Erano le 2 e mezza circa di notte.
Il buio era calato ormai sulla città di Berlino già da molte ore.
Fuori vi era un freddo gelido e un lieve venticello passava attraverso una piccola fessura del finestrone del locale.
Io ero dietro al bancone che iniziavo a lavare gli ultimi bicchieri rimanenti della serata,e intanto,mi faceva compagnia la sua voce.
Quella voce dolce ma allo stesso tempo misteriosa e un po' tenebrosa,che avvolgeva il suono della chitarra, del basso e successivamente della batteria.
Era la mia canzone preferita.Don't Jump.
La canzone che mi ha dato la forza di superare i momenti peggiori della mia misera vita.
La canzone nella quale lui ti prega di non saltare perchè le luci della città ti stanno tradendo,che non ti salveranno.
Ecco una lacrima,pronta per solcarmi il mio pallido viso.
Ogni volta che le mie orecchie odono anche solo una nota di questo componimento musicale,ci sono già due lacrimoni pronti a scendere giù,lungo le mie gote.
Ecco che riprendo immediatamente a strofinare con la spugna l'ultimo bicchiere dopo essermi concessa questo momento di breve riflessione.
Avevo un'immensa voglia di una sigaretta.
Ci voleva dopo quella tensione e,appena terminato il mio lavoro,andai a sedermi ad un tavolino.
Dopo il primo tiro già mi sentivo sollevata e così via fino all'ultimo.Feci per alzarmi quando,all'improvviso,la porta principale si aprì.
Iniziai a guardare quella persona dai piedi,senza osservare altro.
Vidi che indossava un paio di anfibi slacciati neri lucidi,dei jeans neri attillatissimi che coprivano due gambe secche,andai più su con lo sguardo e vidi due mani appoggiate al bacino,ma la particolarità di queste era che avevano le unghie smaltate di nero col french bianco.
Sapevo chi era che utilizzava questo tipo di stile per le unghie.
Il battito del mio cuore iniziò ad accellerare sempre di più.Non ce la feci a guardare altro,posai lo sguardo direttamente sul suo viso.
Le mie gambe non reggevano più il peso del mio corpo.Dovetti sedermi un attimo.Feci un enorme respiro per riprendermi.
Mi diedi un pizzico sulla mano per svegliarmi da questo sogno.
Non funzionò,ero già sveglia.Quello non era un sogno,anzi,era la realtà più bella della mia vita.
Non potevo assolutamente crederci
.Bill Kaulitz,sì proprio lui,era lì davanti a me.Non riuscivo totalmente a realizzare.
Lui,con un'espressione divertita rimase imperterrito a fissarmi.Accennò uno dei suoi sorrisi appena capì che mi ero ripresa un pochino.
Avanzò verso di me e mi chiese:"Hei.serve aiuto?"e io,balbettando come una cretina:"Nnno,nnoo sstto bbenne grrazzzzie,sssarei iiio a dddoverti aaaiuttare,dddi cccosa avvevvi bbissogno?"
Lui molto divertito da questo mio nuovo modo di parlare disse:"è un nuovo linguaggio della gioventù odierna raddoppiare le iniziali??"gli scappò un ghigno,riprese"e comunque sì,mi andrebbe una coca con molto ghiaccio.Grazie" Io come una stupida intonai una delle mie solite risate nervose,isteriche insomma adatte a quella situazione e risposi"sì arriva subito!e scusami per la mia accoglienza così,bhè insomma è molto imbarazzante per me,anzi molto strano più che altro.Non avrei mai immaginato di...bhè la coca giusto." Avrei giurato che il mio cuore scoppiasse da quanto batteva forte.
Mi diressi dietro al bancone e gli porsi la bibita desiderata.Per un attimo i nostri sguardi si incrociarono,il nocciola dei suoi occhi incrociò il nocciola dei miei.
Mi sentì una grandissima vampata di calore scagliarsi sulle mie guance,abbassai lo sguardo e accennai un piccolo sorriso.
Lui continuò insistentemente a fissarmi.
Sì,come fosse incantato.Chissà a cosa pensava!?!poi squarciò il silenzio,ormai divenuto imbarazzante, chiedendomi:"Bhè tu mi conosci ma io non conosco te.Come ti chiami?"-"Elizabeth,ma chiamami pure Liz,preferisco."-"Davvero un bel nome."-arrossii"Grazie.Anche io adoro il tuo.Io adoro tutto di te"bhè era chiaro momento di debolezza...
