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Autore: crimsontriforce    29/11/2009    0 recensioni
Ovvero: Come due Ippopotami si osservano in Cagnesco dai lati opposti dello Stagno, e l'Uno non riconoscerebbe il Buonsenso se gli tirasse un Pugno sul Naso, ma invero l'Altro non distingue la Cima di un Cono dalla sua Base, ed è Meglio Così.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro Personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie '4. Dalle rovine della città profonda'
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To Jeff Zandi, should you ever come by this page: this is a piece of fanfiction concerning your Uru persona, whom I dearly admire (does he play Magic too, btw? Did he have the time to get into the game, what with the Restoration having already started in 1993?). It's about a deliberately silly metaphor and a small realization.
The story is based solely on the Uru character but, should you find it distasteful for any reason, please drop me a line at laughingpineapple at googlemail dot com and I'll get it off the internet in no time. :)



Sull'opposizione fra Jeff Zandi e il DRC degli inizi, come accennato dal diario di Sharper, dal diario di Watson e dalla cronologia di Watson sul forum del DRC stesso.
Il prompt viene da it100, qui allargata a it300 perché il Jeff c'ha bisogno dei suoi tempi e dei suoi spazi, figurarsi.


Disclaimer: Gli avvenimenti narrati sono frutto di fantasia. Non intendo dare rappresentazione veritiera del carattere delle persone descritte né offenderle in alcun modo. Se possibile, anzi, il tutto è da intendersi come tributo di affettuosa stima.





La strategia dell'astronauta

Alone we stand, together we fall apart (The Strokes)




Aveva rifiutato cordialmente, Engberg. Un ennesimo muro di gomma.
E lui ancora si sorprendeva? Quando mai no? Se non Engberg, era Laxman o tutti gli altri a turno. Rifiutavano di capirlo e rifiutavano anche di sollevarlo dalla loro imbecillità di rumorosi vicini di casa, sprovveduti e pure un po' saccenti.
Jeff Zandi sterzò stizzito e parcheggiò vicino al vulcano, che in quel tardo pomeriggio faceva tanta grazia di servire da ombrellone naturale invece di limitarsi a impacciata eredità simbolica. Quando la polvere si fu depositata, la roulotte spiccava come un vessillo solitario piantato sul suolo lunare. Forse era un po' grossa come bandiera ma, heh, marchio di fabbrica. Diciamo così.
Jeff si accoccolò all'ombra e lasciò che quella nuova irritazione sbollisse nel tepore di un sonnellino. Perché in fondo, anche se non voleva ammetterlo, era meglio così. Era meglio, in verità e senza ulcere – non sue, almeno, che loro se ne restassero sotto e lui sopra, con tre miglia di terra e rifiuti cordiali a separarli.

L'immaginazione trotterellava dietro le sue palpebre chiuse. Lì, dove il cielo era nero e la terra, per contrasto, di un grigio azzurrino, Jeff aveva piantato la sua ingombrante bandiera coi paraurti gialli . E, avviandosi verso uno splendido ignoto, lasciava le sue orme da primo esploratore: larghe, marcate, distanziate, per gli occhi di tutti quei viaggiatori spaesati che sarebbero venuti. Che ne avrebbero intuito la direzione, ma prima di seguirla l'avrebbero dovuta confrontare con quell'altra, quella sprovveduta e pure un po' saccente, coi piedi per terra, che non sapeva vedere oltre il suo naso, ma magari stilare un regolamento sì.
E in quello stava il genio: una scelta è consapevole dell'alternativa o non è una scelta. Non è crescita.


Un tempo, su quella stessa roccia, forse Ti'ana avrebbe parlato di osservare il Tutto. Jeff sbadigliò compiaciuto.















Per chi, come Jeff, sostenga appieno le idee di Yeesha, il DRC può sembrare poco più che una manica di smanaccioni che mette i bastoni in mezzo alle ruote di una crescita tutta interiore. Però però... tanto per cominciare Yeesha =/= senso pratico e se ci si vuole organizzare in qualunque modo il senso pratico serve (e i coni, i coni servono sempre!), e poi è vero che servono due punti di vista per generare lo slancio in cui si concretizza la Chiamata, con uno solo si fa pochino. “Relto a destra, KI a sinistra: le due anime della Restaurazione”, diceva un collega su un qualche blog. Note:
@ riassunto: il secondo ippopotamo è il DRC – nell'augusta persona di Watson, suppongo.
@ eredità simbolica: Elias Zandi diseredò il figlio Jeff lasciando tutti i soldi all'allora D'ni Restoration Foundation, ma donò a lui l'appezzamento, creando la strana suddivisione di poteri che tanto diverte Sharper (che poi Sharper si diverta anche a guardare la vernice che secca è un altro discorso). Watson dixit.
@ Jeff come proto-esploratore: è il mio head canon e nessuno l'ha ancora contraddetto, che io sappia, quindi sciò, lasciatemi stare XD Secondo me è stato il primo a star dietro a quello che diceva Yeesha, ecco.
   
 
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