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Autore: Rota    29/11/2009    6 recensioni
-E se, per una volta, si lasciasse influenzare dalle proprie emozioni?-
Ogni cosa si ferma – bocca, labbra e persino mani – a quest’affermazione insolente. Quasi che L non gradisca alcuna attenzione, troppo preso dalle sue ipotesi.
Continua, imperterrito, snocciolando brevi pensieri e istantanee supposizioni, come se fosse di vitale importanza rivelarle all’altro in quel preciso momento. Un altro attimo non sarebbe stato lo stesso.

[A Prinss, per la quale sono stata costretta a scriverla xD ti voglio bene (L)]
Genere: Romantico, Introspettivo, Erotico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: L, Light/Raito
Note: OOC, What if?, Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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paranoie
Paranoie



Labbra tinte di pallida vita si schiudono appena, muovendosi piano, tirandosi leggermente di lato. La gola soffia pacata una flebile invocazione.
-Yagami…-
Il viso di Light si alza, silenzioso, poggiando lo sguardo attento sul suo interlocutore.
-Dimmi, Ryuzaki…-
Un sospiro esce da quella stessa bocca, seguito subito da altre parole.
Sente il bisogno impellente d'esprimere il concetto prima che questi si permetta di volare via lontano.
-Quali pensi sia la probabilità che Kira faccia un passo falso?-
Si sentono le dita irrigidirsi a contatto con la schiena, e i muscoli delle braccia si tendono appena a serrare con più determinazione l’abbraccio.
-Immagino sia molto bassa…-
Ancora, la bocca rossa si avvicina alla pelle scoperta - calda - del petto, ma L non le da il tempo di posarvisi nuovamente.
-Pensi… che possa esserci una buona ragione perché ciò accada?-
Light sbuffa, è evidente che L vuole essere lusingato. Bacia, tra una parola e l’altra, con la sua bocca i muscoli appena poco distanti dalle sue labbra.
-Sinceramente non ne vedo alcuna…-
Il corpo trema lievemente al contatto con quel lembo di pelle un poco umido, ogni volta che si uniscono a contatto l'uno e l'altro. Due mani accarezzano gentilmente una schiena pallida, mentre altre due, silenziose e discrete, vanno a tuffarsi in una chioma di capelli morbidi.
Il senso del tatto non ha mai dato così tanto piacere.
-E se, per una volta, si lasciasse influenzare dalle proprie emozioni?-
Ogni cosa si ferma – bocca, labbra e persino mani – a quest’affermazione insolente. Quasi che L non gradisca alcuna attenzione, troppo preso dalle sue ipotesi.
Continua, imperterrito, snocciolando brevi pensieri e istantanee supposizioni, come se fosse di vitale importanza rivelarle all’altro in quel preciso momento. Un altro attimo non sarebbe stato lo stesso.
-Abbiamo capito che ha una personalità e quindi un metodo d’azione infantile, e per questo anche emotivo, ma… se questo fatto arrivasse ad avere un’influenza tale da condizionare anche le sue azioni? Direi che a quel punto sarebbe per noi possibile prenderlo!-
Sorride, quel corvo malefico – portatore di sventura – pensando forse a quali ipotetici e ben gratificanti risvolti una cosa del genere porterebbe.
Light si solleva, andando a sfiorare con le labbra il mento del detective. Lo bacia solo dopo qualche attimo di esitazione, dopo che lo sguardo s’è perso a sua volta in congetture troppo pericolose per poi tornare da dove era partito, fissandosi in un punto ben preciso.
-Temo sia impossibile che questa ipotesi si verifichi, Ryuzaki…-
L spalanca gli occhi, ben sorpreso da questa affermazione. Non è abituato a scartare una propria ipotesi con così tanta facilità, né tanto meno ad essere contraddetto con convinzione così palese.
-E perché no?-
Un bacio alla fine unisce le due bocche, un bacio che rende silenziosa la stanza buia per qualche minuto, un bacio che vede due paia di mani ricominciare a muoversi lungo due corpi - sulla pelle, tra i capelli, sui muscoli lunghi delle braccia….-.
Alla fine Light riesce anche a sorridere, fin troppo sicuro di sé.
-Non possiamo certo sperare che cada in una trappola così banale… non sarebbe più degno del nome stesso di Kira, non ti pare?-
Pensa, L, perdendosi per qualche attimo anche lui con lo sguardo negli occhi dell’altro.
Giunge a fare un’espressione un poco delusa, risuonando quasi pateticamente divertente nel tono che usa.
-Hai ragione, Yagami…-
Sorride ancora, lo Shinigami, tornando finalmente a fare solo e solamente ciò che quella sera si era prefissato di fare.



Non mi lascerò coinvolgere emotivamente, perché è così che falliscono gli idioti(*)

Eppure Light, sembra che il tuo compito tanto adorato sia stato ben sacrificato per il bacio caldo di quella che doveva essere semplicemente una delle tue vittime.
Hai scambiato il tempo con un’intima carezza, la vittoria sicura con due occhi grandi e neri – che ti fissano, ti fissano senza più lasciarti.
L’amore è una paranoia dei deboli, Light. Solamente questo.




(*)Parole di Light Yagami, volume 4 della serie gold.





Eccomi, con la seconda ff su Death Note.
Una LightxL.
Dunque, sull'uso del termine "Shinigami" in riferimento a Light, dico solo che mi sono semplicemente rifatta alla definizione che Ryuk da a Light in un episodio della saga. Lo definisce "perfetto Shinigami". Questo è stato da me ripreso nella mia ff <3
Ho usato poi il termine corvo per indicare L in quanto in effetti il corvo è un animale che, nelle credenze popolari, porta sfortuna. L potrebbe portare sfortuna a Light, in tal senso io lo chiamo corvo.
...
Non guardate me con quelle faccie allibite >_>
Non è colpa mia >_> lo giuro >_> sono stata COSTRETTA a scrivere questa ff >_>
Spero almeno sia leggibile >_>''
Detto questo... Prinss, se ci sei ancora batti un colpo xD
Grazie a tutti per aver letto fin qua^^ ogni commento è gradito :3
   
 
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