FORSE NON ERA AMORE…
Non avrei mai pensato di essere io quella a dover dire “no”. Per anni avevo pensato di dover solo aspettare di ricevere un misero “si”, un cenno, un gesto, che mi facesse capire di avere ancora speranze. Era come essere una bambola. Vestita a festa, perfetta nella sua confezione rosa confetto, esposta su uno scaffale di un grande negozio all’interno di un centro commerciale, lì, ferma ad osservare la gente passare, osservarti, giudicarti per poi decidere se comprarti oppure no. Ed ora, mi ritrovavo esattamente dall’altra parte. La mia scatola rosa confetto si era improvvisamente aperta, lasciandomi uscire. La bambola che ero aveva preso vita, ed ora mi ritrovavo davanti ad uno scaffale, a dover scegliere. Io che avevo pazientemente aspettato per anni qualcuno che mi scegliesse, mi ritrovavo a dover scegliere tra due pezzi importanti della mia vita.
Da una parte il mio passato. Momenti indimenticabili, una persona che conosci profondamente, e che conosce ogni piccolo angolo della tua anima.
Dall’altra parte il mio presente. Una sorpresa tanto insaspettata, quanto gradita. Un territorio nuovo, tutto da scoprire, insieme, in quello che si spera sia un lungo viaggio.
Puntai il mio sguardo in quegli occhi ormai così familiari, che mi trasmesso sempre un senso di serenità e protezione. Quegli occhi mi fissavano pieni di silenziose preghiere e scuse lasciate in sospeso. Sapevo che si fosse veramente pentito di tutto ciò che mi aveva detto e fatto. Ed io lo avevo perdonato. Non potevo fare altrimenti d’altronde.
<< Laura… io ti amo. Anche tu mi ami, lo so… dammi un’oppurtunità. Dacci un’oppurtunità >>,
mi sussurrò avicinandosi si qualche passo.
Amore… ma cos’è l’amore, come lo potrei distinguere dall’ossessione?
Amore è quando ti rendi ridicola per un’altra persona?
Amore è quando perdi la tua dignità per ricevere un misero sorriso?
Amore è quando non vedi più niente al di fuori di te e lui, perdendo le persone che più ti vogliono bene, rendendoti conto troppo tardi di aver sbagliato?
No. Questo non è amore. Questo è essere stupidi.
<< Forse non era amore… >> sussurrai, osservando il suo viso farsi triste, ed i suoi occhi perdere speranza.
<< Mi dispiace >>. Mi girai, sciogliendo il contatto dei nostri occhi, ed inizia a correre.
Per raggiungere l’Amore.
Per allontanarmi dalla stupidità.
*****
Buon pomeriggio a tutte. Mi ero ripromessa che se avessi superato l’esame di guida per la patente, avrei pubblicato la mia prima storia. L’esame l’ho superato il 3 novembre ( per fortuna al primo colpo) , e quindi non ho vie di scampo. Dopo aver riorganizzato tutto, chiamatemi lenta, e raccimolato un po’ di coraggio, chiamatemi paranoica, ho pubblicato il prologo.
La storia è semi-reale, ovviamente non posso rivelarvi chi è la protagonista reale, però posso dirvi quali di alcuni personaggi, dettagli e situazioni sono vere. È una storia nata per passare il tempo, quindi niente pretese, però spero vi piaccia perché è una storia che ho a cuore. Ovviamente, essendo la prima che pubblico non è di certo un capolavoro letterario, però spero migliorare con il tempo. Ho già alcuni capitoli pronti, scritti mentre cercavo il coraggio di pubblicare, hihi, quindi credo che non tarderò molto a postare. Spero continuiate a seguirmi. Alla prossima.
3things!