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Autore: Bibby    28/11/2009    5 recensioni
Se qualche mese fa mi avessero chiesto che cosa avrei fatto in futuro, io avrei avuto una risposta idilliaca e perfetta più che pronta: avrei terminato il liceo, col mio fidanzato Andy, sarei andata alla Brown, con Andy, mi sarei sposata, con Andy, e sarei diventata una di quelle casalinghe ricche sfondate che passano il tempo con le amiche single e scatenate facendo a gara a chi ha la Louis Vouitton più bella, facendole schiattare di invidia per avere un marito così perfetto. Già, stupendamente perfetto, come la mia vita, e anche -modestia a parte- come me: Charlie Wright, diciassette anni, figlia di un imprenditore e di una pop star degli anni ottanta morta di overdose quando avevo tre anni, mediamente carina, ma nonostante questo fidanzata dalla prima elementare con Andy Brown, uno dei bellissimi gemelli Brown, i due ragazzi più affascinanti dell’istituto. Che cosa avevo da lamentarmi? Boh, questo non lo so, ma il mio destino doveva essere segnato da qualche parte nel cielo, perché quella sera, a casa Brown, tutto incominciò a cambiare...
Genere: Romantico, Comico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Prologo

 

 

Se qualche mese fa mi avessero chiesto che cosa avrei fatto in futuro, io avrei avuto una risposta idilliaca e perfetta più che pronta: avrei terminato il liceo, col mio fidanzato Andy, sarei andata alla Brown, con Andy, mi sarei sposata, con Andy, e sarei diventata una di quelle casalinghe ricche sfondate che passano il tempo con le amiche single e scatenate facendo a gara a chi ha la Louis Vouitton più bella, facendole schiattare di invidia per avere un marito così perfetto.

Già, stupendamente perfetto, come la mia vita, e anche -modestia a parte- come me: Charlie Wright, diciassette anni, figlia di un imprenditore e di una pop star degli anni ottanta morta di overdose quando avevo tre anni, mediamente carina, ma nonostante questo fidanzata dalla prima elementare con Andy Brown, uno dei bellissimi gemelli Brown, i due ragazzi più affascinanti dell’istituto.

Che cosa avevo da lamentarmi? Boh, questo non lo so, ma il mio destino doveva essere segnato da qualche parte nel cielo, perché quella sera, a casa Brown, tutto incominciò a cambiare...

 

 

 

 

 

 

 

Capitolo 1

 

-Allora, ragazze, questo pigiama party è una palla!- Esordì Millah, dopo un po’ che noi quattro, le ultime superstiti di questa disastrosa serata, eravamo ferme a guardarci, senza dire nulla.

-Lo so, Mil, ma che ci vuoi fare? E’ stata una pessima idea invitare le matricole, non hanno spiccicato manco mezza parola per l’imbarazzo e -cavolo!- se ne sono andate alle undici!- Risposi io, un po’ arrabbiata, continuando poi con un sorriso: -Così si perde il gusto a torturare le persone...-

-Già Charlie, comunque, dicevo, mi sto annoiando e mi chiedevo se avete qualche idea per passare questa obbrobriosa serata, dato che sono solo le undici e mezzo e non ho nessuna voglia di andare a letto a quest’ora, come una sfigata!- Fece la mia migliore amica, con aria teatrale-

-Che ne dici di chiamare tuo fratello e i suoi amici?- Chiese April, una tipa di terzo dai capelli rossi e un caratterino tutto pepe.

-Suo fratello, ovvero il MIO Andy, è in trasferta con la squadra di basket e non tornerà prima delle due di notte!- Le ricordai io, con una punta d’irritazione.

-Oh sorry, Charlina, non volevo farti arrabbiare!- Mi rispose, con un sorriso. Poi aggiunse:- Io parlavo dell’altro fratello!-

-Jess?- Chiedemmo in coro io e Millah, leggermente sorprese: Jess è il gemello del mio ragazzo, un tipo molto droga sesso e rock’n’roll, che non fa che prendermi in giro da quando ha incominciato a parlare, uno stupido, insomma.

-Sii dai! Ha tanti amici fighi e poi ci vuole per movimentare la serata!- Intervenne 

Melanie, la migliore amica di April e, come lei, una pazza scatenata.

-Ok, come volete! Tanto lui e la gang sono sempre in salotto a bere birra!- Fece

 Mil, accondiscendente, mentre io sogghignai sapendo come che dentro di sé stesse

morendo dalla gioia: aveva da sempre una cotta Matt, il migliore amico di suo fratello, e sapeva già come quella serata si sarebbe potuta rivelare molto interessante.

