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Autore: VidelB    18/06/2005    17 recensioni
Nasce Gohan...
Genere: Romantico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Chichi, Gohan, Goku
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Gohan

Vecchia introduzione:
(Non sapevo che titolo dare alla storia così ho messo quello più semplice che mi è venuto in mente…sinceramente so che non è il massimo!)
Ciao a tutti i lettori! Questa è la mia ennesima fanfiction e parla della nascita di Gohan. Ne ho già scritta un’altra sulla nascita di Goten e allora mi sono chiesta: perché non scriverne un’altra riguardo al primo figlio di Goku e Chichi? Però questa volta mi sembra di aver rispecchiato di più i caratteri originali dei personaggi…(correggetemi se sbaglio!).
Dopo tutta la presentazione non mi resta che augurarvi buona lettura!

Eheh come stavo messa male…XP Ancora buona lettura e fatemi sapere^-!

By Barby

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- Goku! Su, vieni, è ora di pranzo!- lo chiamò Chichi; uff si fa sempre richiamare, pensò, non c’è una volta che mi aiuta in cucina: esce tutte le sante mattine fino all’1, porta il solito pesce da cucinare, mangia e poi se ne rivà per ritornare poco prima di cena! Già tutto questo è da persona poco educata, non mi fa per niente compagnia e inoltre dovrebbe saperlo che in questo periodo il suo aiuto mi serve più del solito…
-Wow, ma che veloce! Come nomino la parola “pranzo” tu sei già qui eh?
-Bé, sai com’è, avrei un po’ di fame…
-E dove sei stato fino ad adesso Goku? Non ti piace proprio fare qualcosa di utile, aiutandomi in cucina? Dopotutto sei anche (O meglio ‘soprattutto’! NDVidelB) tu che mangi in questa casa, no?
-Ehm, sono stato ad allenarmi nel bosco- cercò di scusarsi- e poi, vedi ho portato anche un po’ di legna…
-Beh, non si può negare che tu abbia sempre la scusa pronta, e va bene. Domani però dovresti rimanere un po’ di più a casa per aiutarmi, tanto di legna ormai ne abbiamo per tutto l’inverno!
-Ma sei sempre riuscita a…a fare tutto da sola…- Chichi gli lanciò uno sguardo torvo e andò in cucina senza dire altro.
I due si sedettero al tavolo e cominciarono a mangiare, Goku come al solito ripulì 15 piatti (più il dolce), mentre Chichi…lo stesso! Il ragazzo non riusciva a credere ai suoi occhi, lei non aveva mai mangiato così tanto! Quindi si alzarono da tavola e guardò il ventre della ragazza, a cui prima non aveva fatto caso, a questo punto, pur avendo timore della sua reazione, non seppe trattenere un’esclamazione sbalordita:
- Chichi, guarda che mangiando così tanto stai ingrassando un sacco! Dovresti venire ad allenarti con me qualche volta!- Lei lo guardò stupita di quello che aveva detto, stava scherzando non è vero? Cercò di scrutare nei suoi occhi scuri per vedere un lampo di gioco, di simpatia….invece vide soltanto il solito sguardo “da Goku”, vi traspariva soltanto una leggera preoccupazione.
Ma come, veramente se ne era dimenticato? Perfino di una cosa così importante? Si decise a rispondergli:- Mi stai forse prendendo in giro?
- No, dico la verità, dovresti venire a fare un po’ di addominali, ti farebbe bene!
- Non posso crederci, te ne sei dimenticato?!!
- D..di cosa?
- Come di cosa!!!! Te l’ho detto 6 mesi fa, non ricordi proprio niente di niente? (Quest’espressione mi ricorda Anacleto nel cartone ‘La spada nella roccia’ eh eh!…non fateci caso….^^'NDVidelB)
- V..veramente no…
- Vediamo se adesso ti viene in mente (non è possibile-_-….), SECONDO TE COME POSSO ESSERE SEMPLICEMENTE INGRASSATA??!!! GOKU, SONO INCINTA! - il ragazzo non sapeva che dire:
- Ah, sì ora ricordo!- esclamò arrossendo improvvisamente- Ora mi ricordo questa strana parola! Il fatto è…è che…ecco…io non so cosa significhi…- Goku era pieno di vergogna mentre diceva tutto ciò: sembrava essere un qualcosa di molto importante e lui non ne sapeva nulla…aggiunse:
- E’ qualcosa di grave?
Chichi non riuscì a dire più niente perché svenne a quest’ultima risposta sconcertante.
