Note dell'autrice (?!):

Okay, spiegazioni d'obbligo. Mi vergogno come una ladra a postare in questa sezione, ma non potevo non scrivere qualcosa per il compleanno della mia sorellona Jo (Aredhel Noldoriel su questi lidi). Visto che il giorno effettivo del suo compleanno la sottoscritta sarà a lasciare buona parte del suo fegato a Berlino, la posto con un po' di anticipo.

Mille grazie a Mya (baka_the_genius_mind) che ha accettato sia di partecipare a questa...cosa, sia a betarla *-* T'adoro tesoro!

Jo, tesoro mio, mille auguri per il tuo compleanno!!! Hai visto, t'ho fatto la sorpresa xD Ti voglio bene <3

Il Regalo (?!)

-Okay, ricapitolando: coperta: c’è; cibo: c’è; bibite: ci sono; Jo: non ancora ma sta arrivando. Perfetto, siamo pronti.-

-Bon, vado a prendere il Regalo e siamo pronte-

Esattamente 3 minuti prima…

Jo, comodamente sdraiata sul suo letto, fissava il soffitto un po’ delusa.

Era il giorno del suo compleanno, e ancora due persone non le avevano fatto gli auguri.

Ad un tratto Jack/Alice, il suo fido cellulare, cominciò a vibrare neanche avesse vita propria.

-Pronto?-

-Jooooooooo, ‘do tu sei?-

-Kiki?-

-No, la Befana, certo che son io! Insomma dove sei? Sei a casa?-

-Sì, ma cosa…-

-Oh, bene, forza, alza quel bel culetto sodo che ti ritrovi e vieni in Piazza dei Miracoli, davanti al Duomo-

-Perché devo andare in Piazza? E chi c’è lì con te che sento un casino tremendo?-

-Perché…scusa un attimo eh.Oè, porca papera, un po’ di silenzio, sono al telefono!!! Oh, scusa, dicevo? Ah sì, devi venire perché c’è al tua festa di compleanno. Dai su, un fa la fiosa, vestiti bene e corri. Anzi, già che ci sei, mettiti il vestito da nekogami, che è meglio, come diceva uno dei Puffi-

-Okay, mi preparo e arrivo, ma conta che ci metterò un po’ per arrivare-

-Ti do 10 minuti, non di più! A fra poco gioia!-

La nostra povera protagonista, alquanto stupita per la telefonata, si apprestò a indossare il suo fantastico costume da gattina dotato di cosa, orecchie e collarino con sonaglio. Una figata in pratica.

Appena scese le scale di casa trovò sua mamma appoggiata alla macchina.

-Forza tesoro, andiamo, che siamo già in ritardo-

-Mamma, ma tu sai chi c’è lì? E che m’hanno organizzato?-

-Spiacente tesoro, non ti dirò niente- fu la misteriosa risposta di sua madre.

Piazza dei Miracoli era uno spettacolo, ma quella sera lo era ancora di più.

Lunghe fila di lanterne erano appese da una parte all’altra della piazza, un lungo tavolo pieno di cibi e bevande era accostato a una parete del duomo, e di fronte ad esso due ragazza, una mora e una rossa, saltellavano da un piede all’altro per l’impazienza.

-Eccola, eccola!!! Tanti auguri a te,

tanti auguri a te,

tanti auguri alla Jo,

tanti auguri a te!!!-

Il coro stonato (...almeno da parte della rossa) levatosi dalle due fanciulle vestite in modo alquanto…bizzarro era arrivato forte e chiaro alle orecchie da gatto della piccola Jo.

-Bimbe, oddio che bella sorpresa, ma guardate là che razza di lavoro. Che meraviglia, che meraviglia- tutto questo mormorato con tono estasiato alle orecchie delle due menti geniali di quella festa, ovvero Kiki e Mya.

-Macchè tesoro, ti pare, è il minimo- la risposta di Mya coronata dall’assenso della Kiki.

-E se sei così per queste cose, voglio vedere la faccia che farai quando vesrai il regalo che ti abbiamo fatto!-

-Oddio bimbe, ma non dovevate, è già tanto questo…insomma, dov’è il regalo?- ovviamente la curiosità della nostra festeggiata, già messa a dura prova dalla mamma che non aveva voluto dirle niente sulla festa, era arrivata a un punto critico.

Quindi le nostre due eroine, presa la Jo per le manine, la trascinarono di corsa sul lato opposto del Duomo.

-Bon, ora, tu resta qui, chiudi gli occhi e non riaprirli finchè noi non torniamo e ti diciamo di guardare-

-Okay, sto qui buona buona-

Kiki e Mya corsero quindi dietro ad un palco fatto montare per l’occasione a chiamare il Regalo.

-Okay tesoro, al mio 3 apri gli occhi. 1, 2…3-

Quando la festeggiata aprì i suoi occhioni rimase a dir poco stupita.

-Ciao Jo, tantissimi auguri per il tuo compleanno, questa è tutta per te!- disse Ruki con voce dolciosa. Gli altri 4 Compagni di Merende stavano sorridendo dal palco alla fanciulla a un passo dalla sincope.

Jo quindi si ritrovò fra Kiki e Mya a godersi un concerto privato solo per lei, per festeggiare il suo ventitreesimo compleanno.

-Ragazzi non so davvero come ringraziarvi-

-Macchè ringraziarci, l’abbiamo fatto con piacere. Stacci bene tesoro, mi raccomando-

Si salutarono così, con baci e abbracci, Jo e i Gazette.

Una volta rimaste sole, Jo si rivolse alle sue amiche –Bimbe, grazie mille. Mi avete fatto il regalo più bello di questo mondo-

-Non dirlo neanche, è il minimo dopo tutto quello che hai fatto, che stai facendo e che farai per noi-

Tre ragazze, diverse, tremendamente diverse, ma accomunate da una cosa: l’affetto l’una per le altre.