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Autore: Marutsuki    26/10/2009    0 recensioni
Poesia misteriosa, molto significativa per me.Il risultato finale è abbastanza decente, ma è difficile da capire. Commentate, please! ^^
Genere: Dark | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Ci sono bambole ovunque, dalla pelle color perla.
Sono qui, dove le fate hanno perso le ali, dove il mondo svuota dalle lacrime i propri occhi.
E qui, versano un pò del loro profumo, un'infuso amaro, che pian piano, svanisce.
Svanisce come la loro apperente dolcezza, persa nel tempo, negl' anni.
Quelle bambole erano preziose, fatte con filigrana d'oro.
Elaborate con la più minuziosa cura; ogni minimo particolare è un'esplosione d'arte.
                                                      [Ma perchè ora sono coperte?]

Un tempo erano le più ambite: si narrava che rispecchiassero gli stati d'animo.
Ma possedere quelle bambole era un lusso, pochi potevano permettersele.
Forse pochi potevano vantarsi di averne una, ma al contrario,
tanti le potevano fissare.
Erano lì, nella vetrina, sempre pulita e chiara.
Avevano degli occhi molto dolci, almeno quanto basta, per poterle desiderare.
Erano vestite di ricordi, pettinate fino a far splendere quei capelli,  come coralli.
                                                             [Erano davvero bellissime.]

Avevano una posa elegante, raffinata, di riserva.
Erano composte e ben posizionate, davano l'idea di essere vere.

                               Fin troppo.

Forse per il tempo, forse per il riporto alla luce, forse.
Ma quelle bambole non raccontavano nulla.
Non portavano nessuna libertà.
Racchiudevano i sentimenti, l'anima di ognuno.
Li trascinavano dentro, chiudendoli, per sempre.
Si nutrivano di speranze, di amore.
Tra polvere e cemento, tra sabbia e mare.

                                                          [E nessuno poteva parlare.]

                         Nessuno poteva esprimersi.

Si rimaneva oppressi, schiacciati.
In una morsa devastante, troppo esigente.
 Quelle bambole ora sono qui, crocifisse, al muro.
Sono il resto di persone vere, esistite.
Sono lo scarto e il male.
Sono i buchi neri, che inquinano l'anima.
..
Sono loro, siamo noi.
..

  
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