CAPITOLO 1: UN ABISSO DI LACRIME
Era tardi, ed in quel piccolo quartiere malfamato e mal frequentato non c’era nessuno tranne un uomo.
Quell’uomo
era di sicuro un tipo coraggioso ad addentrarsi così in quel postaccio a
quell’ora.
Ma
quell’uomo non era un uomo qualsiasi, nel suo sangue, sangue misto, c’era
sangue umano ed sangue demoniaco.
L’uomo,
mezzo demone, era ubriaco fradicio ed ondeggiava a destra e sinistra perdendo
molto spesso l’equilibrio.
L’uomo
aveva su di se uno stano cappotto e portava una spada dietro la schiena
purtroppo il buio non fa vedere il suo volto ma non nasconde la bottiglia che
porta in mano.
L’uomo,
stordito dai fumi dell’alcool, disse impastato “Questa sbobba non fa effetto !
A malapena lo sento”.
L’uomo
si appoggiò ad un muro bevendo come una spugna dalla bottiglia finché non si
accorse di un bar poco lontano “Forse mi posso rifornire di un alcolico più
forte” diceva l’uomo.
L’uomo
si avvicinò al bare ondeggiando, la luce fioca del bar permette di vedere in
volto l’uomo che ha il volto di un ragazzo con i capelli argentati.
Il
ragazzo entrò nel bar di quinta categoria, alla sua entrata suonò la campanella
ed i demoni ed umani presenti nel bar si girarono ad osservare il ragazzo.
I
demoni presenti nel bar osservando meglio il ragazzo, lo riconoscono e pagando
velocemente il conto cominciarono a scappare impauriti.
Il
barista guardò il ragazzo e non capiva mentre il mezzo demone arrivò al bancone
ed disse “Dammi qualcosa di forte” il barista preoccupato “Ragazzo, non ne hai
preso gia troppo ?” il ragazzo sta per estrarre la spada e dichiara “Se non mi
dai qualcosa di forte ti taglio la tasta”.
“Il
barista terrorizzato va giù e prende un demone altro 3 metri robustissimo (ho
sempre sperato di dirla :-D)”.
Il
barista terrorizzato va giù e prende un whisky triplo.
Il
ragazzo tracanna un bicchiere in un colpo “Ahh ! Forte ! Bravo barista”.
Un
uomo incappucciato si avvicina al ragazzo e dice “Ragazzo non credi di
esagerare ?” il ragazzo rispose “Lasciami stare, bevo per dimenticare” l’uomo
si avvicina e continua “Dimenticare cosa ragazzo ?” il ragazzo, senza
trattenersi, risponde “Dimenticare una vita di fallimenti, una vita ad
combattere, una vita di demoni che cercano la tua pelle, una vita distrutta da
mio fratello che ha cancellato i miei sogni e le mie speranze, non è giusto…” e
detto questo cade per terra dal sonno.
Il
barista guardando il ragazzo dice “Mi dispiace, ma ho dovuto drogarlo quel
whisky” l’uomo con il cappuccio afferma “Hai fatto bene, mi prendo cura io del ragazzo.
FINE: Ecco la mia prima storia su DMC. Chi è il Ragazzo ? Chi è l’uomo incappucciato ? Spero che vi sia piaciuto