Pungente, intenso, eppure semplice.
Gli inibiva i sensi, gli offuscava la ragione, gli straziava il petto.
Straziante seppur piacevole.
Ormai ci si era abituato, più o meno: fin dall’infanzia aveva sofferto per il trapianto del noir.
Ancora tuttavia il suo cuore non si era rassegnato.
Nuove fitte gli strinsero il cuore.
Gemette.
Gli tornò alla mente quella frase pronunciata d’istinto prima di separarsi da Chocola.
Quanto era vero di quelle parole?
Perché si sentiva lacerato, distrutto e oppresso, pensando a quella frase, pensando a lei?
Un unico pensiero, in quel dolore apparentemente perenne.
Un sprazzo di felicità: l’amore...
“Ti voglio bene, Chocola!”.
Un tumulto di emozioni contrastanti era scatenato da quella semplice frase.
Era tutto talmente confuso che non riusciva a capire da che parte stare, a cosa dare ascolto, cosa scartare.
In quell’istante si erano guardati negli occhi e lei aveva sentito qualcosa di forte prendere possesso del suo corpo.
Poi la separazione e un amaro senso di solitudine.
E adesso? Avrebbe mai avuto occasione di rivederlo?
Temeva d’averlo perduto per sempre.
Ma perché tanti riguardi nei suoi confronti? In fondo, era un nemico.
Ci rifletté su.
Giunse così all’inevitabile conclusione: infine, si era innamorata di lui...
Angolino autrice
Oki, so che non sono un granché, ma ci tenevo a postarle perché era da un po’ che mi frullava in testa quest’idea.
Spero che non siano venute così male da essere scartate a priori.
Se sì, chiedo scusa, perché sono le mie prime drabble.
A presto.
F.D.