I DON'T WANT TO MISS A THING

I could stay awake just to hear you breathing
Watch you smile while you are sleeping
While you're far away and dreaming

Will guardava la donna che dormiva al suo fianco nel suo letto. Il respiro era basso e regolare e sulle labbra di lei aleggiava un tenue sorriso. Sperò che stesse sognando qualcosa di bello. Si sentì l' uomo più fortunato della terra in quanto nessun altro al mondo eccetto lui poteva godere del meraviglioso spettacolo che era Jennifer addormentata.

I could spend my life in this sweet surrender
I could stay lost in this moment forever
Every moment spent with you is a moment I treasure

Si alzò piano scostando lievemente il lenzuolo in modo da non svegliarla e in punta di piedi si avvicinò alla culla. E lì ancora nel mondo dei sogni giaceva l' altro suo piccolo tesoro, la sua ragione di vita che era il frutto dell' amore tra lui e quella donna fantastica. Accarezzò dolcemente il profilo del piccolo Henry, il quale rabbrividì un poco al contatto col padre ma non si svegliò, e stirò la bocca in quello che a Will parve un sorriso anche se teoricamente ancora era troppo piccolo per farne uno. L' uomo baciò il neonato sulla fronte e si diresse in cucina dove cominciò a preparare la colazione.

Don't wanna close my eyes
Don't wanna fall asleep
'Coz I'd miss you baby
And I don't wanna miss a thing

Non appena ebbe finito quella che lui definiva con orgoglio “la sua opera”, sentì due braccia sottili cingergli la vita.
-Hey!- miagolò Jennifer ancora mezza addormentata.
-Buongiorno principessa!- esclamò lui voltandosi in modo che le loro labbra potessero sfiorarsi.
-Hai preparato la colazione senza fare esplodere la casa...- constatò lei ammirata. Lui sorrise e la fece sedere. Cominciarono a consumare il cibo guardandosi teneramente, Will sfiorava con la mano libera le dita della mano sinistra di lei che era appoggiata sul tavolo.
-Mi piace quest' ora, quando è tutto così tranquillo e calmo.- fece Jennifer ad un certo punto.
-Soprattutto perchè la piccola belva sta ancora facendo la nanna ed io ho la sua splendida mamma tutta per me.- disse lui sorridendo
-E soprattuto perchè oggi questa splendida mamma non deve andare a lavoro.- rise JJ a sua volta. Lui scostò la sedia e la tirò sulle sue ginocchia baciandola teneramente:
-Questa è la parte che preferisco.-

'Coz even when I dream of you
The sweetest dream would never do
I'd still miss you baby
And I don't wanna miss a thing

Jennifer si alzò e cominciò a sparecchiare la tavola.
-Non pensarci nemmeno, faccio io.- la fermò prontamente lui, -Tu ora vai di là e ti fai bella, anche se meglio di così non so se sia umanamente possibile.-
Lei arrossì leggermente e rise un po' imbarazzata:
-Ma che ti prende oggi? Sei più strano del solito.-
-Tu vestiti e poi vedrai.- rispose enigmatico. Jennifer scosse la testa ridendo e si avviò a fare la doccia. Dopo alcuni minuti suonarono alla porta e Will andò ad aprire.
-Arrivano i rinforzi!- rise la voce allegra di Penelope Garcia. Era accompagnata da Reid che lo salutò con la mano sorridendo.
-Salve ragazzi grazie di essere venuti.-
-Figurati è un piacere.- disse Spencer
-E il mio raggio di sole dov'è?- chiese Penelope.
-Jennifer si sta vestendo. Henry invece dorme ancora.- fece accomodare gli ospiti e andò a controllare che tutto fosse a posto bussando alla porta del bagno. La voce di JJ arrivò attraverso il legno dicendogli di aspettare altri cinque minuti. Confortato andò in camera a prepararsi a sua volta alla giornata che li attendeva.

