-torniamo
a casa –
Glielo
aveva detto davvero
Dopo
tutti quegli anni di oppressione e sfruttamento, che avevano sostituito
gli attimi felici della loro vita, glielo aveva detto davvero
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torniamo a casa –
Quelle
parole bruciavano
Erano
come i colpi di fucile che risuonavano nella sua mente mentre la sua
gente veniva uccisa.
Mentre
lui la faceva uccidere per non farli andare via.
Libertà
Aveva
bramato a lungo quello stato fino a che non lo aveva ottenuto
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torniamo a casa –
Lui
gli era inginocchiato di fronte, disarmato, solo.
Erano
rimasti solo loro.
Occhi
negli occhi
Prato
nel cielo
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no. –
Lo
sguardo verde si era fatto scuro, intenso, di fronte a quello azzurro
che aveva negato quella possibilità
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torniamo a casa… -
-
no –
Non
ci sarebbe tornato, non avrebbe rimesso piede in quel posto mai
più.
Silenziosamente
diede le spalle all’altro avviandosi verso la sua direzione,
camminando piano, lasciandolo solo.
Era
indipendente ora, non aveva più bisogno di nessuno, era lui
che continuava a tenerlo con se perché si sentiva solo.
Lo
maltrattava per impedirgli di andarsene
Ma
lui l’aveva fatto comunque, l’aveva abbandonato
scegliendo la propria
liberta e sapeva bene, molto bene, che se l’era guadagnata da
solo e
che l’altro non avrebbe mai smesso di cercarlo, tormentandolo
con
quelle parole
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torniamo a casa, Alfred –