- Chichi! Che ti succede? Chichi, rispondi!- il compagno le sorresse la testa, dopo 2 minuti lentamente la ragazza si risvegliò e si mise seduta a terra, Goku era inginocchiato accanto a lei:
- Oh, meno male! Stai bene?
- Ma perché Goku non me l’hai detto subito?
- Che non ne conoscevo il significato? Veramente, per non farti arrabbiare…- si sentì ancora più mortificato- lo so, ti sembro uno stupido…- chinò la testa verso il basso, non aveva il coraggio di guardarla in viso, sapeva che adesso avrebbe dovuto sorbirsi una predica a lungo termine…
La voce di lei invece si addolcì:-Tesoro, l’importante è che tu lo capisca adesso che ormai manca poco…- la gioia aumentava in ogni parola- voglio dire che sto aspettando un bambino da te! Capisci, presto avremo un figlio!- e lo abbracciò dolcemente;
Goku la guardò sorpreso…da lui?? Come, quando? E la pancia che c’entrava?????
- Chichi, ehm..puoi spiegarti meglio per favore?
- Oh, ti si deve proprio spiegare tutto! Non ricordi…- lei non poteva senza diventare rossa in viso almeno un po’- non ricordi quella notte di 7 mesi fa, il giorno che ci siamo sposati?
- Oh…- lui finì per diventare letteralmente bordeaux- …..sì ricordo.
- Bene, è in quell’occasione che sono rimasta incinta di te e da allora nel mio grembo c’è un bambino che sta crescendo giorno per giorno finché… molto presto nascerà!
Goku finalmente aveva tutto chiaro, e chi pensava a qualcosa del genere? Allora Chichi non aveva semplicemente mangiato troppo ma..:
- Urca! Vuoi dire che anche adesso quel bambino è qui- disse indicando il ventre- dentro di te?
- Sì tesoro…ahi!
- Che succede?
- Niente… non ti preoccupare, è solo un po’ agitato, forse vuole che gli stia vicino anche il suo papà!- detto questo gli prese la mano e la posò piano su di lei- Lo senti? Senti, come è già impaziente di nascere?- il ragazzo avvertì come se qualcosa scalciasse lì dentro:
- Ti fa male?
- Un pochino adesso, sì, ma dopotutto essendo anche tuo figlio doveva riprendere qualcosa anche da te, no?- gli sorrise scherzosa;
- Eh sì.- le rispose anche lui sorridendo.
Passò ancora un mese e poi ancora 15 giorni.
Quel pomeriggio Chichi dormiva beata sul letto dopo aver pranzato, ma Goku, seduto accanto a lei, non riusciva a darsi pace: quando sarebbe successo, lui cosa avrebbe dovuto fare? Non aveva mai pensato a chiederlo…
La ragazza si svegliò di soprassalto: aveva delle fitte fortissime alla pancia, che le stava succedendo? Goku si girò stupito verso di lei, perché aveva fatto quello scatto? E che cos’era quell’espressione di dolore sul suo viso?:
- Chichi, che c’è?
- Io….io credo…che il bambino….stia per nascere!
Goku scattò in piedi:
- Cosa devo fare?
- Portami…all’ospedale più vicino…
Lui la prese in braccio, corse giù per le scale e dopo qualche secondo erano già sulla nuvola speedy. Il dolore si faceva sempre più forte.:
- Goku, io…non so…se ce la faremo…
- Sì che ce la facciamo, manca poco ormai, resisti!
Avevano impiegato 10 minuti anche con la nuvola speedy, perché la loro casa era molto lontana dai centri abitati. Appena entrati un’infermiera era venuta a soccorrerli e aveva detto, portando via la ragazza su una barella, di aspettare su una di quelle sedie. Avrebbero fatto il possibile. Goku pensò, come “il possibile”? Doveva per forza andare tutto bene, avevano aspettato così tanto quel momento! Stava per entrare anche lui da quella porta quando si decise a ritornare al suo posto, e se la sua entrata avrebbe mandato storto qualcosa? I minuti seguenti furono interminabili: solo, seduto pensando soltanto a lei e a suo figlio. Ad un certo punto come un lampo di luce nell’oscurità, sentì il pianto di un bambino e poco dopo la voce di un infermiere che lo chiamava:
- Il signor Goku! …Son Goku?- chiese quando lo vide avvicinarsi.
- Sì sono io! E’ successo qualcosa?
- Tutto bene per fortuna, siete arrivati appena in tempo, o il bambino non ce l’avrebbe fatta, ah complimenti! E’ un bel maschietto! C’è stato qualche problema con una strana coda, che si era impigliata al collo ma adesso è tutto risolto. Può entrare se vuole!
