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Autore: stellabrilla    03/11/2009    0 recensioni
L’aria è di vetro, stamattina
Potrei romperla tirando un sasso verso il cielo
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'La Voce del Gabbiano'
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Sassi che slittano e cozzano sotto le mie scarpe
Cammino sulla riva, stretta in un maglione
Il mare fa l’amore con la sabbia, dolcemente e senza fretta
Un amante che non è mai stanco
L’aria è di vetro, stamattina
Potrei romperla tirando un sasso verso il cielo
E sentire le schegge di gelido freddo
Che mi pungono le mani, e la faccia
Il vento, bagnato di sale, scoraggia quei tremuli raggi di sole
Già pigri nell’ora che arranca salendo nel giorno
Non ci sono fiori nei capelli
Non ci sono piume sulle ali
Ci sono solo graffi sulle gambe
Capita, se si annaspa in mezzo ai rovi
C’è un lido chiuso e desolato
Due cani latrano furiosi
Il suono sbatte sulla sabbia, e poi si perde
Rilassa, vagare senza meta
Senza il pensiero di qualcuno che ti aspetta
Senza mai dover rendere conto al tempo
Dietro di te, le onde cancellano ogni traccia del tuo passaggio
Davanti a te, della spiaggia non si vede nemmeno la fine
Continuerò a camminare, credo
Fino a quando… avrò scordato perché ho cominciato


   
 
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