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Autore: TOTTIKUN    08/11/2009    0 recensioni
Questa è la mia prima fanfiction, siate clementi...^^ La storia tratta della nuova vita a Lugano di Marco,Pietro e Marina e ci sono a Torino Ettore e Carol...
Genere: Generale, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Centovetrine – Marco, Marina, Ettore, Pietro e Carol

Capitolo 7: Riappacificazione e pericolo

Carol ed Ettore sono ancora lì, a Villa Savini, abbracciati…

-Non so se posso accettare le tue scuse, Ettore – comunica Carol –E’ vero! Io ti ho dato appuntamento, ma adesso non so se le tue parole sono sincere o false come una volta!-

-Carol! Io non ti sto mentendo, questa volta sono sincero- spiega Ettore –Ma se vuoi prenderti del tempo o lasciarmi subito, io non mi offendo, anzi capirò che mi hai lasciato per sempre, e me lo merito anche!-

-Mi dispiace tanto, Ettore, ma non so se questa volta sei sincero, oppure fai come prima, mi prendi in giro.-

-Io ti amo Carol! Non voglio abbandonarti, ma ti ripeto, se vuoi lasciarmi, fallo!- dice l’uomo –Se ritornerai io ti riabbraccerò, se non ritornerai io lo accetterò!-

-Queste possono anche essere solamente parole! Chi mi dice che tu non mi stia mentendo?- chiede Carol e continua- Poi anche mia sorella ha detto che tu mi avresti mentito di nuovo!-

-Tua sorella mi odia perché le ho tolto nostro figlio!-

-Lo vedi quanto sei…-e ci riflette su la donna ma decisa risponde –ASPRO! Si, sei aspro e cinico! Marina quando tu eri in coma ha cresciuto Pietro, lui non ti ha mai conosciuto e tu pretendi di averlo?-

-Ma anche il giudice lo ha detto!- si spiega Ettore

-NO! Il giudice lo hai comprato, e ancora mi menti, secondo me non sei in grado di amarmi!- dice Carol

-No! Ti prego!- supplica Ettore mettendosi in ginocchio –Cosa devo fare? Devo restituire Pietro a Marina?-

-Ettore evita queste sceneggiate! Lo sappiamo tutti e due che stai mentendo!-

-Cosa devo fare? Dimmelo tu!-

Marina e Marco intanto discutono sull’accaduto…

-Questo è successo? Per questo sei così arrabbiata tesoro?- chiede Marco

-Si! Prima mi toglie mio figlio, poi cerca di togliermi te, mi toglie anche mia sorella!- urla Marina –Deve solo pagare quell’uomo! Quel maledetto uomo deve pagare!-

-Dai, calmati-

-NO! Quello è solo un bastardo-

-No, dai, non fare così-

-Ma non provi un minimo di odio per quello che ti ha fatto?- chiede Marina

-Si, ma non possiamo vendicarci a vicenda, sarebbe una battaglia che non finirebbe mai!-

 

 

-Ettore forse hai ragione!- dice Carol –Forse non mi fido, sono rimasta troppo delusa e voglio fartela pagare, è di questo che ho paura! Tu no?-

-Paura di cosa tesoro?-

-Io potrei anche mettermi assieme a te solo per vendicarmi, e sai che sono una donna potente e posso ottenere in tutti i modi vendetta!-

-Io so che mi ami, me lo hai detto poco fa! Non potresti mai farmi del male!-

 

 

-Io vado da Carol!-

-Sai dove sono?- chiede Marco

-Sono a Villa Savini, vado li e lo allontano per sempre da mia sorella!- risponde Marina

-Non puoi fare così, non puoi!- esclama Marco

-Si che posso, e potrei anche ucciderlo!-

-Marina non metterti nei guai!-

La donna esce e prende un taglia carte dalla scrivania, cosa vorrà fare ad Ettore?

 

 

-Hai ragione, io ti amo!- dice Carol

-Allora? Vuoi stare con me?- chiede Ettore –Abbiamo tanto di quel tempo da recuperare! So che è colpa mia, ma voglio amarti!-

-Ok! Allora Ettore…-si sofferma Carol –Ti amo!!!-

I due si abbracciano e si baciano di nuovo, ma sta arrivando Marina!

-Fermo Ettore!- urla Marina

-Marina che ci fai qui?- chiede Carol

-Sono qui per allontanarti da questo uomo pericoloso!!!-

-Marina per favore!- dice Ettore –Lasciaci in pace!-

-Oh, certo! Pace? Sai cosa significa?- urla ancora Marina –Da quando sei tornato da quel maledetto cancro che hai sconfitto non hai fatto altro che crearmi guai! Mi hai tolto mio figlio, stavi per uccidere mio marito, adesso ti sei preso mia sorella…E questa la chiami pace?-

-Calmati!- dice Ettore

-NO! Io t’ammazzo, non l’ho fatto quando mi hai tolto mio figlio, non l’ho fatto quando stavi per uccidere mio marito…Ma adesso hai toccato il fondo!- la donna caccia il coltellino dalla tasca e glielo punta al collo sbattendo Ettore con le spalle al muro –Tu non esci vivo dalla villa mia e di mia sorella!-

-Noooooooooooo!!!- urla Carol

 

 

Fine 7° capitolo!

Grazie a tutti i commentatori, a tutti i visitatori!

Vi aspetto all’ottavo capitolo, con una nuova storia tutta cambiata, con riconciliazioni, con ritorni, con futuri matrimoni…

L’8° capitolo si chiamerà: Vicini all’altare

www.centovetrinemania.forumfree.net

  
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