Titolo: Remind me of those days
Fandom: Axis Powers Hetalia
Coppia: Germania/Nord Italia
Rating: PG
Prompt: 6. Ho conservato la tua cravatta (Progresso 3/7)
Conteggio parole: 316
Avvertenze: Shounen-ai; parte dal presupposto che HRE altro non sia che la controparte bambina di Germania.
Disclaimer: I personaggi qui descritti appartengono all'autore, Hidekazu Himaruya. Link alla Tabella.
[Remind me of those days]
Feliciano non ricorda esattamente come ci sia finito, nello sgabuzzino.
Però di quelle setole piuttosto sfatte e di quell’asta di legno assai consunta si ricorda molto bene. Perciò, allungare le mani e stringere quell’oggetto - che non dovrebbe appartenergli, dato che si trova in casa di Ludwig - non è mai stato tanto automatico.
Lo ricorda, certo che lo ricorda.
Le sue dita ne saggiano la consistenza, ruvida laddove il legno è scheggiato, liscia nei punti in cui il tempo e l’usura hanno avuto un maggior effetto.
La mente fabbrica ricordi, li ricollega fra loro con nastri colorati di melodie semplici e sconosciute, profumo di fiori e sogni di prati verdi come la speranza.
Certo che lo ricorda.
Ci sono stati tempi in cui quel bastone era un prolungamento naturale delle sue manine, piccole, timide e all’occorrenza impertinenti. Ma, un giorno lontano, decise di separarsene, perché potesse aiutare lui a tenerlo sempre nel cuore. Quel misero scopettone.
Non una rosa appassita in un libro, non una lettera di cui conservare l’odore, non un gioiello prezioso o una scarpina da Cenerentola, no. Un misero scopettone. Che non sa ancora, Feliciano, come mai si trovi nel ripostiglio tedesco, dopo tanti anni. “Germania...?” Sembrano passati secoli. “Perché è qui?” Non sono passati secoli? “Perché serviva a ricordarmi di te.” Le parole pare quasi gli siano state cavate fuori dalla bocca con un paio di tenaglie, ma la sua sincerità è disarmante. Quell’uomo tutto muscoli - Italia ormai lo sa - è e resta un ingenuo bambinone dai modi un po’ rudi, ma semplici. E, meraviglia fra le meraviglie, riesce anche ad essere dolce, a suo modo. “Ma a cosa può servirti, adesso, se io sono qui?” Oh, è probabile che se lo stia chiedendo anche lui.
Forse è solo perché si tratta di un bel ricordo.
O forse è perché ha ancora paura di dover vivere solo di ricordi.
*
Questa volta mi limiterò a dire che non ho parole. Sul serio. Non mi aspettavo che queste flashfic potessero incontrare il favore anche di una sola persona! E invece avete sovvertito ogni pronostico! *-*
Certo, non sono mica questo capolavoro, ma pare che vi stiano almeno un pochino-pochino-pochino simpatiche, e di questo, vi giuro, sono felicissima. ^///^
Spero che questa non sia eccessivamente obbrobriosa, a proposito. XD
Arrivederci alla prossima puntata! E grazie infinite per la lettura! ^^