(theme:Rie Tanaka”Shizuka Na Yoru Ni”)






Una risata cristallina riempiva dolcemente la stanza
-Tata! tata!Favola favola!!!
La voce  di una bambina che ,seduta sul letto chiama la sorella,abbracciando il peluche di un lupetto..
-Ancora?Ma è la terza volta che te la leggo..Uffa,ho sonno io!
-Favooooeeee …Una e batta!!
Con il ditino fece segno alla sua interlucotrice,mentre il viso assunse un espressione che poteva sembrare tutto tranne che un broncio..
La ragazza appoggiò il libro sul tavolo e si sedette sul letto,davanti alla piccola:
-Perché adesso non dormi?Se arriva la mamma poi ci sgrida
Sorride dolcemente,ma la bimba non demorde
-Ma unaaaa! Una e batta ochei?
La ragazza sospirò rassegnata
-Ook! Ma solo una!Però mettiti sotto le coperte,almeno se arriva mamma possiamo fare fnta che ti sei appena addormentata!
La bambina si alza in piedi sul letto per poi mettersi sulle ginocchia della sorella,che nel frattempo aveva preso il libro dal tavolo
-Ti avevo detto sotto le coperte piccola bestiaccia!
-Eeevabbèèè…
La piccola alzò la testa verso la sorella facendole un ampio sorriso..La ragazza le ricambiò il sorriso,intenerita
-Non va bene,di questo passo ti vizierò troppo!allora..

La porta della stanza si apre,una donna in grembiule da cucina e pantofole entra rivolgendosi alla bambina :
-Allora signorina!Come mai ancora in piedi?Sono le undici e dovresti essere a letto da un pezzo!
-Gliel’ho detto ma’,ma è più sveglia di te e me messe insieme!
-Quante volte le hai letto la favola?
-Questa è la quarta,se usassimo l’arma segreta?
-Si è meglio,almeno poi ti lascia in pace
Sorridono entrambe,la bambina sempre seduta sulle ginocchia della sorella allunga le braccia verso la madre
-Mammaaaaa! Favola!!
La donna prese in braccio la piccola e rivolgendosi alla figlia grande
-Va a prendere tuo fratello, e vieni poi in camera mie e di tuo padre
Un sorriso illumino il volto della ragazza
-Okei!!!!
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Immaginate una famiglia,tutti sdraiati sul letto matrimoniale dei genitori:
il padre che cinge le spalle della figlia grande,mentre lei tiene appoggiato a se il fratello piccolo che dorme sereno..
la madre,seduta sul letto vicino ai due figli,mentre culla la figlia piccola..
E nella stanza una dolce melodia, un canto lieve della madre e la figlia grande..
Una storia,
una dolce ninna nanna cantata
 mentre la luce della luna illumina lieve quella stanza..

“Conobbi dei bambini in un bosco un dì,
uno inseguiva un’aquila volare,
un’altra osservava le fate giocare,
mentre un altro ancora dormiva lieve ai piedi di una quercia,
due bimbi mascherati giocavano
e una lince che, indisturbata inseguiva piccoli gomitoli che rotolavano..
e un piccolo elfo li vicino osservava la scena
silente osservava,
quei bambini che cominciavano a crescere lentamente,
e ,come per magia, a cambiar d’aspetto ad ognuno di loro crebbe un paio di ali,
erano adulti,li non potevano piu stare!..”

..Cade lenta la neve..

“Disse un giorno l’elfo”

…Cade sul terreno ormai bianco…

  “Il mondo lì fuori è fin troppo duro per loro soli”

Cade sul corpo di un ragazzo vestito di nero che sparisce tra i fiocchi cadenti,mentre porta fra le braccia un angelo sanguinante..

“Han bisogno di una guida,qualcuno che li consigli e insegni loro
come si voli!”

Cade su colui che scappa senza meta  dai ricordi,macchiato delle anime degli amici più cari..

Cade sulla testa di un bambino appoggiato a un muretto quasi privo di sensi..

Sul corpo di un bambina sdraiata sul petto della sorella,vestita di neve rossa,osserva la luna di quello stesso colore che le tingeva il corpo..E la mano sua che tentava di catturare quell’astro cadde lenta sulla neve in un rumore sordo..

Gli occhi  che lentamente si chiusero,donando alla piccola,un ultimo sorriso puro..


L’urlo silenzioso di una bambina,che osserva quella luna dello stesso colore di colei che si sacrificò per amore...
 
"Allora  egli si tramutò in creatura come loro,
e li condusse nella loro avventura,
che ancora oggi non ha fine..”