-Io non sono d’accordo!- Dissi, trovandomi, come al solito, a fare la parte della cattiva: non volkevo rovinare la serata della mia migliore amica, ma non sopportavo affatto quei tipi. -Sono dei pazzi scatenati! Poi non credo che a Andy farebbe piacere...-

-Zitta Charlie!- Mi ammutolirono in coro quelle tre zitelle arrapate, mentre io, con un sospiro, diedi la mia approvazione all’idea.

-Jessy!- Chiamò  la mia amica, continuando poi, dato che non aveva ottenuto alcuna risposta. -Torno subito, ragazze!- E sparì dietro la porta viola della sua camera da letto.

-Sono dei tipi da urlo- Fece Melanie, subito dopo.

-Già, poi sono quattro, uno a testa! Vero, Char?- Continuò April.

-Si, come no! Per quanto mi riguarda potevano essere anche tre, tanto io non ho interesse.- Risposi, mentre quelle mi guardarono come un‘aliena.

-Si e io sono Babbo Natale-

-Ok Mel, tanto un po’ di chili li hai presi in questi mesi, ti manca solo la barba bianca e sei apposto!- La presi in giro, divertita.

-Brutta str...- Incominciò a dire, ma fu interrotta dall’arrivo di Millah, accompagnata da quattro montagne muscolose, con degli odiosi sorrisini ammiccanti stampati in viso.

-Ecco qua! Ragazze, questi sono Jess, Matt, Colin e Tod. Ragazzi, queste sono Mel e April, mentre Charlie la conoscete già-

-Ciao ragazza nana di mio fratello!- Mi disse Jess, appena mi vide, mentre io andavo a salutare, seppur controvoglia, i suoi amici.

-Ciao pezzo di scemo! Matt, Colin, Tod!- Dissi con un cenno, ricevendo uno sguardo di invidia da parte di Mel ed April, che avevano sicuramente già posato gli occhi su qualcuno dei ragazzi.

-Allora signorine! Che ne dite di qualche giochetto per ravvivare la serata?- Esordì

Jess, con un sorriso abbagliante: che patetico, pensai, chiedendomi come facesse quello stupido ad aver diviso la pancia di sua madre col mio bellissimo fidanzato.

-Sii!- Risposero in coro quelle tre.

-Io propongo obbligo e verità!- Consigliò Mil, mentre io le rivolsi un’occhiata assassina.

-Siii! Inizio io!- La incoraggiò Melanie, mentre tutti ci accomodammo seduti per terra. -Allora, Millah, obbligo o verità?-

-Obbligo!-

-Bene, allora devi baciare sulla bocca Matt!-

-Mm- fece la mia amica, imbarazzata, mentre un bel ragazzo dai capelli biondi si avvicinò e stringendola a sé le diede un dolce bacio sulle labbra,  approfondendolo lentamente.

Quando quei due uscirono dalla stanza, tenendosi per mano, capimmo tutti che non avevano intenzione di continuare il gioco e riprendemmo la tortura.

-Allora, Charlie, obbligo o verità?-

-Non gioco.- Risposi, asciutta.

-Dai, è solo un gioco!- Intervenne April.

-E io non ho intenzione di partecipare.-

-Daiii!- Mi incitarono tutti i ragazzi in coro, tranne Jess, che poco dopo si premurò

 di aggiungere:- Tanto lo sanno tutti che sei una senza palle, non c’è bisogno che lo dimostri, nana!-

-Idiota! OBBLIGO!- Risposi io,senza pensare. Forse sarebbe stato meglio scegliere verità?

-Perfetto! La mia occasione di vendicarmi per quel Babbo Natale di prima, te lo ricordi, cara Charlie?- Mi disse, perfida.

-Dai Mel, non fare la stronza- Feci, seria.

-No, no, sarò brava! Visto che sono molto buona, credo che tu debba appianare qualche discordia col tuo futuro cognato... Quindi, perché non lo baci? Dopo tutto è identico a suo fratello, quindi fisicamente ti piace di sicuro...-

-Scordatelo!- Mormorai tra i denti, non avevo la minima intenzione di fare le corna al mio dolcissimo ragazzo e per giunta con quello stupido di suo fratello.

-Mmm, non credo... o vuoi che mio padre abbia accidentalmente il video?- Suo padre è il preside della St. Augustine High, la mia scuola, e il video a cui si riferiva è quello girato al compleanno dei miei diciassette anni, nel quale, dopo un litigio con Andy, a causa di quella troia di Betty O’Malley, ballai ubriaca e mezza nuda, sui tavolini del privè.

