15/11/2009
4 recensioniIt's too late...
«...Io starò sempre dalla tua parte.»
«Perché mi dici queste cose?»
«Perché... io ti amo»
«È tardi, che peccato»
“È tardi, che peccato”, le tue parole rimbombano nella mia testa.
È tardi, è tardi.
Ma ormai io te l'ho detto. Quelle le tre dannate parole sono uscite dalla mia bocca. E tu, guardandomi negli occhi un'ultima volta, sei scappato da me. Sei scappato da tutto e tutti, sei scappato dalla tua vita, dai tuoi problemi senza affrontarli.
Sei un codardo, un debole, e io sono una cretina, un'illusa perché nonostante la tua reazione sono qui.
Sono qui, su questo marciapiede, mentre ti guardo andare via su quella maledetta limousine. La nostra limousine.
Te la ricordi vero, quella notte? Io sì, ricordo tutto di quella sera: quando cominciai a ballare per te sul tavolo del Victrola, i tuoi occhi che mi scrutavano. Il nostro bacio, il vestito che indossavi. Le tue mani sul mio corpo, i baci sul collo. Tutte le volte che mi rincorrevi dicendomi di tornare da te, perché “eri innamorato”. Ricordo ogni cosa di quei giorni, ogni singola parola, ogni respiro. Ogni battito accelerato del tuo cuore, che poi andava a confondersi col mio, impacciato e disorientato perché ancora immatura su quel punto di vista.
Lacrime scendono sul mio viso, lacrime fredde, taglienti.
E piango, piango senza sosta.
E ti amo, ti amo, e non finirò mai di dirtelo.
Perché non c'è sentimento più sincero che abbia mai provato prima. Un sentimento così forte e profondo che provo solo per te. Ma tu non sai apprezzarlo. E allora ancora una volta mi chiedo cosa ci sto a fare qui, a sperare in un lieto fine anche per noi due.
Blair e Chuck. Chuck e Blair.
Solo noi. Così diversi, così uguali. Così maledettamente innamorati.
O almeno lo sono io...
E adesso che lo sai, scappi. Dopo che ti ho aperto il mio cuore mi dici che è troppo tardi, tardi per cosa?
Asciugo le ultime lacrime dal mio volto e mi giro, cominciando a camminare verso casa.
E adesso lo sai, quello che provo per te.
Hai vinto tu alla fine, sono stata io a cedere per prima. Spero che tu ne sia felice...
Tanto tornerai da me, lo so perché ti conosco. Adesso tanto vulnerabile, debole... ma poi, tu sei Chuck Bass, nessuno può farti del male.
Lo ammetto, è la prima volta che scrivo su questo fandom, ed essendo ChuckxBlair la mia coppia preferita ho voluto inaugurarlo con ciò...
Naturalmente è un esperimento, anche se non è facile descrivere le emozioni e pensieri di una persona appena, diciamo, “scaricata” dal ragazzo che ama. Anche se sembra la cosa più stupida e scontata del mondo è pur sempre la più difficile da superare. Soprattutto per una come Blair, scaricata da uno come Chuck u.u Ma non sono stupendi proprio per questo?? *gongola*
Anyway ditemi che ne pensate, recensite, criticate, esponete, esaminate, illustrate, etc etc Insomma fate qualcosa, qualsiasi cosa ma... commentate *-*
Grazie ^///^
Smartina*
P.S. Mentre leggete la fanfic ascoltate “Now you know” di Hilary Duff u.u