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Autore: stellabrilla    03/11/2009    1 recensioni
Incroci la vita di un volto per pochi secondi.
Afferri un nome, un luogo, una risata.
Poi quel volto scompare. E così, per te, la sua vita.
Anche per gli altri è così?
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'La Voce del Gabbiano'
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Mosaico instabile e sconnesso di ombrelli colorati.

La strada. Bagnata. Riflette le insegne, i fari, le suole dei passanti.

Incroci la vita di un volto per pochi secondi. Afferri un nome, un luogo, una risata.

Poi quel volto scompare. E così, per te, la sua vita.

Anche per gli altri è così?

Fanno caso a te per qualche passo mentre vi incrociate…

Poi ti lasciano cadere dal pensiero, fra le pozzanghere annerite.

Si può quasi avvertire il rumore che fanno tutti quei volti cadendo nell’acqua.

Solo che oggi piove, e i tonfi si confondono a quelli delle gocce sull’asfalto.

Aggiungo il mio tassello al mosaico di colori. Passeggio verso casa senza fretta.

Non mi aspetta nessuno.

Assaggio vetrine e profumo di castagne.

Qualcuno di ferma a salutare, o a far scattare un accendino.

Non c’è niente che abbia un ordine preciso.

Fin quando non ti rendi conto che il disordine è l’ordine perfetto.

Gli ombrelli si sgonfiano, uno ad uno. Ha smesso di piovere.

I passi rallentano, le corse si fermano, le voci si abbassano.

Forse la pioggia mette paura. Quando smette ci si rilassa.

Ecco il portone, sono arrivata.

E’ ora di chiudere fuori i volti caduti, e provare a immaginare uno spazzino che di notte li raccolga, per spedirli ai loro proprietari.

Sarebbe uno strano lavoro, il suo. E di estrema delicatezza.

Basterebbe distrarsi un attimo, per lasciarne cadere a sua volta qualcuno.

Dovrebbe quindi camminare all’indietro per controllare di lasciare libera la strada.

E se poi qualcuno non rivolesse indietro il suo volto?

Magari c’è chi vuol essere dimenticato.

C’è chi non vuol farsi riconoscere.

Chi, addirittura, lascia cadere il proprio volto per dimenticarsi si se stesso.

Certo, per queste persone si dovrebbe trovare un'altra soluzione.

Un luogo dove tenere al sicuro i volti, in attesa che siano reclamati.

Un magazzino dei volti.

Ma forse il discorso comincia a farsi troppo complicato.

Credo sia ora che vada a dormire…

Buona notte.

   
 
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