di un fragile essere umano! -
- Lo so... - Disse Kagome con la voce spezzata - Ma ti prego, vieni dentro! -
- Perchè mai dovrei? - Chiese incuriosito dalla strana reazione della ragazza. - Proprio adesso che comincio a sentire Naraku... vuoi che lo perda? -
Gli occhi di Kagome divennero improvvisamente lucidi.
- Ti prego Inuyasha voglio stare con te!! -
La ragazza si mise immediatamente una mano sul volto per impedire che l'Hanyou
potesse vedere le lacrime che le stavano inondando il volto poi scappò nella
capanna. Il ragazzo la guardò correre sorpreso e allora decise di scendere
dall'albero e andare da lei. Cosa aveva mai Kagome?