Simply Meant To
Be
E’ Natale. La città è coperta da un manto di candida neve, che
imbianca il paesaggio e cancella dalla tua mente ogni dolore.
Hai sempre amato il Natale, l’atmosfera quasi magica che circonda ogni cosa. Da
bambino credevi che il vero dono di Babbo Natale fosse quello di portare i
sogni alle persone, e di portarsi via le loro preoccupazioni. Sorridi, al
pensiero.
Una parte di te ci crede ancora. Una parte di te sogna ancora. Sospiri,
pensando che se tutti lo facessero sarebbe un mondo migliore.
Perso nelle tue riflessioni, non ti accorgi neppure di aver urtato una ragazza.
“Scusi” mormori.
Lei sorride. La guardi; e per un attimo è come se leggessi nei tuoi occhi che
lei capisce. Capisce quello che provi, e può aiutarti.
Senti che era destinata a starti accanto.
Ma è solo un attimo. “Non fa niente” Ti tende una mano, sorridendo. “Mi chiamo
Sally. E lei?”
“Jack” Finisci di dirlo, e scorgi il panico nei suoi occhi. Poi un grido. “Attento!”
E solo dolore. E buio.
Note dell’autrice:
Okay, okay. Perché questo sclero? Perché…
Ho pensato un po’ a come potevano essere Jack e Sally prima di diventare
scheletri – ovvero,da vivi. E ne è uscita questa roba.