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Autore: Angels4ever    17/10/2009    3 recensioni
Ehila...questa ff parla del comple della piccola Bolton che riceverà una grande sorpresa...e la dedico a Miss Hudgens 1996...
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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My Birthday



Stavo per compiere tredici anni, non vedevo l'ora!


Il mio cuore batteva velocissimo...finalmente anche io sarei entrata nel cuore dell'adolescenza.


Ero sopravvissuta alla fase iniziale, adesso dovevo sopportare quella più difficile.


"Signorina Bolton!"mi sgridò la professoressa Gold, la mia insegnante di teatro, che per la cronaca non sopportava tanto mia madre e mia zia... chissà perché! Ma prima o poi l'avrei scoperto, cascasse il mondo.


Ehm...si professoressa?”


...è consapevole di trovarsi in aula?”annuii imbarazzata.


Bene! Allora la prego di rimanere concentrata!”sbuffò. Quel giorno era più nervosa del solito.

Appena si voltò tornando a concentrarsi sulla sua noiosissima lezione lanciai un'occhiata d'intesa alla mia vicina di banco, non che cugina acquisita Emy Baylor, identica a sua madre Sharpay! Bionda e con occhi caramellati...ma almeno aveva ereditato un briciolo della calma di suo padre Zeke.


Era intenta a scrivere un SMS a chissà chi, con il suo LG fucsia.


Mi guardai di nuovo intorno: i gemelli Margot e Kyle Evans erano l'uno l'opposto dell'altro, proprio come zio Ryan e zia Kelsie: la prima magra e snella, una vera secchiona, brava come coreografa già dalla più tenera età, e il fratello un ottimo musicista, ma anche bravo a cantare.

Alla mia sinistra c'era l'altra mia migliore amica, con cui ero praticamente cresciuta, era una sorta di sorella: Angela Danforth, fisicamente come la madre, ma con il cervello di Chad! (se potete capire!).


E infine c'ero io: Sophie Bolton. Che dire? Secondo molti ero la reincarnazione perfetta e meravigliosa dei miei genitori! (beati tutti quelli che mi vedevano così!). Ero fisicamente come mamma, con gli occhi di papà, e caratterialmente come lui: impulsiva e romantica!


Tutto sommato eravamo un bel gruppo! Aggiungendoci anche mio fratello maggiore e quello di Angela(Denny e Ben), di due anni più grandi di noi, e stavano già alla East High. Beati loro!


Finalmente, la campanella dell'ultima ora del venerdì suonò, facendoci sussultare.


Insieme agli altri uscimmo dall'aula, tra una chiacchiera e l'altra, senza degnare di uno sguardo la professoressa Tiara Gold, che ci lanciava occhiate furtive. Ma che voleva!


Alloooora?”trillò Emy.


Allora che?”domandai mentre tutti noi ci avviavamo verso casa, nel nostro quartiere, quello degli ex Wildcats, ribattezzato così perché vivevamo tutti vicini, a portata di mano per ogni evenienza.


Domani è il tuo compleanno!”sentenziò Angela.


E con ciò?”feci la finta innocente, sbattendo appena la palpebre.


Lo festeggi vero?”intervenne Margot.


si dai! E domani mariniamo anche la scuola!”propose il suo gemello.


Alt alt...non se ne parla proprio!”


Di cosa?”domandò confusa Angela “Del festeggiare o di non andare a scuola?”


“Di tutti e due!”esclamai.


Sophie ma dai! Perché no??? I tredici anni si compiono una volta sola!”


Si...però...”balbettò “Non so se voglio...mamma ieri stava poco bene! Non voglio chiederle di organizzare una festa...”sospirai amareggiata.


Oh...davvero? Cos'ha la zia?”chiese preoccupata Angela.


Scrollai le spalle. Mamma nell'ultima settimana era sempre affaticata, stanca, con lo stomaco in subbuglio.


Ragazzi...io sono arrivata!”esclamai salutandoli sulla soglia “A domani!” e sgusciai dentro.


Mamma? Papà? Ci siete?”mi annunciai.


“Si piccolina! Siamo in cucina.”


Senza pensarci due volte mi tuffai tra le braccia di papà, seduto al tavolo della cucina già apparecchiato per noi tre.


Ehi!”mi salutò lui “Ti sono mancato, eh?”


