..Casualmente..
Tutto
cominciò in un giorno qualunque..
Non
mi sarei mai aspettata di trovarti così per caso..
Tutti
me lo dicevano che era inutile aspettare e cercare..
Tutti
me lo dicevano che saresti apparso quando meno me lo sarei
aspettato..
E
io non ci ho mai creduto..
Invece
il nostro incontro è stato davvero casuale..
Ancora
non ci credo..
La
ragione della mia vita conosciuta in questo modo..
Quel
giorno ero felice, perché stava per cominciare la fiera
dove io avrei fatto con le mie amiche volantinaggio..
Mi
piaceva, era qualche cosa di nuovo e mi permetteva di vedere
tanta gente..
Ero
così concentrata a cercare qualche faccia promettente che
non mi accorsi di andare dritta, dritta fra le tue braccia..
Le
mie amiche scoppiarono a ridere, mentre io avrei voluto
sprofondare per la vergogna..
E
tu, come se niente fosse, hai continuato a camminare..
Li
ho cominciato ad odiarti..
Non
mi sono mai piaciute le persone troppo indifferenti..
E
tu eri l’incarnazione dell’indifferenza..
Sembrava
che non ti importasse che la tua vita scorresse..
Ti
incrociai parecchie volte quella sera e tutte le volte
attiravi i miei sguardi verso di te..
Eri
una calamita per i miei pensieri..
Ma
giustificavo il tutto pensando che era perché non ti
sopportavo..
Successe
la cosa anche nei giorni seguenti, così arrivò l’ultimo
giorno di fiera..
Ero
triste.. mi ero divertita tantissimo e volevo che
continuasse..
Ma
il motivo non era solo questo.. e io lo sapevo benissimo
anche se facevo finta di niente..
Non
ti avrei più visto.. non sapevo di dove eri ne il tuo nome..
Così
vagavo con la testa per aria, tenendo i volantini in mano e
ignorando la gente che mi passava accanto..
Cercavo
di evitarti e ogni volta che ti incontravo ti passavo
accanto senza guardarti..
Non
sapevo ancora il perché di quel dolore così acuto che
provavo al petto..
Non
sapevo perché mi veniva da piangere..
Così
quando nacquero quelle lacrime mi nascosi in un posto più
isolato..
Ero
lì da qualche minuto quando arrivarono dei ragazzi..
Cominciarono
a importunarmi, così cercai di andare via.. ma
avevo la strada bloccata..
Poi
mi accorsi che tu eri fra quei ragazzi..anche se stavi in
disparte.. sempre con quell’aria da superiore..
La
rabbia mi pervase.. io stavo male per te e tu te ne fregavi
se i tuoi amici mi infastidivano..
Così
mi avvicinai e ti tirai uno schiaffo..
Tutti
erano sorpresi.. compresi tu ed io..
Per
la prima volta mi guardasti negli occhi e cominciammo a
litigare..
Tutto
cominciò così.. da uno scontro e una lite..
In
seguito scoprii il tuo nome e dove abitavi..
In
seguito capii i miei veri sentimenti e anche i tuoi..
E
ora so che ti amo, che sono ricambiata e che passerò il resto
della mia vita accanto a te..
Cercando
di farti perdere quella insopportabile aria
indifferente che continui ad avere..