-Stronza!- Dissi, e mi alzai lentamente in piedi, pregando nel profondo del mio cuore affinché Jess si rifiutasse di baciarmi: vane speranze.

Si avvicinò lentamente, mettendomi una mano dietro la schiena e attirandomi a sé: era così maledettamente identico a suo fratello.

I nostri sguardi erano incatenati ed io non riuscii a distogliere i miei occhi dai suoi nemmeno quando mi sfiorò con lentezza esasperante le labbra, mentre il mio cuore era ormai partito al galoppo, cavolo! Non avrebbe dovuto farmi quest’effetto! Poi, dopo qualche secondo di straziante attesa, si decise a posarvi un leggerissimo bacio, che per un momento sperai approfondisse, ma invece, contro ogni aspettativa, si allontanò, tra gli sguardi di sorpresa degli altri.

Io rimasi imbambolata per qualche secondo, ma poi la voce di Tob mi riportò alla realtà: -Cavolo amico, perché non te la sei fatta? E’ una gran bella figa..- Oddio ma questo da dove è uscito? Pensai.

Jess non rispose e tornò a sedersi tranquillamente al suo posto, fissandomi con aria di sfida.

 

Dopo tre lunghe ore di tortura, durante le quali sopportai di dover vedere l’esatta copia del mio ragazzo pomiciare con due oche sciacquate e senza cervello, aspettando invano l’arrivo del mio fidanzato di ritorno dalla trasferta, le mie preghiere furono finalmente esaudite: Andy era tornato ed era appena comparso dalla porta, provocando un mio enorme sorriso di contentezza.

-Andyy!!!- Urlai, saltandogli addosso, mentre un poco carino Tod commentò con un sarcastico -Eccola! Finalmente Charlie si è svegliata!-

-Ehi amore mio!- Mi rispose lui, baciandomi sulla bocca, poi andò a salutare suo fratello, ed io notai per la prima volta quanto fossero identici mentre si abbracciavano tra loro, solo l’espressione era differente: Andy sorrideva e il suo sguardo era aperto e gioioso, mentre Jess sembrava leggermente avvilito, gli occhi un po’ tristi e il perenne sorriso mesto da bello e dannato stampato sulle labbra.

-Allora andiamo a dormire, principessa?- Mi chiese con fare galante, porgendomi una mano.

-Siiii!- Risposi allegra, questa volta ero io a comportarmi come una di quelle pazze arrapate di April e Mel.

-Allora dai la buonanotte a tutti, su!-

-Certo!- Dissi sorridendo, e mi affrettai a dare un bacio sulla guancia a Mil (improvvisamente ricomparsa, con tanto di guance rosse e capelli arruffati), Mel e April; mentre mi limitai a salutare gli altri con un platonico gesto della mano, decisamente basta baci ad altri ragazzi che non siano Andy, per quella sera!

Arrivati in camera ci buttammo immediatamente sul letto, abbracciandoci dolcemente.

-Mi sei mancato, sai?-

-Pure tu. Ora dormi, sei stanchissima, ci sono io a proteggerti dai brutti sogni.- Mi rispose dolce.

Com’è romantico il mio ragazzo, pensai, stringendomi tra le sue braccia. Malgrado fosse uno dei più bei ragazzi della scuola, accettava senza problemi di stare con me, aspettando pazientemente che io mi decidessi a fare l’amore con lui.

Tuttavia, non mi sentivo ancora pronta, e volevo che la mia prima volta fosse davvero speciale.

Per un momento, nel dormiveglia, immaginai che cosa sarebbe successo se avessi baciato Jess, che stupida, per fortuna che lui si era fermato, altrimenti l’avrei fatto, e, devo anche ammetterlo, un po’ mi tentava. Poi, però, ripensai alla persona bellissima che mi stringeva tra le braccia, come avevo fatto ad immaginare anche solo per un secondo qualcuno diverso da lui? La stanchezza mi giocava brutti scherzi, decisamente.

-Andy?- mormorai, ma a questo punto non sapevo più se ciò fosse vero o se stavo semplicemente  sognando.

-Si?-

-Buonanotte!- E caddi bruscamente tra le braccia di Morfeo.

 

 

 

Angolo dell'autrice:

Ciao! Ho deciso di pubblicare questa storia, malgrado abbia una fottutissima paura di vedere la scritta “0 recensioni” incombere sul mio monitor :(

Spero vi sia piaciuto questo primo assaggio di ciò che sta per succedere, perché tengo tantissimo a questa storia e spero che voi l’apprezziate quanto me. Confido nella vostra buon’anima e spero che recensirete, dandomi una vostra opinione.

Baci

-Bibby-

 

 

   
 
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