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Autore: Elyse Brunt    30/10/2009    3 recensioni
Corvina scopre delle cose di sè che la portano lontano dai Titans, nella sua terra d'origine, dove ritrova una persona che credeva morta e va incontro al suo destino... E' la mia prima fic sui Titans, paring sicuramente Corvina/Beast Boy ^_^ Goodbye, Elyse
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Raven
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Blondie

 

 

Corvina diede uno sguardo in giro e poi si diresse in terrazza nascosta dal cappuccio blu notte. Cercò di fare meno rumore possibile per non svegliare il resto dei Titans. Era notte fonda e il cielo era coperto di nubi. La luna e le stelle erano invisibili agli occhi della ragazza. Si sciolse la benda che aveva messo intorno alla mano per nascondere il simbolo impressole da Blondie. Corvina aggrottò la fronte. Sarebbe dovuta andare per forza ad Azrath. Aveva fatto una promessa a Blondie. 
"Quando tornerai sarò lì pronta a prendermi le mie responsabilità"
"Sai quali sono, non è vero? La morte o il trono, a tua scelta"
Blondie aveva diritto al trono. Lei era la figlia pura, Corvina quella sporca, quella con i poteri incontrollabili. Quando era fuggita sulla terra Blondie era morta, perciò aveva lasciato il trono a chiunque lo avesse voluto. Non si era sentita in torto, Blondie era morta, la promessa era annullata. Ma evidentemente non era morta. Il simbolo delle gemelle era ricomparso dopo tanto tempo e lei doveva mantenere la promessa. Cedere i suoi poteri e il trono a Blondie o morire. In entrambi i casi la gemella avrebbe ottenuto sia il trono che i suoi poteri. Ma era giusto così. Lei aveva salvato la loro madre da morte certa quando Corvina era esplosa di rabbia, ferendola gravemente. Ed in cambio aveva preteso l'inversione dei ruoli. Corvina era l'erede, i poteri della sorella gemella sarebbero andati a lei nel momento dell'incoronazione. Con o senza il consenso di Blondie. E così era quello il prezzo per la vita della madre: il trono o la vita.
"Ehi, Corvina, come mai qui?"
Corvina sobbalzò.
"Bibi! Io... non riuscivo a dormire"
"Ah! E perchè hai il mantello tirato sulla testa?"
"Io... avevo freddo... tu perchè sei qui?"
"Per lo stesso tuo motivo. Ho un pensiero che non mi permette di dormire"
Corvina si morse il labbro. Con Bibi lì come sarebbe potuta andare ad Azrath?
"Quale pensiero?"
"Oh, niente di importante, ma mi toglie il sonno... Corvina! Da quando hai un tatuaggio?!? E' tutto arrossato poi! Fà un po' vedere..."
"NO! Non ti preoccupare per me, Bibi... quel tatuaggio l'ho fatto oggi a penna e brucia perchè l'ho grattato"
"Sei strana oggi... o almeno lo sei più del solito"
"Ha parlato l'uomo verde..."
Bibi la guardò maliziosamente "Tanto lo so che il verde ti piace..."
"Come hai fatto a capirlo?!? Sono una grande fan di Hulk"
"Dai, smettila. E' inutile che fingi, lo so che ti piaccio. Ma adesso vieni dentro. Fa freddo"
Corvina decise di troncare definitivamente la conversazione. Doveva andare ad Azrath, il simbolo bruciava tantissimo.
"Bibi, senti, io non torno dentro. Vado a casa mia"
"Certo, cioè dentro, nella torre dei Titans, SVEGLIA CORVINA, tu sei GIA' a casa!"
"Qui ti sbagli. Vado nel mio paese di nascita. Ad Azrath. Non so quando tornerò. Nè se tornerò. In ogni caso sappiate che vi voglio bene. Ma non voglio che veniate con me"
Bibi rimase immobile con gli occhi sgranati.
"Che cosa vuol dire che vai ad Azrath e che non sai se tornerai??? Nonono, Corvina tu da qui non smuovi un passo dovessi morire nell'intento di fermarti!"
Corvina sospirò.
"Bibi, la cosa non ti riguarda. E' un fatto mio personale, riguarda solo me e la mia famiglia, non voglio coinvolgere nè te, nè gli altri"
"E' qui che ti sbagli. Se tu te ne vai così senza una spiegazione dicendo solo che potresti morire, NON E' UN FATTO TUO PERSONALE. Riguarda anche NOI come gruppo!!!"
"No, Bibi io devo andare sola perchè..."
"SOLA UN CORNO! SE POTRESTI MORIRE NON TI LASCIO ANDARE SOLA NEMMENO SE MI DESSI IL MONDO SU UN PIATTO D'ARGENTO! LO CAPISCI???"
"No. Non capisco perchè ti curi tanto di me. Non me lo merito..."
"Si che te lo meriti! E sai perchè?"
"Perchè?"
"Te lo dico io il perchè!"
Bibi la prese con forza per le spalle e l'attirò a sè. Poi la guardò fissa negli occhi e le posò un bacio sulle labbra, piccolo e dolcissimo.
Corvina era impietrita. Mille pensieri le vagavano in testa. 
Perchè fa questo? Mi ama, forse? Se ne pentirà? Io lo amo?
Quest'ultima domanda le martellò la testa finchè una voce familiare non ruppe quel momento magico ed imbarazzante allo stesso tempo...
"Ah, ecco! Ecco perchè tardavi a venire, Corvina. Avevi qualche piccola distrazione..."
Corvina si girò e la vide.
Blondie era lì.

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Weee, ciauuz. Spero qst chappy sia piaciuto, è 1 po' + lungo ma i prossimi lo saranno di +(spero <_<) ringrazio ChaneyRossa e arysquadro tantissimo =)))) (ps:neanke a me piace molto corvina cm nome ma poi ti spiego xk nn uso il nome inglese ;))

Kisses, Elyse

 

                                                                                      

 

   
 
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