Non ce l’aveva fatta.
Tutta la sua forza di volontà si era piegata al dolore dei
ricordi che riaffioravano alla mente, come un albero spoglio alla
violenza del
vento in tempesta.
La sua fragilità aveva preso il sopravvento togliendogli la
forza necessaria frenare quel paio di lacrime che ora scivolavano sulle
sue
guance rovinandogli il trucco.
Era stato un duro colpo vedere Tracy avvolta in quel vestito
di stoffa nera e rossa volteggiare lungo la navata della chiesa, tanto
da
chiedere il permesso al regista di essere sostituito per girare quella
scena.
Eppure credeva di
esser riuscito a superarla
quella
maledetta situazione nella quale ogni cosa facesse gli ricordava sua
nonna.
Ma a quanto pare si sbagliava.
Aspirò il fumo dalla sua Marlboro per poi rilasciarlo
sottoforma di una debole nuvoletta che andò a confondersi
con la pioggia che si
stava abbattendo sulle strade di Los Angeles.
Senti dei passi avvicinarsi da dietro e istintivamente
sorrise.
Inutile chiedersi chi fosse.
“Ehi Gee” Frank si sedette sui gradini accanto al
compagno,
stringendosi nel suo cappotto verde militare.
“Ehi Frank”Rispose Gerard in un sussurro spento,
sentendosi
quasi costretto a rispondere al saluto.
E a Frank non mancò quel tono.
Sospirò deluso prima
di posare la mano sulla spalla dell’altro per fargli sentire
che lui c’era.
“Va tutto bene Gee?”
Questi schiacciò il mozzicone sotto lo stivale prima di
puntare lo sguardo irritato in quello nocciola dell’altro.
“Non fare domande di cui sai già la risposta
Frank. E poi per
quale motivo sei qui, non dovresti essere di là a
registrare?”
Frank ritirò la mano mentre osservava Gerard con gli occhi
sgranati dallo stupore, e sentì quasi un dolore al petto per
quel tono velenoso
che lo aveva ferito.
Quello non era il suo Gerard.
“Mark ha detto che potevamo fare una pausa per
pranzare”Sussurrò appena Frank mantenendo lo
sguardo basso per nascondere la
delusione sul proprio volto “Perciò pensavo che
avessi fame e così ti ho
portato questa”Continuò mentre estraeva dalla
tasca una tavoletta di
cioccolato.
E Gerard si diede mentalmente del cretino sentendo il tono
ferito dell’altro che gli fece stringere il cuore.
“Ti lascio solo se vuoi”
Frank si alzò ma prima che potesse allontanarsi Gerard lo
aveva già fermato, afferrandolo per il polso.
“Eddai Frank mi dispiace..”Disse, e il suo sguardo
si era
già addolcito “Perché non rimani qui
con me e facciamo a metà con la
tavoletta?”
Frank sembrò indeciso per un momento, ma lo sguardo
supplicante del moro bastò per spazzar via ogni dubbio.
“In effetti, dopo tutta la fatica che ho fatto per averla,
mi merito almeno di assaggiarla”Sussurrò Frank
mentre sostituiva quel broncio
triste con un sorrisetto furbo.
Gerard lo guardò, cominciando a
preoccuparsi”Perché dove
l’hai avuta?”
“Sono riuscita a fregarla dalla borsa di Bob mentre guardava
una puntata di Mister Bean in videocassetta che avevo messo apposta per
distrarlo,e prega il Dio che non mi scopra, altrimenti credo che
sarebbe in
gradi di buttarmi giù dal tour bus in corsa”
Mormorò con un sorriso mentre
Gerard scoppiava a ridere in modo incontrollato.
Com’è bella la sua
risata.
“Frank?”Chiamò Gerard,cercando
di mantenere un minimo di controllo
“Si?”
“Sei un’idiota”
Anche Frank scoppiò in una sonora risata, prima di addentare
un pezzo di cioccolata”Ma almeno ti ho fatto ridere”
Gerard rise ancora, sentendo il cuore leggero, privo di
qualsiasi peso o preoccupazione, come non succedeva da tempo.
Era straordinario il modo in cui Frank gli
era accanto nei momenti difficili riusciva
e la sua fantastica abilità nel trasportarlo in un mondo
dove c’erano loro due
e nessun’altro, che sia grazie a un
bacio, un sorriso o
una semplice
battuta.
E dentro di sé si fece più vivida la
consapevolezza che lui
senza Frank non poteva vivere.
Non era niente.
Senza preavviso lo abbracciò , legandogli un braccio intorno
alla vita per poter catturare le sue labbra in un bacio al sapore di
cioccolato.
“Grazie”
Sussurrò
Gerard sulle labbra di Frank sentendole curvarsi in un sorriso
“Questo ed altro per te Gee”
Gerard chiuse gli occhi lasciandosi cullare soltanto dal
calore di Frank e dal dolce profumo che emanavano i suoi capelli,un
profumo che
sapeva di Frank.
”Frank?” Sussurrò Gerard spezzando quel
piacevole silenzio
che si era creato
“Si?”
“Pensi…pensi che ce la
farò?”La sua voce tremava, nonostante
cercasse di far di tutto affinché non si notasse.
Sentì il capo di Frank sollevarsi dalla sua spalla e
successivamente due grandi occhi nocciola che si specchiavano nei suoi.
“Ovvio che ce la farai Gerard!Sei una delle persone
più
determinate e forti che abbia mai conosciuto,in questi anni non ti ho
mai visto
piegarti davanti a nessun ostacolo e ci hai messo tutto te stesso per
risolvere
i problemi riuscendo poi a uscirne sempre a testa alta e…
“ Si bloccò per un
secondo soltanto per intrecciare le dita con le sue in una presa salda
“Tu sei Gerard Way cavolo,
e sono certo che
anche stavolta riuscirai a rialzarti, chiaro?”
Gerard sospirò e annuì soltanto poggiando la
fronte su
quella di Frank facendo sfiorare le
punte dei nasi.
“Ma tu non mi lasci vero?”Sussurrò
guardandolo negli occhi,
senza preoccuparsi di mascherare la propria fragilità.
“
“Nemmeno sotto minaccia?”Chiese poi con un sorriso,
il quale
l’altro ricambiò, prima di posare le labbra sulle
sue.
“Nemmeno con una pistola puntata alla testa ti abbandonerei
Gee”.
Salveee
gente!
Incredibile ma vero, non sono ancora deceduta xD
Scherzi a parte, so che mi sono assentata per tanto troppo tempo, ma
l’ispirazione ha avuto
la malaugurata idea di abbandonarmi, ma dopo quello che sembrava un
lasso di
tempo infinito sono riuscita a scrivere questa ehm…cosa.
Non ho idea da dove mi sia uscita, forse il bisogno di
sfogarmi, o forse
la visione un po’ troppo
prolungata di LOTMS mi ha portata a questo …boh chi lo sa
<_<.
Pensavo anche di fare una raccolta magari anche su altre band e con
altri paring basate sui making-off...ma è solo un'idea,
dipende se
l'ispirazione vorrà stare dalla mia parte -.-
Solo, che ci tenevo a dedicarla alle mie Syn, Matt e Bob che
sono assolutamente indispensabili *-*.
Se qualche buon’anima è riuscita ad arrivare fin
qui, spero
vivamente che sia riuscita ad apprezzare almeno un pochetto questa shot.
See you soon gente!
Ari