30/10/2009
7 recensioniSalve^^
Dunque, ho già scritto una storia su Yusei e Aki,intitolata
'Ahhh,l'amore...' e grazie a quattro persone che l'hanno recensita (crystal_shine,sihu,erato1984 e chimeratech)ho
deciso che scriverò il continuo; quindi la dedicherò a
queste quattro persone che mi hanno"incoraggiata" a scrivere il seguito!!!^^
Concludo ringraziando tutti quelli che recensiranno o soltanto leggeranno!
Buona lettura^^
Saku_1995!!!^^
Concludo ringraziando tutti quelli che recensiranno o soltanto leggeranno!
Buona lettura^^
Saku_1995!!!^^
Dimenticando...
Tutta
la classe era in subbuglio, nessuno stava più nella pelle, solo
una ragazza era seduta sul suo banco con le braccia a sorreggerle il
mento, che guardava i suoi compagni e a momenti voleva incenerirli. Ad
un tratto i suoi malvagi pensieri vennero interrotti dalla mano di un
ragazzo,lei allora si girò e vide che aveva in mano una rosa
rossa,la sua preferita.
Il ragazzo prese una sedia e le si sedette accanto "Questa è per te,però devi smetterla di guardarli cosi male, infondo non è colpa loro se tuo padre non ti fa andare in gita",la ragazza prese la rosa e lo ringraziò.
"Tu hai la capacità di farmi andare in bestia e poi di regalarmi momenti indimenticabili..." iniziò la ragazza, scostando alcuni capelli rossi che le coprivano le iridi, "Si,si... lo so sono semplicemente eccezzionale!" concluse il ragazzo "Ma adesso non me lo merito un regalo?"
le chiese poi, sporgendosi verso il viso della compagna.
"Bhè,se proprio ci tieni...penso di potertelo concedere" stese le braccia fino a farle arrivare al colletto della sua camicia e lo baciò.
"Yusei,Aki...siete in un luogo pubblico,eh!" gridò a mò di scherzo un ragazzo alto,magro e biondo.
"E ti pareve che non doveva rompere le scatole come sempre...caro signor Jack Atlas!" rispose Yusei andandogli vicino e tirandogli una leggera gomitata.
Ma proprio mentre Jack stava per rispondere arrivò il prof per la lezione di Algebra,quindi dovettero filare tutti ai propri posti.
Alla fine delle lezioni Yusei e Aki presero accordi per uscire il pomeriggio.
Alle 17 e 30 si sarebbero dovuti incontrare davanti alla gelateria,prendere il gelato e dirigersi alla villetta situata vicino al condominio dove vivenano entrambi.
Arrivati all'ultima meta, Yusei le prese la mano,le si avvicinò e le disse "Ti Amo",al solo suono di quelle parole gli occhi di Aki iniziarono a velarsi per l' emozione,sentiva il cuore batterle forte in petto,"Vedrai che ci divertiremo al posto di andare in gita...ah,a proposito, magari se ti va potremmo andare in campagna da mia nonna,la casa non è molto grande,ma lei vorrebbe tanto riveder...",ma venne interrotto perchè Aki gli buttò le braccia al collo e si strinse forte a lui "Gr-Grazie..." borbottò mordendosi il labbro per non piangere.
Si staccò da lui e prima di baciarlo gli disse "Mi andrebbe veramente tanto di andare a trovare tua nonna...ah,...e anche io ti amo...alla follia",poi rimasero lì a baciarsi mentre i lampioncini si accendevano e illuminavano le panchine del parco e le foglie rosse e arancioni posate a terra.
Da quel giorno passò una settimana e arrivò anche il giorno della partenza dei compagni di Aki e Yusei per la Spagna,ma anche la loro,in quanto decisero di andare a stare per un pò dalla nonna di lui;per fortuna che almeno stavolta il padre di Aki le diede il permesso. E così eccoli che sistemano le ultime cose nella macchina dei genitori di Aki che hanno preso in prestito per l' occassione; mentre i genitori con le solite lagne del tipo "Yusei,mi raccomando,fa attenzione alla mia bambina,guida piano,non correre,non date passaggi agli estranei..."ecc,li salutavano con le lacrime agli occhi.
Quando finalmente riuscirono a salire in auto Yusei sbuffò e disse "Ufff,manco dovessimo andare dall' altra parte del mondo...",poi si guardaro,risero e il ragazzo mise in moto il veivolo.
"Dunque,viaggiando piano,come mi hanno raccomandato i tuoi genitori,dovremmo essere lì in meno di due ore...,traffico incluso" commentò il giovane,mantenendo gli occhi puntati sulla strada.
Infatti un ora e mezzo abbondante dopo,erano arrivati alla piccola villetta della nonna,che non era proprio in aperta campagna,anzi la strada era asfaltata e l' unica cosa di 'campagnolo' che si intavedeva era un piccolo orto.
Scesero dalla macchina e scorsero la mano della nonna che li salutava energicamente;la donna aveva i capelli bianchi raccolti in una piccola coda, indossava un vestito molto colorato con fiori disegnati ovunque e un simpatico grembiulino azzurro.
I due ragazzi arrivarono alla soglia della porta e Yusei posò le valigie e disse "Nonna,vieni,fatti abbracciare",la donna lo salutò poi guardò la giovane al suo fianco "Ah,nonna,lei è Aki, te la ricordi?" chiese Yusei,"Ma certo!Lei è la bella fanciulla di cui mi parli spesso,la tua ragazza!"
rispose la nonna.
Aki le si avvicinò e le porse la mano "Salve,io sono Aki,sono molto contenta di rivederla!","Anche io cara,ma prego chiamami pure Anna o nonna ,non darmi del lei!" rispose l'anziana signora.