Tanto tanto...voi mi mancate sempre!”ok ok...forse vi sembrerò sdolcinata...e fuori di testa, ma con dei genitori come loro era impossibile non esserlo. Erano perfetti...autoritari certo...ma comprensivi. E la cosa che sorprendeva sempre tutti era che...SI AMAVANO...totalmente ed incondizionatamente.


In genere dopo il secondo figlio si perdeva un po' di quell'amore adolescenziale, mentre loro a mio dire si amavano ancora come il primo giorno.


Mamma mi si avvicinò sorridendo, e lasciandomi un dolce bacio sulla guancia.


Mamy! Ho fame!!!!”trillai. Con l'oro mi sentivo sempre allegra e di buon umore.


Lei rise dolcemente, sedendosi accanto a papà.


E' pronto...puoi cominciare...” scesi dalle gambe di papà e mi misi su una sedia normale, ma con mio rammarico non altrettanto comoda.


Dov'è Denny?”


Ancora a scuola!” l'argomento finì lì, perché i miei occhi si illuminarono a tali delizie.


Wow...Hamburger e patatine! Mamma! Come mai? Pensavo che fossi contraria a questo genere di cibo!”esclamai facendo una smorfia.


Lei scoppiò a ridere(e infatti nel suo piatto aveva tutti cibi genuini!).


Tesoro! Non sono mica come la zia Tay!”sentenziò infine “Diciamo che questo è un modo per addolcirti e farci perdonare!”


Aggrottai la fronte confusa, cominciando a mangiare. “In che senso?”


Ehm...domani...ho una causa che mi terrà impegnata praticamente tutto il giorno...”


...e io ho gli allenamenti!”continuò papà a disagio. Ecco che tornavano il grande giocatore di basket e l'avvocato brillante e adorato da tutti!


M-ma...domani è il mio compleanno!”sospirai.


Si...lo sappiamo...”commentò papà.


ma non ti preoccupare! Abbiamo già chiamato zia Pay! Pranzerai da loro...ci saranno anche gli altri! E nel pomeriggio verrà anche Denny! Dopo la scuola!”


D'accordo...”sospirai, ma mi dispiaceva tanto tanto non stare con loro.


Il giorno dopo andai a scuola di malavoglia, tanto perché era il mio dovere...dovevo essere allegra e invece...


AUGURIIIII!” esclamò l'intera classe appena fui entrata.


Cercai di farmi trovare ai loro occhi allegra e vispa come sempre, ma con scarso risultato.


Tesoro! Il nostro regalo te lo do quando andiamo a casa mia, ok?”mi spiegò Emy raggiante.


Ehm...grazie!”


Che hai?”intervenne Angela.


N-niente...”


non mentire! Ti conosciamo anche troppo bene!”esclamò Kyle.


Ne parliamo dopo...”bofonchiai notando l'arrivo di quella spilorcia della prof, e presi posto come sempre, al primo banco, amareggiata.


La giornata passò stranamente troppo in fretta!


Tutti erano al settimo cielo, andavamo verso casa Baylor con loro che mi cantavano la canzone di auguri! Manco avessi cinque anni...


Uffy...non ho fame!”borbottai mettendo il broncio.


Oh tranquilla! Al limite io e Angela mangiamo per due! Non c'è problema!”commentò Kyle ridendo, il solito ingordo!


Alzai gli occhi al cielo. I miei amici erano pazzi, fuori dal comune, ma certe volte proprio non riuscivo a capirli. Prendevano la vita con troppa leggerezza, come se il futuro fosse una cosa così terribilmente lontana che era meglio non pensarci.


Io ero diversa...amavo sognare certo, perché i miei mi avevano sempre insegnato a credere nella magia, nell'amore...ma una parte di me, chissà quale e quanto importante, era più razionale.


Siamo arrivati!”cinguettò Emy.


Sospirai, e cercando di sembrare allegra per non turbare i miei zii, entrai.


Ehi! Bentornati biscottini miei!”gorgogliò zia Pay.

Ciao zi-zi!”salutammo in coro.


A tavola! È già pronto!”


Non hai cucinato tu...vero zia?”domandai titubante, pensando già a quanto il mattino seguente avrebbero ritrovato il mio corpo senza vita per avvelenamento di cibo.


Lei sbuffò, mettendo il suo solito broncio. “Certo che no! Hanno pensato a tutto Zeke e i camerieri! Quando mai io ho cucinato?” scompigliò affettuosamente i capelli a Emy, sorridendole amabile.


