Un ragazzo dai
capelli biondi camminava frettolosamente verso il parco della città, per
l’appuntamento. In quel momento il ragazzo ebbe un flashback.
Inizio flashback
-Allora?!- chiese
scocciato il ragazzo dai capelli biondi –si può sapere perché
devo andare al parco domani alle 5?
-Toby,
stai calmo. Devo parlarti!- mormorò una ragazza dai capelli biondi
abbassando lo sguardo.
-Ah si? Di che cosa? Sentiamo,
Jessica.
-Mm…- la ragazza si guardò
intorno -…te lo dirò al parco.
Fine flashback
“Sembrava nervosa ieri. Perché?” si
chiese Toby, senza accorgersi che era appena andato a sbattere contro un
albero.
-Ahi…- notò
che era arrivato all’entrata nel parco.
Si sentiva
nervoso. Perché tutta quella insicurezza aveva ieri
Jessica nei suoi confronti? Perché???
Entrò nel
parco, si guardò attorno, non c’era nessuno. Né un bambino,
né un adulto. Il biondino vide solo una ragazza di sua conoscenza,
seduta su un’altalena.
-Jessica!- cercò di sorridere, avviandosi
verso la ragazza.
La ragazza
alzò lo sguardo, e quando vide Toby fece un
piccolo sorriso, e gli fece un cenno di sedersi nell’altalena vicino a
lei.
Toby si sedette,
cominciando a dondolarsi delicatamente.
-Allora?- chiese
Toby guardando la ragazza –Che cosa dovevi dirmi?
Jessica lo
guardò tristemente.
-Dai, Jessica,
sono sicuro che è importante. Se non me l’hai
detto in presenza di Nick e di Lucas. Che ti succede?
La bionda
abbassò lo sguardo nascondendo il fatto che
stava arrossendo.
-È una
questione privata, non potevo dirtelo davanti ai nostri amici…-
alzò lo sguardo Jessica, poi sorrise imbarazzata al ragazzo.
-Ok...ma…ora loro non ci sono! E poi, perché tutta
insicurezza nei miei confronti. Sono un tuo amico- si arrabbiò Toby
stringendo un pugno.
-Il fatto è che…se te lo dico,
la nostra amicizia si romperà per sempre- Jessica alzò lo sguardo
verso il cielo.
-In che senso?- Toby
era confuso. Sciolse il pugno quasi senza accorgersene.
-Nel senso che la
nostra amicizia potrebbe diventare qualcosa di più profondo o…
potrebbe rompersi per sempre- fece un sospiro all’ultime
tre parole. –Sei sicuro Toby che vuoi correre questo rischio?
Il ragazzo la
guardò con aria interrogativa –Sì…penso di sì…
Jessica strinse
le gambe, abbassò lo sguardo e strinse i pugni -…Io…credo di…-
non riusciva, non riusciva! Fece un respiro profondo,
poi disse guardando negl’occhi il ragazzo con
più calma la frase completa.
-Io ti amo
-Che cosa?!- il ragazzo sbarrò gli occhi, e cadde dall’altalena
all’indietro.
-Toby…
Il ragazzo si
alzò di scatto, massaggiandosi la testa, poi si allontanò dalla
ragazza.
-Tu…tu
scherzi. Io…Jessica, non ti riconosco più- detto questo
scappò via a testa bassa, lasciando la ragazza sola sull’altalena.
La ragazza
provò a trattenere le lacrime, ma non ci riuscì, piangeva…aveva
creduto che dopo quello sfogo avrebbe sistemato tutto. Invece….aveva
rovinato un’amicizia per sempre. Aveva sperato di far nascere un amore impossibile…
-Ehm…scusa?-
domandò una voce improvvisa alle spalle della ragazza.
-Eh?- la ragazza
si girò, e, appena vide chi l’aveva chiamata si asciugò le
lacrime frettolosamente.
-Nick, che ci fai qui?- la ragazza si
alzò dall’altalena.
-Hmm…ero di passaggio, credo.- il
ragazzo incominciò a giocherellare con le mani con aria sicura, poi
aggiunse –ho ascoltato quasi tutta la conversazione.
-Oh…-
Jessica abbassò lo sguardo, arrossendo.
-Ma non ti
preoccupare, non aprirò bocca con nessuno. E poi…ho un’idea-
le fece l’occhiolino.
