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Autore: Kessi    17/11/2009    1 recensioni
Lo vedo, mentre si avvicina a me, con uno sguardo sereno. Cerco di abbozzare uno sorriso altrettanto sincero, ma quello che mi esce è una smorfia. Mi abbraccia forte, riesco a sentire il suo dolce profumo, il suo respiro, il battito del suo cuore. Si stacca da me, sciogliendo l’abbraccio delicatamente, e mi guarda con i suoi occhi azzurri. Gabriel è proprio un bel ragazzo.
Genere: Generale, Triste, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Only Friends

 

Lo sapevo. L’ho sempre saputo.
Sapevo di non essere niente più che una semplice amica per lui. Per lui sono solo Ellen, la sua migliore amica, quell’amica che ti conosce da sempre, quell’amica che è la spalla su cui piangere quando sei triste, quell’amica con cui passi le sere di inverno a bere cioccolate calde nei bar, quell’amica che è come una sorella per te. Lui non mi ha MAI guardata in quel modo.
Io sono solamente Ellen, la sua amica e nulla di più.
Perché non potevamo rimanere solo amici? Perché non riesco a mettere da parte i miei sentimenti? Perché quando lo vedo per i corridoi, con la sua nuova presunta ragazza, sento questo strano sentimento, che viene chiamato gelosia?
Perché non riesco a guardarlo più con gli occhi di prima? Perché non riesco più a vederlo semplicemente come Gabriel, il mio migliore amico?
Lo vedo, mentre si avvicina a me, con uno sguardo sereno. Cerco di abbozzare uno sorriso altrettanto sincero, ma quello che mi esce è una smorfia. Mi abbraccia forte, riesco a sentire il suo dolce profumo, il suo respiro, il battito del suo cuore. Si stacca da me, sciogliendo l’abbraccio delicatamente, e mi guarda con i suoi occhi azzurri.
Gabriel è proprio un bel ragazzo. Finora non lo vedevo realmente, in lui scorgevo il bambino con cui giocavo a palle di neve, o con cui costruivo delle piccole casette con il lego. Adesso invece lo guardo per quel che è: il ragazzo più bello e desiderato della scuola.
Capelli neri, un po’ spettinati, occhi azzurri, fisico da modello e simpatico, gentile e romantico.
Non credo che esista ragazzo migliore.
“Andiamo a casa El” mi prende per mano. Salgo sulla sua moto nera, mi avvinghio a lui e partiamo verso la direzione di casa mia.
Chiudo gli occhi e mi godo il vento che si innalza mentre sfrecciamo per le strade. Le persone, le auto che ci passano accanto sono diventate invisibili. In questo istante ci siamo solo io e lui. Un ragazzo e una ragazza in moto. Potremmo passare benissimo per una coppia di innamorati, ma non è così. Lui è il mio migliore amico, che conosco da quando ho sette anni.
Io sono la sua migliore amica, l’amica migliore che si possa avere. Provo a immaginarmi come sarebbe la mia vita se lui fosse davvero il mio ragazzo. Io e lui cammineremmo mano per mano in centro, andremmo al cinema insieme a vedere film drammatici, io che piango come sempre, e lui mi consola, accarezzandomi i capelli e sussurrandomi parole dolci. Vedo ancora lui che mi bacia, ma mi bacia davvero, un vero bacio, sulle labbra. Vedo noi due a guardare il mare durante il tramonto … Ma poi il suo cellulare squilla, lo afferra e legge il messaggio che gli hanno inviato. Leggo “Claire” e il testo: ‘Ciao Gabriel! Vediamoci tra mezz’ora, a casa mia. Ti amo sempre. Claire’.
Mi sorride per spezzare quella strana atmosfera che si è creata tra di noi.
 “Scusami El, devo scappare, purtroppo credo che dovremmo rimandare la pizza di stasera. Non ti offendi vero?”.
Faccio un cenno con la testa. Deve essere stato un no, perché nel mio dopo memoria,vedo lui che mi da un bacio sulla guancia e mi sussurra un ‘Ti voglio bene’. Nel mio dopo memoria, lui sale nuovamente in moto. Questo è tutto quello che ricordo, perché dopo la vista mi si è appannata e dopo essere entrata in casa, mi sono buttata sul letto e ho pianto tutte le lacrime che ero riuscita a trattenere prima che lui andasse via e mi lasciasse da sola.
Ma è talmente ovvio che sarà sempre così. Saremo sempre e solo amici e nulla di più.
Sono completamente dipendente da lui e non posso dirgli ciò che provo realmente. Preferisco vivere nella menzogna che senza di lui.
Ma il brutto della dipendenza è che non finisce mai bene. Perché ad un certo punto, quella persona che ti fa sempre sentire bene, ad un tratto ti fa sentire relativamente male. Si dice che non sei contento finchè non hai superato il limite. Ma come fai a sapere quando questo accade?
Posso di certo dire, che a volte rinunciare a quella persona … Fa ancora più male.

  
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