Titolo: Nuvole.
Pairing: Nessuno
Rating: G
Conteggio Parole: 200 (Double Drabble)
Warnings: Nessuno.
Spoiler: Nessuno.
Note: L'"entità" che parla con Heero è Quatre. Il fatto che comunichi in corsivo indica che suddetta conversazione sta avvenendo, sì, sulla terra ferma, ma anche ad un livello più intimo, più elevato. L'idea mi è venuta per caso, pensando: cosa è che ha una forma? Domanda insulsa, vero, ma mi è venuta fuori questa cosa. Il pretesto è banale, sì, ma mi piace fingere di filosofeggiare un po', specie con questi adorabili fanciulli.
Disclaimer: Gundam Wing appartiene agli aventi diritto. Questa fanfiction non è scritta a scopo di lucro.
-:-:-
È seduto in terra, le mani
appoggiate sull’erba dietro di lui per sostenersi. Quando lo
raggiungo mi
guarda per un solo momento per farmi capire che mi ha sentito e
riconosciuto. Poi
torna ad osservare il cielo.
Dimmi, Heero, che cosa vedi?
Che cosa vedo? Sollevo lo sguardo e vedo alcune nuvole che si muovono lentamente verso l’orizzonte. Non capisco il perché mi chieda una cosa simile. «Nuvole.»
La sua risata è cristallina. Ma no! Che cosa vedi?
«Io vedo solo delle nuvole.» Che cos’altro dovrei vedere?
Cosa ci vedi, in quelle nuvole? Che forma hanno quelle nuvole?
Forma? Il vento le sospinge, le plasma, le rompe, ma restano sempre nuvole. Hanno sempre la forma di nuvole.
Io ci vedo un bambino e un cane a passeggio, un viso di donna, una mandria di cavalli bianchi al galoppo, un grande carro trainato da leoni alati. Tu che cosa vedi?
«Niente. Nuvole.»
Segui il tuo istinto, Heero. Lasciati andare. Qui non c’è la guerra. Qui puoi vederla, la forma delle nuvole.
Guardo ancora verso il cielo e ho la sensazione di aprire veramente gli occhi, mentre quelle forme sembrano entrarmi nello sguardo, nella mente, nell’anima. Ora capisco.
«Ci vedo un elefante.»
Dimmi, Heero, che cosa vedi?
Che cosa vedo? Sollevo lo sguardo e vedo alcune nuvole che si muovono lentamente verso l’orizzonte. Non capisco il perché mi chieda una cosa simile. «Nuvole.»
La sua risata è cristallina. Ma no! Che cosa vedi?
«Io vedo solo delle nuvole.» Che cos’altro dovrei vedere?
Cosa ci vedi, in quelle nuvole? Che forma hanno quelle nuvole?
Forma? Il vento le sospinge, le plasma, le rompe, ma restano sempre nuvole. Hanno sempre la forma di nuvole.
Io ci vedo un bambino e un cane a passeggio, un viso di donna, una mandria di cavalli bianchi al galoppo, un grande carro trainato da leoni alati. Tu che cosa vedi?
«Niente. Nuvole.»
Segui il tuo istinto, Heero. Lasciati andare. Qui non c’è la guerra. Qui puoi vederla, la forma delle nuvole.
Guardo ancora verso il cielo e ho la sensazione di aprire veramente gli occhi, mentre quelle forme sembrano entrarmi nello sguardo, nella mente, nell’anima. Ora capisco.
«Ci vedo un elefante.»