Mi sono persa.... -.-''' no sul serio non mi piace la piega sentimentale che sta prendendo la storia... l'inizio m'era parso meglio di come sta venendo ... ma siamo solo all'inizio !!!
un unico commento ma meraviglioso ! lirinuccia ! grazie milleee , davvero ... non sai quanto apprezzo il complimento che mi hai fatto (L) ... sperando ti piaccia anche questo capitolo (Speraaando però xD )
XxX
Silvia
Nobody
can save me - Secondo capitolo
3 agosto 2011 – New
York ore 23:50
-Non buttare la tua vita così .Almeno non sulla mia strada…-.
Gli occhi della ragazza,increduli,osservavano l’uomo dalla strana presenza. Le sue mani , possenti le stringevano il polso. Il ciondolo quasi gotico che portava al collo , tintinnava sulla cerniera di quella giacca appariscente.
-Sali in macchina-. Una voce decisa,autoritaria all’apparenza. La ragazza rimase immobile , sconvolta , impaurita e infreddolita.
-Allora,? Vuoi rimanere qui a gelare?...Perfetto io vado-…Fece per andarsene. Si avvicino al’auto lucida e aprì lo sportello , quando una voce, quasi un soffio ritrasse la sua attenzione.
- P-posso salire?-.Era lei. Con una gonna di pelle troppo corta e un top rosso. Un paio di scarpe alte le coprivano i piedi tremolanti , in bilico su quell’obelisco esibizionista.
-Certo.- .
Entrarono nell’ambiente riscaldato e confortevole. I seggiolini rossi si adeguavano perfettamente alle due figure su di loro adagiati. L’uomo inspirò rumorosamente per poi abbassare le spalle , e massaggiarsi le tempie.
Lei lo osservava, con gli occhi spalancati,tristi e…dannatamente belli,scuri,profondi.
All’improvviso aprì gli occhi,la guardò dritto negli occhi , a scrutare la sua anima . Poi scostò lo sguardo , mise in moto l’auto e partì a tutta velocità.
Un silenzio,profondo , interrogativo , strano,incerto…Una voce lo stracciò.
-Mello.-.
-Sheyla…perché mi ha fermato?-
-Forse sono impazzito, che dici ? …non avrei dovuto farlo ?-
L’esile figura si fece ancor più piccola,si rannicchiò su se
stessa,le ginocchia fra le braccia,la testa verso il basso. Una canzone triste risuonava nell’insolito
abitacolo. “Tip toe to your room, a starlight in the gloom, I only dream of you…
and you never knew”.
Di nuovo quel silenzio parlava tra loro.
L’auto accelerò sulla strada deserta.
-Dove abiti , ti ci porto.-
Lei alzò la testa per osservare il suo interlocutore.
-Io…non posso tornare a casa…-
-Perfetto!...e dove ti porto?.-
-Beh…effettivamente,pensavo…cioè…-Sembrava incerta , mentre farfugliava senza voce.
-con te…-
Si girò. Di scatto a guardarla. Mentre la musica da malinconica passava a essere forte e decisa.
-Io vado in hotel,vieni,dormi…e fa quel che ti pare…- Annoiato,dannatamente annoiato.
-S-si…-
-Mhm…-annuì,mentre con una mano manteneva il manubrio e con l’altra simulava di pizzicare le corde di una chitarra , in sincrono con l’assolo.
Sheyla…dormivi quella sera, in quell’auto…dormivi cullata da quella musica infernale…eppure non me ne accorsi , così stupidamente concentrato su di me…avrei abbassato il volume , oppure messo una dolce melodia per farti sognare…per farti sognare qualcosa di diverso da quello che da quella sera in poi avresti sognato…ME…
Mi dispiace tanto, sono stato un’egoista. Per tutto. Non ho avuto la forza di staccarmi dalle tue labbra…
Bene ... tranne questa parte sentimentale si può leggere
La canzone è dei Muse... *w*
Hiii !