-ah si?- la
ragazza incominciò a sorridere divertita.
-Sì
senti qua che bella chicca- Nick si avvicinò a lei e… -Pssst…psst…psst
**
Il giorno dopo, a scuola…
I
ragazzi stavano vagando e chiacchierando in giro per la classe, aspettando che
la prof arrivasse nella stanza.
-E
il momento…-sussurrò Nick a Jessica.
-Okay…-
la ragazza si avvicinò allo zaino di Toby, e ci ficcò dentro il
bigliettino.
-Buongiorno
ragazzi- salutò la professoressa entrando in classe con il registro in
mano.
-Buongiorno- gli alunni si misero ai loro posti.
-Bene,
oggi parleremo di…
A ricreazione…
Toby
era seduto. Quel giorno non aveva voglia di parlare con nessuno, respirò
profondamente. Pensava a Jessica. Il suo io
ti amo gli stava dando alla testa. Alzò lo sguardo, la guardava
chiacchierare con le sue amiche. Ma perché adesso,
quando la guardava, si sentiva anche lui così. Forse anche lui si stava
innamorando di lei…
La
guardava in continuazione, lo sentiva, l’amava, l’amava
improvvisamente, fece un sorriso. Ieri invece era così confuso, e lo era
anche adesso un pochino. Ma chi se lo sarebbe mai
detto?
Mise
la mani nello zaino, ma al posto di prendere la
merenda, prese, involontariamente un’altra cosa, che lo incuriosì
molto.
-E
questo cos’è?- si chiese sottovoce fra sé.
Era un bigliettino piegato, con scritto “Per Toby” con la penna blu, la scrittura con cui stavano
scritte solo quelle due parole era tremolante.
Il
ragazzo aprì il bigliettino e lesse a mente.
Caro Toby,
sono
io, Jessica. Ti ho scritto perché non avevo il coraggio di parlarti per
quello che ti avevo detto. Ieri mi sembravi troppo confuso e sconvolto. Il fatto
è che questa è la prima volta che mi innamoro
davvero di qualcuno. Ora non so cosa deciderai di fare. Forse non mi vorrai
vedere più in faccia, ma non m’importa. Non sono mai stata brava per
le lettere d’amore perciò, non stupirti. Comunque ricordati che ti
amo.
Jessica
Il
ragazzo strinse la lettera.
-Oh
Jessica.
Dopo la scuola…
Toby,
spingeva la folla doveva trovarla al più presto e chiarire le cose con
lei.
Si
sentiva dire “stai più attento” o “non così in
fretta”, e cose del genere, ma a lui in quel momento non gli importava. Voleva
solo la sua Jessica, la ragazza che aveva sempre amato, ma che non se n’era
mai accorto.
Dopo
una lunga corsa la vide che camminava da sola calciando una lattina di coca
cola.
-Jessica!- la chiamò correndo, e, la
ragazza si girò verso di lui.
-Ciao…-
arrossì, guardando la lattina.
Toby
ormai l’aveva raggiunta, e la guardò.
-Davvero
mi ami?
-Veramente…
-Ho
letto la tua lettera. Mi ami davvero?
Jessica
fece un lieve segno di sì con la testa. Per un attimo i due biondi si
guardarono. Ma, ad un certo punto Toby avvicinò
il viso a quello di Jessica, fino a baciarla.
-Hai
sofferto tutto questo tempo per me. Perdonami!- la abbracciò Toby.
Jessica
in quell’abbraccio sentì l’emozione e il calore che nessuno
gli aveva mai dato. Era così contenta che scoppiò
in lacrime di gioia.
-Vuoi essere la mia ragazza?- chiese Toby, sciogliendosi dall’abbraccio,
e guardandola negl’occhi.
-Toby, non vorrei nient’altro al mondo. Io ti amo davvero!- dopodiché
Jessica gli diede un bacio che fu subito ricambiato, poi si avviarono
dentro casa, mano nella mano.
-A
proposito Jessica. Ti amo anch’io.
Ciao,
avete visto la mia prima fan fiction dei Gormiti! Adoro
questa coppia, l’ho adorata dal primo momento
che ho visto il cartone, perciò glie l’ho dedicata. Ecco questa mia piccola e tenera fan fiction dedicata a loro due.
Spero che vi sia piaciuta. Vi prego, lasciate un commentino
grazie. Un bacione grande, grande. A presto…