La ballata d'Italia

Che è uno scassa scatole lo sanno tutti.
Che è stupido l'han capito anche i muri.
Che è irriverente dire... " ha cervello" , è utopia.

Feliciano poi... che razza di nome è scusate?
( da troglodita dell'età della pietra )

Ah... aggiungiamo che è un nome da stupido. STUPIDO.

( il nome rappresenta la personalità di chi lo porta no? )
è cosa buona e giusta

Un piede guantato di scarpette color rosso vivo taccheggiò, sbattendo sul primo scalino.
Discese con un'eleganza di certo non innata, passando piano come piuma.
Ci provò ad essere semplicemente "normale" , ma conciato com'era faceva solo la figura dell'ebete di turno.
Un trucco pesante, sfilava in vetrina sulla sua faccia.
A vedersi, le guance rosa shocking, l'ombretto di lillà e l'orrido rossetto rosso calcato fino allo spasmo, davan l'impressione di essere in piena scena cult d'un film horror.
L'abito verdino, dalle paillettes bianche scintillava sotto il lampadario di candele sopra la sua testa.
Orridamente orrido anche quello. Troppi pizzi e troppi merletti al di sotto, pizzicava tanto da sembrare un insieme di "prudose" ortiche.
Ma Italia, anzi Feliciano... era felice così.
Scese, con lo sguardo ben puntato sull'attonito Ludwing che lo aspettava alla fine dell'abnorme gradinata.
Gli sorrise, umettando con la lingua le labbra truccate  finendo irrimediabilmente per sbrodolare tutta l'opera d'arte.

( Uno schifo )

« Luuuuuuuuudwiiiing » sibilò la principessa, aumentando l'andazzo per correre da Lui.
« MUOVITI. »
Anche Germania era assurdamente perfetto in divisa, con la zazzera bionda ordinatamente tirata indietro. Almeno Lui, poteva vantarsi di fare bella figura.
Gli occhietti brillanti di uno, si riflettevano spudoratamente in quelli dell'altro.

( Si però, guarda almeno dove vai )

Impossibile non combinare guai. Accidentalmente Feliciano si pestò un piede, perdendo l'equilibrio.
Non c'era Pasta ad attutire la sua caduta, non stavolta.
Rotolò beatamente giù per le scale, strappando il bell'abitino indossato proprio all'altezza del sedere.  Un bel paio di boxer puramente italiani con tanto di stemma dove non si può dire sbucavano dal buco.
Accidenti Italia, non sei buono neanche a fare delle scale.
Rotolando, sbattendo e piangendo assiduamente finì proprio sui piedi del suo amato.

« Io amo la Pasta »
Germania sbatté gli occhi, confuso.
« ...e te »
Scosse la testa con noncuranza, incamminandosi via... lasciandolo dispettosamente indietro.
Cosa centra questa rivelazione con la caduta appena fatta?

Germania sorrise, senza farsi vedere.
In fondo erano proprio quei danni che l'altro combinava a renderlo felice -

[ Note: Io con la febbre non vado avanti, mi annoio solo. Mi sono gettata per caso su questo ambaradam solo per passarmi il tempo. Ho visto si e no le prime puntate di Hetalia causa stato comatoso, quindi può anche darsi che sono andata del tutto fuori coppia (?) Mi piacciono però, entrambi. E' Italia rappresenta perfettamente quello che deve rappresentare. Siamo scemi, tutti. Mi dileguo, che ho sonno. Chissà, magari la prossima volta metto le zampe su qualcosa d'altro.. Mh.  ]