Laying close to you
Feeling your heart beating
And I'm wondering what you're dreaming
Wondering if it's me you're seeing

-Pronta!- annunciò allegramente JJ parlando piano per non svegliare il piccolo.
-Wow!- esclamò lui senza fiato. Jennifer indossava un elegante abito nero che metteva in risalto la sua pelle bianca e i meravigliosi occhi blu.
-Hey anche tu non sei niente male...- disse lei sorridendo e indicando il suo vestito.
-Dici? A me sembra di somigliare al tuo capo.- scherzò lui.
-Hotch è un uomo che ha stile, se tu gli somigliassi non potresti che esserne fiero mio caro.- ribattè lei.
-Che sono tutti questi complimenti, devo forse preoccuparmi?- fece Will inarcando le sopracciglia.
-Forse si, forse no...- rispose lei vaga con un sorriso sornione. L' uomo le cinse la vita e la guardò dritto negli occhi.
-Sappi che chiunque volesse cercare di portarti via da me troverebbe pane per i suoi denti.- disse serio.
-Oh, mio eroe!- esclamò lei ridendo e schioccandogli un bacio sulle labbra.

Then I kiss your eyes
And thank God we're together
I just want to stay with you in this moment forever
Forever and ever

-Ma sei divina tesoro!- esclamò Penelope vedendo entrare JJ accompagnata da Will in cucina.
-E voi due che cosa fate qui?- chiese lei sorpresa.
-Ho chiesto io loro di venire per badare ad Henry mentre noi siamo fuori.- spiegò Will.
-Veramente? Grazie ragazzi siete due tesori.- fece Jennifer sorridendo.
-Non dirlo neanche non c'è alcun bisogno di ringraziare.- disse Spencer ricambiando il sorriso.
-Allora noi andiamo.- annunciò Will.
-Tranquilli piccioncini miei il vostro piccolo é al sicuro, penserò io a tenere Reid lontano da lui.- disse Garcia accompagnandoli alla porta.
-Hey guarda che ti ho sentita!- protestò il ragazzo. Jennifer rise di gusto ed uscì di casa augurandosi in cuor suo che quei due non facessero troppi danni.
-Allora, mio bel cavaliere dove mi stai portando?- disse salendo in macchina mentre lui accendeva il motore.
-Che sorpresa é se te lo dico prima?- fece sorridendo l' uomo.
-Mh ma come sei misterioso oggi!- rise lei.
Arrivati a destinazione, Will parcheggiò la macchina con le mani che gli tremavano. “Ci siamo.” pensò deglutendo visibilmente. Doveva raccogliere tutto il suo coraggio per affrontare ciò che stava per fare. Scese dall' auto e andò ad aprire la portiera dal lato di JJ.
-Ma dove siamo?- esclamò lei guardandosi intorno. Erano davanti ad un grosso edificio con una grande porta a vetro.
-Vieni con me.- disse lui prendendole la mano. Voleva apparire calmo ma non era sicuro di riuscirci. Aprì la porta e pagò il biglietto di ingresso.
-Ora per favore chiudi gli occhi.- le disse.
-Ma che succede?- chiese lei sempre più stupita.
-Tu fidati di me, chiudi gli occhi e lasciati giudare.-
-Va bene.- acconsentì con un sorriso non del tutto convinto. Lui le cinse la vita da dietro e la guidò lungo il corridoio, JJ sentì che apriva un' altra porta e poi ebbe la sensazione di non calpestare più il pavimento, bensì qualcosa di soffice. Le venne la tentazione di sbirciare ma Will le teneva una mano sugli occhi per essere sicuro che non lo facesse. Sentì che le girava intorno portandosi di fronte a lei, sempre coprendole gli occhi e stringendo la mano di lei nella sua.