- Certo che voglio!
Il ragazzo corse dentro la stanza: la sua Chichi, distesa su un letto, si girò verso di lui:
- Goku, sei qui?
- Certo, sono sempre stato qui fuori! Oh, ma…
Si era bloccato alla vista di qualcosa che la giovane teneva fra le braccia, da dove si trovava riusciva soltanto a scorgere un visetto tondo tra un groviglio di copertine. Si avvicinò lentamente, era lui il loro bambino? Sì, adesso poteva vedere anche la sua espressione pacificamente addormentata e le manine vicino agli occhi, la testolina con pochi capelli neri piegata leggermente su un lato, era la cosa più dolce che avesse visto prima di allora…sentiva già di volergli un mondo di bene.
- E' lui, vero?
- Sì, non è meraviglioso?
- Sì, lo penso anch’io ma…non sarà un po’ troppo piccolino?
- Ma cosa vai pensando! E’ appena nato, è logico che sia così! Col tempo crescerà e diventerà un grande studioso!
- Studioso???
- Sicuro! Ma pensiamo ad adesso: il dottore ti ha detto quando possiamo tornare a casa?
- Eh? No, non mi ha detto niente di questo. Mi ha accennato che c’è stato qualche problema prima, ma solo per la coda.
- A proposito Goku, appena è nato mi hanno chiesto se volevo farla tagliare, ho preferito di no perché volevo anche il tuo parere, ho fatto bene?
- Bè, è nato con la coda come me, non c’è motivo di tagliarla, a me è stata sempre molto utile nei combattimenti, potrebbe servire anche a lui.
- Nei combattimenti?! Il bimbo diventerà uno studioso, come ti vengono certe idee? Oh, hai saputo che è un maschietto, vero? Hai in mente che nome potremmo dargli?
- Uhm, veramente non ci ho ancora pensato! Bè lo faremo una volta tornati a casa ok?
- Ok, adesso scusa Goku ma ho solo bisogno di riposare un poco. Puoi tenere tu il bambino nel frattempo?
Chichi gli porse il neonato e Goku cercò di prenderlo con tutta la delicatezza di cui era capace, sembrava ancora più fragile e indifeso ora che lo teneva stretto fra le sue braccia.
- Mi raccomando, stai attento a non fargli male!- poi la ragazza sfinita si addormentò profondamente.
Il ragazzo si sedette vicino al letto. Si sentiva un po’ impacciato in quella situazione, cominciò a guardarlo con più attenzione…in effetti gli somigliava parecchio…all’improvviso il bimbo si svegliò e aprì gli occhi, un paio di occhietti neri che sembravano infiniti, di un’intelligenza vivace come quelli di Chichi, per qualche momento il neonato lo guardò con curiosità ma poi, trovandosi fra delle braccia ancora sconosciute, cominciò a piangere e urlare: le guanciotte leggermente rosate diventare scarlatte e dagli occhietti di nuovo chiusi cominciarono a scendere lacrime a non finire.
Goku si sentì perso, perché si era spaventato? E come poteva farlo smettere? Sua moglie doveva dormire! Di punto in bianco gli venne un’idea: cominciò a fargli boccacce di tutti i tipi, il bambino allora piano piano cominciò a calmarsi. Il ragazzo così, ripreso coraggio, provò anche con un mazzo di chiavi che erano posate sul comodino vicino: lo prese e cominciò a farlo tintinnare, il piccolo allora si mise perfino a ridere e allungava le braccia cicciotelle per cercare di prendere quell’oggetto dallo strano suono; passarono così un po’ di tempo, durante il quale Goku si rese conto che si stava divertendo anche lui. Poi, ad un certo punto, il piccolo cominciò a non giocare più, fece uno sbadiglio e, aggrappandosi alla maglietta del suo papà, riprese a dormire sereno. Il ragazzo scrutò di nuovo Chichi, quel bambino assomigliava veramente ad entrambi e pensò che quando per caso non fossero stati tutti insieme, sarebbe bastato guardare lui per ritrovarsi l’un l’altro; silenziosamente si avvicinò a lei e le diede un bacio sulla fronte…quel figlio era la cosa più bella che avesse potuto donargli.

THE END

P.S.: Mi raccomando: fatemi sapere cosa ne pensate;-)
VidelB

  
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