Lo
psicologo
"L mi insegue!"
"L mi insegue!"
"Sigorina Giovanni!?"
Con questa frase parte tutto, non è un errore d battitura.
Lo psicologo di Light è un drogato transessuale che si fa chiamare Giovanni (il nome è sconosciuto persino a Light) lo fa sentire a casa a quanto pare.
Ma non è questo il motivo della sua visita, questa volta Light è andato dallo strizzacervelli perchè ha un problema.
Un GROSSO, un ENORME problema.
"Signorina Giovanni! Mi salvi! L mi insegue!"
Quello era il problema, L lo stava inseguendo.
Vi ricordate tutti quei diverbi piscologici da fumati, quelle sfide infinite a colpi di verbi e sostantivi?
Cancellateli, depennateveli, toglieteveli dalla testa.
Lo stava LETTERALMENTE inseguendo.
O meglio, lui crede sia così.
Ma quando Giovanni si affaccia alla finestra non vede nessuno.
"Si deve essere mimetizzato tra la folla!"
Ovviamente, un tipo che cammina scalzo, gobbo, con un dito in bocca e le occhiaie in bella vista è molto facilitato nel nascondersi nella folla.
Giovanni guarda Light, spazientito. Ha altro lavoro da fare.
Da un altra occhiata giù, stancamente, niente di strano.
I soliti 4 spacciatori, ed L non è uno spacciatore.
Forse.
"Ma si! Ma si! So che è l..."
"Senta, signorino Yagami, L non è in strada, è tutto un suo fumogeno mentale che si è costruito in tutti questi anni per paura".
"Ma io l'ho..."
"No, lei non l'ha visto. No. No. No. Ripeta con me: L non esiste"
"L...non...esis...esiste! Mi sento come un dio! L Non esiste! Siiii!"
Light balla sul lettino, Giovanni sembra compiaciuto.
Vedere Light che balla non è cosa da tutti i giorni.
Scende dal lettino, con una delicatezza tale da spaccare 5 soprammobili lontani circa 7 metri da Light)
Gli occhi gli sono diventati rossi e si sta contorcendo in una risata demoniaca.
Lo psicologo sorride a sua volta, sedendosi in una strana posizione.(Chi vuole intendere...Intenda)
"Si sente meglio, Light?"
"Si! Grazie signor Giovanni! Guardi, se mi dice come si chiama e dove abita...io...le mando un regalo! Cosa vuole? Mi dica!"
"Una torta sarebbe perfetta...Una torta....con le fragole, si."
"Ah! Fantastico! Lei se lo merita, lei mi sorregge e soprattutto mi copre sul fatto che io sono kira!"
"Certo..."
"Bhe, allora...il suo nome?"
"...Watashi wa...Eru...Desu"
"Merda"
Con questa frase parte tutto, non è un errore d battitura.
Lo psicologo di Light è un drogato transessuale che si fa chiamare Giovanni (il nome è sconosciuto persino a Light) lo fa sentire a casa a quanto pare.
Ma non è questo il motivo della sua visita, questa volta Light è andato dallo strizzacervelli perchè ha un problema.
Un GROSSO, un ENORME problema.
"Signorina Giovanni! Mi salvi! L mi insegue!"
Quello era il problema, L lo stava inseguendo.
Vi ricordate tutti quei diverbi piscologici da fumati, quelle sfide infinite a colpi di verbi e sostantivi?
Cancellateli, depennateveli, toglieteveli dalla testa.
Lo stava LETTERALMENTE inseguendo.
O meglio, lui crede sia così.
Ma quando Giovanni si affaccia alla finestra non vede nessuno.
"Si deve essere mimetizzato tra la folla!"
Ovviamente, un tipo che cammina scalzo, gobbo, con un dito in bocca e le occhiaie in bella vista è molto facilitato nel nascondersi nella folla.
Giovanni guarda Light, spazientito. Ha altro lavoro da fare.
Da un altra occhiata giù, stancamente, niente di strano.
I soliti 4 spacciatori, ed L non è uno spacciatore.
Forse.
"Ma si! Ma si! So che è l..."
"Senta, signorino Yagami, L non è in strada, è tutto un suo fumogeno mentale che si è costruito in tutti questi anni per paura".
"Ma io l'ho..."
"No, lei non l'ha visto. No. No. No. Ripeta con me: L non esiste"
"L...non...esis...esiste! Mi sento come un dio! L Non esiste! Siiii!"
Light balla sul lettino, Giovanni sembra compiaciuto.
Vedere Light che balla non è cosa da tutti i giorni.
Scende dal lettino, con una delicatezza tale da spaccare 5 soprammobili lontani circa 7 metri da Light)
Gli occhi gli sono diventati rossi e si sta contorcendo in una risata demoniaca.
Lo psicologo sorride a sua volta, sedendosi in una strana posizione.(Chi vuole intendere...Intenda)
"Si sente meglio, Light?"
"Si! Grazie signor Giovanni! Guardi, se mi dice come si chiama e dove abita...io...le mando un regalo! Cosa vuole? Mi dica!"
"Una torta sarebbe perfetta...Una torta....con le fragole, si."
"Ah! Fantastico! Lei se lo merita, lei mi sorregge e soprattutto mi copre sul fatto che io sono kira!"
"Certo..."
"Bhe, allora...il suo nome?"
"...Watashi wa...Eru...Desu"
"Merda"
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Zan
zan zan zaaaaaaaaan! La vostra Selfy è tornata con questa
cacchiolata da golden globe. Povero Light
ç-ç...Della serie "Tanto è abituato,
no?" Oddio, non fatemi pensare a quella cazzata xD....
Va bhe
Au Revoir.
Selfy *.*
Va bhe
Au Revoir.
Selfy *.*