Poi li fece entrare e disse loro di posare i bagagli in camera da letto,che avrebbero condiviso, di sistemarsi e poi di scendere giù per la cena...
Bene,per il momento concludo così, ringrazio quelli che sono arrivati fin qui e che ora stanno leggendo queste note e anche chi recensirà (mi raccomando,voglio parecchi pareri^^).
Ora vi lascio!
A presto,Saku_1995^^
Ringrazio sentitamente le quattro persone citate sopra per aver recensito e mi auguro che anche questa seconda parte sia di vostro gradimento!!^^
Il ragazzo prese una sedia e le si sedette accanto "Questa è per te,però devi smetterla di guardarli cosi male, infondo non è colpa loro se tuo padre non ti fa andare in gita",la ragazza prese la rosa e lo ringraziò.
"Tu hai la capacità di farmi andare in bestia e poi di regalarmi momenti indimenticabili..." iniziò la ragazza, scostando alcuni capelli rossi che le coprivano le iridi, "Si,si... lo so sono semplicemente eccezzionale!" concluse il ragazzo "Ma adesso non me lo merito un regalo?"
le chiese poi, sporgendosi verso il viso della compagna.
"Bhè,se proprio ci tieni...penso di potertelo concedere" stese le braccia fino a farle arrivare al colletto della sua camicia e lo baciò.
"Yusei,Aki...siete in un luogo pubblico,eh!" gridò a mò di scherzo un ragazzo alto,magro e biondo.
"E ti pareve che non doveva rompere le scatole come sempre...caro signor Jack Atlas!" rispose Yusei andandogli vicino e tirandogli una leggera gomitata.
Ma proprio mentre Jack stava per rispondere arrivò il prof per la lezione di Algebra,quindi dovettero filare tutti ai propri posti.
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Alla fine delle lezioni Yusei e Aki presero accordi per uscire il pomeriggio.
Alle 17 e 30 si sarebbero dovuti incontrare davanti alla gelateria,prendere il gelato e dirigersi alla villetta situata vicino al condominio dove vivenano entrambi.
Arrivati all'ultima meta, Yusei le prese la mano,le si avvicinò e le disse "Ti Amo",al solo suono di quelle parole gli occhi di Aki iniziarono a velarsi per l' emozione,sentiva il cuore batterle forte in petto,"Vedrai che ci divertiremo al posto di andare in gita...ah,a proposito, magari se ti va potremmo andare in campagna da mia nonna,la casa non è molto grande,ma lei vorrebbe tanto riveder...",ma venne interrotto perchè Aki gli buttò le braccia al collo e si strinse forte a lui "Gr-Grazie..." borbottò mordendosi il labbro per non piangere.
Si staccò da lui e prima di baciarlo gli disse "Mi andrebbe veramente tanto di andare a trovare tua nonna...ah,...e anche io ti amo...alla follia",poi rimasero lì a baciarsi mentre i lampioncini si accendevano e illuminavano le panchine del parco e le foglie rosse e arancioni posate a terra.
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Da quel giorno passò una settimana e arrivò anche il giorno della partenza dei compagni di Aki e Yusei per la Spagna,ma anche la loro,in quanto decisero di andare a stare per un pò dalla nonna di lui;per fortuna che almeno stavolta il padre di Aki le diede il permesso. E così eccoli che sistemano le ultime cose nella macchina dei genitori di Aki che hanno preso in prestito per l' occassione; mentre i genitori con le solite lagne del tipo "Yusei,mi raccomando,fa attenzione alla mia bambina,guida piano,non correre,non date passaggi agli estranei..."ecc,li salutavano con le lacrime agli occhi.
Quando finalmente riuscirono a salire in auto Yusei sbuffò e disse "Ufff,manco dovessimo andare dall' altra parte del mondo...",poi si guardaro,risero e il ragazzo mise in moto il veivolo.
"Dunque,viaggiando piano,come mi hanno raccomandato i tuoi genitori,dovremmo essere lì in meno di due ore...,traffico incluso" commentò il giovane,mantenendo gli occhi puntati sulla strada.
Infatti un ora e mezzo abbondante dopo,erano arrivati alla piccola villetta della nonna,che non era proprio in aperta campagna,anzi la strada era asfaltata e l' unica cosa di 'campagnolo' che si intavedeva era un piccolo orto.
Scesero dalla macchina e scorsero la mano della nonna che li salutava energicamente;la donna aveva i capelli bianchi raccolti in una piccola coda, indossava un vestito molto colorato con fiori disegnati ovunque e un simpatico grembiulino azzurro.
I due ragazzi arrivarono alla soglia della porta e Yusei posò le valigie e disse "Nonna,vieni,fatti abbracciare",la donna lo salutò poi guardò la giovane al suo fianco "Ah,nonna,lei è Aki, te la ricordi?" chiese Yusei,"Ma certo!Lei è la bella fanciulla di cui mi parli spesso,la tua ragazza!"
rispose la nonna.
Aki le si avvicinò e le porse la mano "Salve,io sono Aki,sono molto contenta di rivederla!","Anche io cara,ma prego chiamami pure Anna o nonna ,non darmi del lei!" rispose l'anziana signora.
Poi li fece entrare e disse loro di posare i bagagli in camera da letto,che avrebbero condiviso, di sistemarsi e poi di scendere giù per la cena...
Bene,per il momento concludo così, ringrazio quelli che sono arrivati fin qui e che ora stanno leggendo queste note e anche chi recensirà (mi raccomando,voglio parecchi pareri^^).
Ora vi lascio!
A presto,Saku_1995^^
Ringrazio sentitamente le quattro persone citate sopra per aver recensito e mi auguro che anche questa seconda parte sia di vostro gradimento!!^^