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Autore: Catherine Heathcliff    27/11/2009    9 recensioni
Si chiedono perchè non preferisca vivere. Io continuo a non rispondere. Inutile spiegare. Purtroppo queste persone non sanno e non sapranno mai, che scrivere equivale a vivere tutto ciò che non si ha il coraggio di fare. Ciò che si ha paura di trovare.
Genere: Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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vuvere
Sposto lo sguardo sugli alberi ingialliti dall'autunno.

Sento il vento sulla mia pelle.

Vorrei vivere,vivere con leggerezza,
senza pensare agli altri,
senza pensare al mio mondo,
perdendomi fra le radici millenarie dei castagni
e andarmene lontano,dove nessuno uomo può giungere.

Sfioro una foglia con dita tremanti,
sento uno scricchiolio diffondersi nella mia mano.

Vorrei guardare ma probabilmente soffrirei.
Sarebbe doloroso capire cosa io rappresenti in un mondo
in cui ogni cosa è effimera,in cui niente è concepito come eterno,
nemmeno l'amore.

Spesso la gente si chiede perchè
alcune persone trovino conforto fra le pagine di un libro,
in alcune foto ingiallite o su uno schermo del computer.

Io in quei momenti resto in silenzio,non rispondo.
Lascio che siano gli altri a cercare di capire.

Spiegare è impossibile.
Quando una persona vive in questo mondo,
non può capire cosa si perde dell'altro.

E intanto,
io continuo a scrivere nel mio blocco che profuma di rosa.

Si chiedono perchè non preferisca vivere.
Io continuo a non rispondere.

Inutile spiegare.

Purtroppo queste persone  non sanno e non sapranno mai,
che scrivere equivale a vivere tutto ciò che non si ha il coraggio di fare.
Ciò che si ha paura di trovare.
Amore.
Odio.
Terrore.
Morte.

A differenza della realtà,
puoi scegliere cosa avere.

Quando mi chiedono se mi senta sola,
allora rispondo.
Trovo la solitudine delle cose quando parlo con persone che non
possono capire.
Allora mi sento sola perchè dentro di me so

che queste persone non mi conosceranno mai veramente.

Quando trovo un libro,posso essere sicura che quelo non mi abbandonerà
nè mi tradirà.

Fantasia.
Vivere senza affrontarne le conseguenze,
tanto basta svegliarsi e accantonare l'incubo,
ricominciando a sognare

ciao !!che dire..mi è preso un momento di malinconia e ho preferito condividerlo rispetto a tenermelo dentro.Ho voluto trasmettervi cosa io penso della fantasia,dell'irrealtà.
Probabilmente "sarei dovuta nascere negli anni 50..avrei saputo cosa fare negli anni 70.."
voi non c'entrate niente con questo mio stato d'animo,quindi magari adesso penserete "ma guarda quest'idiota cosa va a scrivere "..oppure non condividerete le mie idee.
è possibile.
Questi sono solo i miei pensieri.
Magari la vostra concezione della fantasia-irrealtà è diversa.
A me a volte capita di sentirmi "sola" eppure di essere circondata da persone che mi amano.
Essere soli non vuol dire non avere nessuno a cui aggrapparsi ma non avere qualcuno che
possa prevedere che avrai bisogno di lui.
Forse questi pensieri mi vengono perchè conosco un sacco di persone superficilai che non vanno oltre..
in ogni caso penso la vita sia degna di essere vissuta,ognuno faccia nel modo che preferisce.
La vita è un dono che va vissuto in pieno.

Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate.
Basta anche un "bello" oppure un "orrido"-.
Però mi piacerebbe sapere se sono diventata pazza.
Grazie ;)














  
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