Un diario e mille ricordi
Joey
stava cercando nell’armadio un paio di scarpe da mettere in valigia quando il
suo sguardo si posò su uno scatolone, sorridendo lo prese e si sedette sul
letto. Un po’ emozionata lo aprì e iniziò a tirar fuori pian piano tutti i
ricordi. Sopra a tutto c’era quella foto così bella e speciale che anni fa
Dawson le aveva regalato.
Ancora adesso, nonostante tutti gli anni trascorsi, sentiva quell’ emozione
salirle dentro solo guardando quella foto da cui traspare tutto l’amore che
prova per Pacey. A distanza di anni poteva capire quello che doveva aveva
provato Dawson nello scattare quella foto, ma soprattutto il significato di quel
regalo: Dawson aveva riconosciuto il loro amore, e questo per lei significava
molto. La posò con cautela sul comodino e sorridendo decise che l’avrebbe
lasciata lì, sarebbe stata un bella sorpresa per il marito. Riportò la sua
completa attenzione alla scatola dove trovò il suo diario,
quanti ricordi, quel quaderno racchiudeva tutti i suoi sentimenti, lo
aprì e fece un tuffo nel passato.
Venerdì 16 marzo
Che emozione, domani andrò da AJ, io Josephine Potter parteciperò a questa serata importante con questo ragazzo strepitoso, e per quanto Pacey possa lamentarsi e criticarlo, in fondo so che è felice per me. Certo se solo 6 mesi fa mi avessero detto che sarei andata ad un party invitata da un giovane universitario di talento, gli avrei riso in faccia, è anche vero che la mia vita è cambiata radicalmente in questi mesi. Dawson è sparito, non mi cerca, le nostre serate a guardare film sono ormai un ricordo del passato, non parliamo più come una volta, ora come ora mi accontenterei di recuperare l’amicizia, mi manca remare verso quella casa, mi manca la mia seconda famiglia. Certo devo dire che la sorpresa più grande è Pacey, lo so, non ci sopportiamo, litighiamo sempre, ma, non saprei, qualcosa sta cambiando, adesso passiamo molto tempo insieme, sono sicura che poi passa da Dawson e parlano della nostra giornata. Devo ammettere che alla fin fine non è poi così male, si riesce a parlare, mi sta molto vicino in questo periodo, forse per il fatto che tutti e due siamo in situazioni sentimentali disastrose. So che dovrei essere l’ultima a dire una cosa del genere visti i miei trascorsi con la storia Dawson-Jack, ma come ha fatto Andie e tradirlo? Davvero non capisco, Pacey l’adorava, le è stato vicino sempre, l’ha aiutata, incoraggiata, l’ha aspettata, e lei lo ha tradito, davvero non capisco. Domani sera ti racconterò tutto della mia serata romantica con AJ.
Domenica 18 marzo
Segnati bene questa data perché è l’inizio dell’apocalisse. Davvero non riesco a
capire, è l’inizio dell’apoteosi, doveva essere la serata più bella della mia
vita, una serata speciale per me e AJ, un punto da cui partire, invece è andato
tutto storto, anzi è proprio cominciato male, Pacey che mi ha accompagnata alla
stazione, ma durante tutto il viaggio non ha fatto altro che dirmi che era solo
una favola e che mi sarei presto svegliata scoprendo che la realtà è tutta
un’altra cosa, e io lì a difendere AJ e il nostro rapporto. Col senno di poi mi
domando quale rapporto???? Delle lettere che ci scrivevamo e un bacio, tutto
qua, niente di così profondo o definitivo. Adesso mi chiedo cosa mai mi abbia
fatto pensare diversamente e Pacey che ha anche cercato di dirmelo, ma
naturalmente io non sarei io se non lo contraddicessi in tutto e per tutto,
così ho difeso a spada tratta AJ e il nostro legame, e poi naturalmente cosa è
successo? Aveva ragione lui! Ecco cosa è successo. Già l’arrivo non è stato dei
migliori, invece di esserci lui, c’era la sua “migliore amica” ironia della
sorte, anche lui ha una migliore amica, con cui è cresciuto, di cui si era ben
guardato dal parlarmene, ma non è questo, infondo pure io ho Pacey e Dawson e
lui non li ha conosciuti, o per meglio dire, ha conosciuto Pacey, ma così di
vista. Comunque alla fine mi son resa conto che aveva ragione Pacey, era tutta
una favola e ho avuto un brusco risveglio. Ero lì seduta a quel tavolo accanto a
lei, lui che leggeva il suo saggio e improvvisamente mi son resa conto che
tutto quello che stava dicendo, non era riferito a me, ma a lei, la guardava in
un modo che conosco fin troppo bene, la guardava come io guardavo Dawson. Ho
tanto odiato Jen quando si è intromessa tra noi e ora mi trovavo a essere la Jen
della situazione e non mi piaceva, soprattutto non mi è piaciuto capire come lei