Forse avevo resistito troppo tempo,era strano che ancora non avevo dichiarato il mio amore per lui.
Sì perchè io lo amavo.
Lui fece per dire qualcosa ma poi richiuse le labbra,quella labbra perfette da baciare.
Quanto avrei voluto...in quel nano secondo diedi sfogo a tutte le mie fantasie erotiche che facevo pensando a lui.Mi ripresi nuovamente.
Lui era in imbarazzo.Si notava davvero molto e mi scusai con lui per essermi lasciata andare."mah figurati Liz"mi disse.
Passammo praticamente tutta la notte a chiacchierare per conoscerci meglio.
Mi piaceva sempre di più e ogni volta che ci guardavamo mi perdevo in quel suo sguardo così profondo,intenso,eccitante.
All'improvviso suonò un cellulare,era il suo.
Esclamò un po' amareggiato"Ecco,sapevo che mi chiamava! Pronto Tomi dimmi.No non sono in macchina,mi sono fermato in un locale a bere qualcosa.Ok adesso ritorno.So che sono le 6.Ti ho detto che arrivo cazzo!" io risi.Oddio parlava con Tomiiii!!!Non ci credevo."hei Liz devo andare,penso che hai capito chi era al telefono.Dato che sei una nostra fan,se ho capito bene,vorrei fartelo conoscere Tomi,anche Gusti e Georg ovviamente.Ti va?"-"Bhè Bibi,ti posso chiamare così?certo che mi va che domande..Voi siete la mia vita,...oddio scusa...ecco ti ho imbarazzato di nuovo.Perdonami."-"Chiamami come vuoi e comunque Liz tranquilla.Comunque a che ora devi chiudere?-"Io dovevo chiudere già da un pezzo...ihih"-"A oddio colpa mia...per farmi perdonare vorrà dire che ti accompagnerò io a casa...accetta questa mia cortesia questa ragazza?"-"ma certo che accetto..ero anche a piedi..xD"-"bhè allora andiamo."

 In macchina la questione si fece molto più critica
.Dopo avergli spiegato la strada un silenzio cupo scese in quel piccolo ambiente.
Forse lui riusciva a sentire i battiti del mio cuore.
Eravamo già arrivati uffa.
Si fermò ed esclamò con voce un po' triste"Arrivati"-"Sì arrivati.Bhè Bibi grazie molte."-"Senti Liz ora che so dove abiti manca solo una cosa..." ecco mancava poco per farmi venire un infarto.A mezza voce dissi:"Dimmi tutto"-"bhè potresti lasciarmi il tuo numero?"-"certo..331...234"-"grazie..bhè allora a domani!". si avvicinò per darmi un bacio sulla guancia.
Eravamo così vicini,così terribilmente vicini,che se avessi voluto o meglio potuto gli sarei saltata a dosso...e poi..."Grazie a te...a domani allora...salutami gli altri.Ciao Bill,notte"-"notte Liz e sogni d'oro." scesi dall'auto e mi avvicinai al portone.
Quando girò l'angolo,iniziai ad urlare,a saltare a piangere.
Salii nel mio appartamento e mi buttai sotto la doccia.Pensai e ripensai agli attimi prima trascorsi con il mio grande amore.Mi asciugai e andai subito a dormire.
Pensai a Bill tutta la notte e pensai alla giornata che mi aspettava.Chiusi gli occhi incredula e soddisfatta.Sussurrai sotto voce "Bill ti amo!"e mi addormentai.

A casa Kaulitz
-Tom sono a casa...-gli sussurai all'orecchio mentre dormiva.
"Ah era ora testa di cazzo!mi hai fatto preoccupare!comunque cazzo hai fatto fino alle 6 e 30 di mattina in giro?"-disse guardando l'orologio."Tomii non puoi immaginare cosa mi è successo questa sera...ti ho detto vero che sono andato in un locale??bhè c'era solo la barista,che tral'altro è una nostra fan,e ho passato tutta la notte a parlare con lei...è una ragazza bellissima ma è anche molto simpatica e dolce.Mi sa che ho preso una cotta..."-"Eh bravo il mio fratellonee un'altra conquista...comunque io ho sonno e voglio dormire ora...buona notte imbecille!"-"aH poi domani la porto qui..comunque notte scemo!"