Buon compleanno Sophie!”esclamò poi rivolta a me, stringendomi in un abbraccio stritola costole.


Grazie zia!”


Zi-zi! Dove mangiamo?”chiese Angela preoccupata. In quella casa c'erano così tante stanze!


In giardino! Con questo sole...”


Si...ma è ottobre! Non fa caldo!”borbottai.


Eh sopporti un po' il freddo!”esclamò lei fulminandomi con lo sguardo.


“Dai vieni andiamo!”Kyle mi prese per mano e cominciò a correre per l'immenso salone, fino alla porta che dava sul retro...e lì rimasi incantata.


Tutto era addobbato per una festa fantastica...e c'erano proprio tutti: mamma e papà., i nonni, gli zii Chad e Tay, Zeke, Martha e Jason con i bambini Cloe e Mark, zia Lory, Ryan e Kelsie, Denny e Ben e un sacco di altra gente che a stento conoscevo.


Buon compleanno piccola Bolton!”esclamarono in coro...


Sentivo gli occhi che cominciavano a prudermi per delle lacrime minacciose, che desideravano solo scendere...oddio com'ero sensibile! Troppo!


Mi raggomitolai tra le braccia di papà...che mi strinse forte, e subito così fece anche la mamma con più delicatezza.


Piaciuta la sorpresa piccola?”domandò.


Si! Tanto! Non so proprio come ringraziarvi!”


Allora...vuoi prima mangiare...o aprire i regali?”chiese mamma facendomi l'occhiolino.


REGALI REGALI REGALI!”tuonarono tutti i presenti.


Si!!!!”trillai eccitata.


Mi mostrarono un tavolo pieno di pacchi di tutte le dimensioni, colorati e vivaci, così tutti insieme ci avvicinammo.


Cominciai a scartare i primi che mi capitavano a tiro, notai subito che i miei amici tutti insieme(compresi Denny e Ben) mi avevano regalato il nuovo I-pod della Apple fucsia! Quell'oggetto aveva ossessionato i miei sogni per mesi! I miei mi regalarono il nuovo PC portatile della HP, con grande gioia sia mia che di mio fratello, così non avremmo più dovuto dividere il suo.

Gli zii Pay, Zeke, Ryan e Kelsie mi regalarono una bicicletta rossa fiammante in stile Wildcats, i nonni un ciondolo a forma di cuore, zia Lory il cd di Taylor Swift, gli zii Tay e Chad tutta la saga di Harry Potter in dvd, e zia Martha e zio Jason il libro di Romeo e Giulietta in originale.


Erano tutti regali fantastici...ma il migliore di tutti mi arrivò solo dopo.


Le sorprese non sono finite!”annunciò mamma sorridendomi, e attirando su di se l'attenzione di tutti.


Papà le strinse la mano con delicatezza, quasi avesse paura che si spezzasse, per poi baciarla lentamente sulle labbra, sotto i fischi dei loro amici.


Oh...che cosa che cosa?”domandai, lanciandomi un'occhiata con Denny, che scrollò le spalle, segno che non sapeva niente.


La sorpresa veramente è per tutti e due...”corresse papà, mandando tutti ancora di più in confusione.


Mamma per essere più chiara estrasse una cartellina bianca dalla borsa, mostrandola a me e mio fratello...


Non ero un medico, e a stento riuscii a capire ciò che diceva...ma una parola mi rimbombò nelle orecchio appena la adocchiai “positivo”


oddio...”sussurrammo io e Denny.


Mamma! SEI INCINTA!!!!!!!!!!!!!!”urlai al settimo cielo, abbracciandola, e mio fratello fece lo stesso.


Tutti gli invitati applaudirono, e papà abbraccio la mamma da dietro, accarezzandole piano il ventre....


Cosa potevo volere di più dalla vita? Avevo dei genitori stupendi, zii che mi volevano bene, degli amici meravigliosi e un fratello mitico, e mo me ne sarebbe arrivato pure un altro! In quel momento capii che la mia vita era perfetta!




NOTA AUTRICE:


Bene...ecco 1 altra mia creazione...xD xD ma qst volta ha 1 scopo preciso!!!!! gg è il complex dl mia adorata nipotina!!!!!!!!(Miss Hudgens 1996) k fa 13 anniiiii viva teeeee (p.s la tua mamma dice che ti adora troppoooooo)



  
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