si sia sentita, perciò ho posto fine a tutto. Arrivata alla stazione degli
autobus mi sono accorta che non c’erano dei pullman per Capeside, fino alla
mattina dopo così l’ho chiamato, non so perché lui e non un altro, è la prima
persona a cui ho pensato, mi è sembrato naturale, siam sempre insieme, per un
motivo o per l’altro, mi è venuto spontaneo chiamarlo anche se adesso a mente
fredda, ragionandoci, sarebbe stato più logico chiamare Bessie o Bodie, ma in
quel momento ho pensato a lui e l’ho chiamato. Sapendo quello che è successo
dopo devo dire che le cose cambiano, non so se lo richiamerei, o magari
cercherei di evitare certi argomenti, certi “spunti” onde evitare lo scoppio
dell’apocalisse. Eravamo in macchina, sulla strada del ritorno, e gli stavo
raccontando della serata, non so neanche da cosa tutto ciò sia scaturito, ma so
solo che un minuto prima ero seduta in macchina a parlare della mia sfortuna in
amore, e l’attimo dopo mi stava baciando. Non so cosa gli sia preso, come abbia
potuto farlo, cosa gli sia saltato in mente, è stato il Pacey che odiavo, quello
che non ragiona. Davvero non capisco da cosa gli sia venuto fuori. LO ODIO! Come
può farmi questo? Senza parlare del piccolo problema “Dawson”, di certo non
sarebbe contento di questo suo scatto “ormonale”, anche se pensandoci bene non
sono affari suoi,almeno non più. In fin dei conti è stato lui a dire che avevamo
bisogno di una pausa. Ora non so cosa pensare, non so neanche cosa scrivere,
anzi per la verità lo so, i punti son due:
1) COSA GLI è SALTATO IN MENTE????????????
2)… bacia bene
ok il secondo punto potevo risparmiarmelo, ma è vero. Comunque rimane il fatto che non avrebbe mai dovuto farlo. E’ tardi, è il caso che vada a dormire, è inutile fossilizzarsi su questa storia, dopotutto è stato solo un impulso. Non ha significato nulla quindi è meglio non dargli peso.
Joey sorrise rileggendo queste pagine, ricordava molto bene quel periodo e quei giorni così confusi, quella svolta. La ragazza girò pagina e continuò a leggere
Mercoledì 23 giugno
Sto per impazzire, da una parte c’è Dawson, finalmente ci siamo riavvicinati, e dall’altra c’è Pacey. Che fare? Anche Pacey di certo non aiuta, stasera sai che ha fatto? Oddio se ci ripenso, “ask me to stay”, chiedimi di restare, giuro che mi è preso un colpo quando l’ho visto, non credevo ai miei occhi. So che mi sto perdendo qualcosa, so che la mia storia con Pacey sarebbe stata unica, ma come fare con Dawson? Come perderlo di nuovo? E’ la mia famiglia, come rischiare di perderlo di nuovo? Odio tutto questo, odio sentirmi così, odio dover scegliere, odio il fatto che Pacey se ne vada. Odio che faccia scegliere a me se lasciarlo partire o dargli un motivo per restare, non posso farlo, odio Dawson per avermi messo di fronte ad una scelta che non so fare. Forse dovrei essere io a fuggire da tutti e due, dalla mia “non storia” con Pacey e dalla mia “non amicizia” con Dawson. Sì sarebbe l’ideale, domani si sposano Mitch e Gale per la seconda volta, ci sarà Pacey? Cosa gli dirò? Odio tutto questo!!!!
Joey sospirò e chiuse il diario ricordando il matrimonio, si rivide lì a parlare con Dawson, ma soprattutto la sua corsa a perdifiato verso Pacey, verso l’amore.
Chiuse
le valige e col suo diario ritrovato si sdraiò sul letto e cominciò a leggere e
rivivere il suo passato. Fu così che Pacey la ritrovò la sera quando aprì la
porta della loro camera. Lei era addormentata, stringeva tra le braccia il
diario e sorrideva nel sonno. Lui le si avvicinò, vide la foto sul comodino e
prendendola in mano la osservò e sorrise con tenerezza ai ragazzi che erano
stati anni fa, poi docilmente prese il
diario e lo appoggiò sul comodino, si avvicinò a lei e dolcemente la baciò sulla
guancia per svegliarla, Lei pian piano si destò e lo abbracciò
“Bentornato a casa.” Lo salutò.
“Vedo che ti sei data ai ricordi.” disse lui indicando la foto e lo scatolone.
“Già, forse un giorno ti farò anche leggere il mio diario.” Rispose Joey.
“Ti amo”
sussurrò Pacey.
“Anche io” gli rispose la moglie baciandolo.
Joey guardò la foto sul comodino, i due ragazzi che le sorridevano
dalla foto, sembravano sapere come sarebbe finita. Spostando lo sguardo vide
l’altra foto, più recente, lei, lui e Sammy. Era bello sapere che un giorno la
sua bimba avrebbe letto quel diario, sperava per lei la sua stessa felicità ,non
poteva desiderare niente di meglio per lei.