“Pip… Ti senti… Male?”
Non riusciva a vederlo, non riusciva a guardarlo, nell’ombra sapeva che lui c’era, sapeva che gli era vicino, sapeva che abbassando lo sguardo avrebbe potuto vedere le sue iridi rosse…
E sapeva anche che il male di cui parlava non era male fisico. Era male vero.
Interno.
Profondo.
Prese un profondo respiro, deglutendo, continuando a tenere il viso sollevato.
Una lacrima scorreva sulla sua pelle chiara.
Chiuse gli occhi, annuendo piano.
“Si”
Sentì il ghigno del demone.
Lo sentì, perché le sue labbra erano sulla sua pelle.