Don't wanna close my eyes
Don't wanna fall asleep
'Coz I'd miss you baby
And I don't wanna miss a thing
'Coz even when I dream of you
The sweetest dream would never do
I'd still miss you baby
And I don't wanna miss a thing

-Ora puoi guardare.- disse lui togliendole la mano dagli occhi. Il volto di Jennifer si illuminò alla vista dello spettacolo incantevole. Migliaia e migliaia di farfalle di ogni forma colore e dimensione volteggiavano nell' aria in quella che sembrava una piccola serra. Ovunque c'erano piante di tutti i tipi dove le creature potevano posarsi e riposare le ali, e il pavimento era sostituito da un manto erboso. Appese ad un ramo poco distante dal punto in cui si trovavano, tantissime crisalidi attendevano pazienti il momento in cui si sarebbero potute schiudere per dar vita a nuove splendide farfalle.
-Mio Dio Will é da togliere il fiato. Che posto é?- disse Jennifer abbagliata da tutto ciò che la circondava.
-Sul depliant c'era scritto “Butterfly House”. Ho pensato ti avrebbe fatto piacere se te lo avessi chiesto qui.-
-Chiesto cosa?- disse lei perplessa.

I don't wanna miss one smile
I don't wanna miss one kiss
I just wanna be with you
Right here with you just like this

Will non rispose ma si inginocchiò davanti a lei. Jennifer era spaventata e stupita allo stesso tempo.
-Cosa stai...- la frase le rimase a metà perchè temeva di aver capito e non osava più parlare.
-Jennifer,- cominciò l' uomo col cuore che batteva a più non posso, - tu sei tutto quello che avrei mai potuto chiedere alla vita. Sei meravigliosa, intelligente, e sei la madre di mio figlio, il bambino più bello del mondo dato che ha somiglia a te. Non c'è niente che potrei desiderare di più, niente eccetto questo.- così dicendo tirò fuori una scatolina dalla tasca e con le mani che tremavano la aprì e ne tirò fuori un anello, nient' altro che una fascia d' oro e una piccola pietra scintillante ma a lei in quel momento appariva come il tesoro più bello e prezioso del mondo.

I just wanna hold you close
Feel your heart so close to mine
And just stay here in this moment for all the rest of time
Baby, baby

Lui si asciugò il sudore dalla fronte con la manica della camicia e le infilò l' anello al dito tremando come un bambino che ha paura del buio. Poi si sollevò, strinse la mano di lei con entrambe le sue e la portò alla bocca per baciarla proprio vicino all' anulare.
-Jennifer Jareau, vorresti farmi l' immenso onore di diventare mia moglie?- chiese poi d' un fiato. Dopodichè si mise in silenzio ad attendere la risposta. Il suo cuore pulsava a ritmo indescrivibile tanto che temeva gli sarebbe schizzato fuori dal petto. Lei non parlava, guardava lui e poi l'anello alternativamente finchè i suoi occhi non si inumidirono e calde lacrime scesero a rigarle le guance.

Don't wanna close my eyes
Don't wanna fall asleep
'Coz I'd miss you baby
And I don't wanna miss a thing

-Jennifer che cosa c'è?- Will la strinse forte a sè. -Se ho detto qualcosa di sbagliato io...- lei lo zittì subito posando le dita sulle sue labbra.
-No tesoro non hai detto nulla che non va,- disse teneramente avvinghiandosi a lui,-è che devo riprendermi da tutto questo.-
-Oh...- fece lui sollevato – Mi hai fatto quasi paura.-
JJ appoggiò la testa sulla sua spalla. Non sapeva perché ma stare tra le sue braccia aveva un effetto calmante su di lei, e tutte le emozioni forti che prima l' avevano sopraffatta si affievolivano. Si sciolse dall' abbraccio, strinse le sue mani e guardandolo dritto negli occhi, con la voce che tremava dalla felicità disse una frase che l'uomo non avrebbe potuto scordare mai più:
-Si William La Montagne, voglio diventare tua moglie.-
Lui la strinse forte e si scambiarono quello che potrebbe essere definito come il più lungo e tenero bacio della storia, circondati da un meraviglioso sciame di coloratissime farfalle che in quell' istante danzavano solo per loro.

'Coz even when I dream of you
The sweetest dream would never do
I'd still miss you baby
And I don't wanna miss a thing