Cap. 1: Diturbia

Un momento di pace sta passando il pianeta Terra. Quattro anni dal GT. Pan ora ha 18 anni, Trunks 32.

I Briefs erano invitati a pranzo dai Son e Pan e Bra conversavano animatamente durante il pasto. Quelle prelibatezze preparate da Chichi erano riuscite a riempire lo stomaco dei sayan, persino Vegeta ne fu soddisfatto, anche se non lo diede a vedere. Le due ragazze andarono nella vecchia cameretta di Gohan.
-Secondo te, io piaccio a qualcuno in classe?- chiese la turchina all'amica.
-Bra, sai benissimo che ti corrono tutti dietro! Non c'è bisogno di chiederlo!- sorrise la corvina.
-Non è vero! Comnque... Chi ti piace?- continuò Bra.
-Nessuno, non sono una tipa da cotte io...- ma mentre lo diceva assusnse un colorito porpora.
-Mmh.. non me la dai a bere! Sei tutta rossa!- ridacchiò l'altra.
-Ok... ma non ridere, e non picchiarmi! A me piace... piace ... tuo fratello..- abbassò lo sguardo.
Bra non si mise a ridere, nè si arrabbiò, rimase solo molto sorpresa -Davvero?-
-Sì..- rispose Pan.
Nello stesso momento qualcuno bussò alla porta -Posso entrare?- era la voce di Trunks.
-Parli del Diavolo, e ti viene a trovare..- sussurrò Bra.
-Pan, puoi venire un attimo?- chiese il lilla.
La ragazza guardò la sua amica, che le fece cenno con gli occhi di andare. Uscirono dalla stanza e il ragazzo portò la mora nel giardino del retro.
-Ti devo parlare.- disse lui.
-Dimmi..- Pan diventava sempre più rossa, erano vicinissimi.
-Pan, io mi sono reso conto di essermi innamorato..- iniziò il lavanda.
La ragazza si inciriosì molto, sperava di essere lei la ragazza di cui parlava, ma non si voleva illudere.
-Pan ti amo- detto questo Trunks chiuse gli occhi, sperando che lei non lo rifiutasse.
Ma non ci fu nessuna parola, e Pan in risposta lo baciò sulle labbra, il lilla ricambiò all'istante.
Si staccarono.
-Ora devo andare, Pan.. Ciao!- le sorrise, prima che la sua immagine sfocasse, e alla fine scomparve del tutto.
-Trunks! Trunks! Non farmi questi scherzi, ti prego!- urlava disperata, e si rese conto che il ragazzo non scherzava, ma che era scomparso davvero.
-Trunks! No, Trunks...- scoppiò scoppiò a piangere.

Una ragazza corvina dormiva in campo fiorito dei Paoz, di fronte ad un ruscello.
Le scesero due lacrime dagli occhi, poi si svegliò.
"Ma che ho sognato? ...Oh, sto impazzendo, che mi succede?" questo pensava, perchè una sola immagine le perseguitava la mente. Quella di un uomo bellissimo, che aveva appena sognato, un sogno sembrante così reale. Il ragazzo con cui aveva trascorso un anno nello spazio insieme a lei.. Trunks: l'uomo irraggiungibile, il Presidente della Capsule Corporation, o, semplicemente, il suo migliore amico.
Ora era una ragazza cresciuta, si era fatta più bella, alta, fianchi larghi e curve spiccate.
Il pensiero del ragazzo lavanda  non le abbandonava la mente.. Che confusione, la sua testa era in subbuglio.
Si avvicinò al fiume, e si bagnò la faccia con quell'acqua purissima, come lei.
Voleva andare in un altro mondo, che si era costruita lei, in tutti quegli anni, lì, dove c'era anche suo nonno Goku, che era partito con Shenron quattro anni prima.
Le aveva lasciato un grande vuoto, ma non si era lasciata abbattere, e aveva continuato la sua vita.
Si riaddomentò in quel prato colorato.
Lo stesso sogno, le stesse lacrime.
Così la sayan decise di tornare a casa, fece una bella doccia calda, che la rimise al mondo.
Chiamò Bra -Pronto Bra?-
-Sì sono io, chi sei?-
-Sono Pan, ti devo parlare, subito!-
-Ok, vieni a casa mia.. ma è così urgente?-
-Sì tanto, ma te ne parlerò dopo! Ciao!!-
In pochi secondi Pan raggiunse la C.C.
-Ciao, Pan, come va?- chiese Trunks, che le aprì la porta.
"Ma proprio lui mi doveva aprire?" pensò lei.
-Non c'è male, sono venuta per vedere Bra.. Posso entrare?- rispose.
-C-Certo!- disse lui, gli sembrava alquanto strano vedere la sua amica così agitata.
La ragazza entrò, poi si girò e incrociò lo sguardo del suo amico, e arrossì violentemente.
Al lilla mancò il respiro, quegli occhi neri erano molto espressivi, e ora trasmettevano terrore, confusione, e lui non sapeva nemmeno il motivo per il quale Pan stesse così, anche se il problema e la soluzione era lui, anche se non ne era cosciente.

-Bra! Mi sento così confusa!- esclamò Pan.
-Calma, ora respira, e dimmi cos'è successo.- disse l'amica.
-Vedi io ho sognato e...- iniziò la moretta.
-E?- si incuriosì Bra.
-E noi due siamo salite nella vecchia camera di papà, a casa di mia nonna, io non so perchè ma ti ho detto che mi piaceva tuo fratello,  poi ha bussato Trunks. Mi ha portata nel giardino del retro e mi ha detto che mi amava! Io l'ho baciato, e dopo e scomparso! E mi sono svegliata piangendo.- disse tutto ad un fiato.
-Wow... Cara Pan, tu ti sei innamorata di Trunks!- le disse convinta l'azzurra.
-E come fai ad esserne così sicura?- chiese la corvina.
-Bhè, è una dote, e comunque lo capirebbe chiunque se gli raccontassi il tuo sogno!- sorrise la turchina.
-Bhè, ripensandoci hai perfettamente ragione...- ammise Pan.
Si erano fatte le 19 e Trunks entrò nella stanza della sorella -Pan, ha chiesto mamma se resti a cena-
-Eh? Come? Oh, no grazie, ora devo andare a casa, non mi ero accorta dell'ora..-disse Pan prendendo la giacca, e Bra le disse all'orecchio
-Sei tutta rossa!-
L'altra lasciò perdere, altrimenti Trunks avrebbe capito tutto, salutò i Briefs e tornò a casa.
Una deliziosa cena preparata da sua madre la rinvigorì, e se ne andò a letto col buon umore.

Continua....

Lo so che non è un gran che, ma 5 ore al computer si fanno sentire, e oggi sono decisamente stanca...
U.U
Recensite in molti please! Ogni tipo di rece è apprezzato..
Kiss30
Ciau
Pan Son