23/11/2009
2 recensioniIllusione
Il giovane Bookman è irritante, lo sai fin troppo bene.
Il giovane Bookman è quanto di più chiassoso e snervante tu conosca.
Il giovane Bookman non perde una sola, singola occasione per dimostrare quanto possa tendere al suicidio una persona normale.
Anche se, nel tuo come nel suo caso, la normalità è del tutto relativa.
-Yuu chan!-
Sfoderando uno di quei sorrisi che partono da un orecchio e finiscono con l’altro, Lavi alza prontamente il braccio e ti saluta come se fosse l’ultima cosa concessagli.
Uno spreco d’energie degno di nota, appunti con una certa impazienza.
Sei a sei metri di distanza da lui, eppure sembra che ti si appiccichi addosso senza più volerti mollare, tanto è esuberante la voce con cui ti chiama.
Non nota lo sguardo assassino che gli rivolgi, non nota la tua mano che è corsa all’elsa della tua arma mortale con prontezza, ma a larghe falcate ti si avvicina sovente e temerario fino a che entrambe le braccia si spalancano davanti a te con l’esplicita intenzione di stringertisi addosso.
-Yuu chan!-
Di nuovo quel richiamo infantile ti perfora le orecchie sensibili.
Una vocina dentro di te ti incita senza pietà ad uno spargimento di sangue immediato e fin troppo efficace.
“Uccidi, uccidi!”
Opti per un rimedio più utile alla comunità e allo stesso modo salvifico: estrai la tua satana e punti la sua lama fredda contro viso tanto sorridente.
-Un altro passo e ti affetto, stupido idiota…-
Davvero Lavi ha creduto che ti saresti lasciato abbracciare così docilmente e senza fare la minima resistenza? E’ anche più cretino di quanto sembra allora.
Lo vedi arretrare di qualche passo, con una faccia che palesa un timore radicato.
-Yuu chan, sei di cattiv’umore, oggi? Potevi dirlo subito!-
Solo dopo qualche secondo di silenzio, in cui cerchi di appurare che il messaggio intimidatorio lanciato con così tanta maestria dalle tue parole sia arrivato dove doveva arrivare, abbassi l’arma e volti le spalle al tuo nemico.
Dimentichi, Kanda, quanto il giovane Bookman sia insistente.
E – oltremodo – perseverante nei suoi piani di conquista.
Senti quelle braccia forti circondare il tuo petto e chiudersi in un morsa stretta. Lo senti, pur non vedendolo, il sorriso trionfante sulle labbra di quel maledetto.
-Fregato!-
Illuso, illuso e ancora illuso.
-Credevi forse di riuscire a scapparmi?-
Appunto. Kanda, lo credevi davvero possibile?
Se per un solo istante ammiri la tenacia con cui il giovane Bookman riesce ad arrivare dove la sua volontà lo conduce, l’istante immediatamente successivi avvampi di pura rabbia repressa, e la tua voce si piega a un tono non più lieve ma ben precisamente minaccioso.
-Staccati o ti taglio le braccia, razza di deficiente!-
Appena senti la sua presa allentarsi, ti volti di scatto come fa il predatore verso la preda, gli occhi pieni di odio. Con voce tonante riprendi il poveretto che voleva solo darti il buongiorno.
-Ora subirai le conseguenze del tuo atto infame!-
Mai intento è stato così sincero, Kanda.
Crogiolati, Kanda, nel credere di dominare le illusioni.
Ora che hai a che fare con un Attore – maestro di ogni arte menzognera – avrai di che sudare.
Ora che hai a che fare con un Attore – maestro di ogni arte menzognera – avrai di che sudare.
Ecco la mia prima ff su D. Gray man ^^
Fa pietà, me ne rendo conto.
non uccidetemi ne siate troppo crudeli con me per questo ^^'
Va a Hikaru kun, il mio nii chan.
Spero tu possa apprezzare lo sforzo **
Sappiate che ogni commento/critica è assai gradito ^^