Qualcosa di stupido

-“ Hai mai fatto qualcosa di stupido?” 
Tyki sollevò lo sguardo, incontrando le due paia di occhi color oro che lo fissavano incuriositi.
-“ Per esempio?”
-“ Qualcosa di stupido! Che esempio ti serve?!”
Ci rifletté su per un po’ di secondi, prima di rispondere con tono calmo, seguito da un sorso di sakè –“No, non mi pare.”
Con uno sbuffo i gemelli, in quel momento nel ruolo di investigatori privati, si voltarono ed uscirono brontolando insoddisfatti dalla cucina della dimora del Conte.

-“ Tyki è un idiota.”
-“ Un idiota, ih!”
-“ Non è mai di nessun aiuto!”
-“ Mai!”
-“ Forse dovremmo chiedere a Road” il biondino annuì al fratello, come al solito appoggiando la sua idea, e neanche a dirlo dopo pochi passi fù proprio la bambina ad andare incontro ai due, come al solito vestita di merletti di pizzo e calze a righe bianche e nere, la sua figura minuta tenuta per aria dal povero ombrello golem parlante di nome Lero.
-“ Cercavate me?”
I gemelli si guardarono a vicenda incuriositi, fino a quando la soluzione non passò per la testa del più grande
-“ Road non ci spiare i pensieri!!” la bimba ridacchiò, volteggiando un po’ qua e un po’ la per aria
-“ Non è mica un reato, sai?” 
-“ Cosa diavolo c’en-“ l’interruzione di Jasdero evitò una lite che sarebbe finita a candele infilate nei loro poveri corpi –“Road ha mai fatto qualcosa di stupido?” l’interpellata inclinò la testa –“Uh”? 
-“Ma perché rispondono tutti così?!?!” Jasdero di nuovo si intromise sul fratello già coi nervi a fior di pelle 
–“Qualcosa di stupido” ripetè “come quando corri in giro nudo!ih!” Road lo guardò alienata 
–“Eeeh~? Sei andato a correre in giro nudo?” anche Debitto sembrò stupito – “Hai corso in giro nudo?!” – “Io non..” –“Ed io dov’ero?!!” –“Jasdero non ha corso in giro nudo! Ih! Era..un esempio!” in realtà l’aveva fatto, ma non l’avrebbe certo detto a loro 
–“Aaaah…” con un sospiro di sollievo Road tornò a pensare sulla domanda -“Vediamo…” 
e ci pensò su ben due minuti, illudendo i gemelli di aver una valida risposta ogni volta che apriva bocca per un po’, prima che la stessa ritrovasse naturale posizione.
-“No, mai, al massimo cose non apprezzabili, ma non stupide, io non faccio mai cose stupide” 
e ad una frase così piena di vanità i gemelli non poterono che osservarla svolazzare via ad occhi sgranati e a bocche aperte per la delusione.
-“ Ah, Jasdebi” la vocina risuonò nelle loro menti –“Questa volta il conte vi punirà sicuramente~”
i due rinsavirono –“VIA DALLA NOSTRA TESTA!!”


Decisi più che mai a trovare una risposta, l’ultima porta occupata della villa era quella appartenente a Skinn, ed è proprio lì che si diressero.
Due calcioni e SBAM! Erano entrati dentro la dolciumeria fatta in casa del Noah. Un senso di nausea e disgusto invase entrambi alla vista di tutte quelle caramelle sparse per la camera, persino le sedie erano a forma di...mela caramellata?!
-“Ma dove diavolo l’avrà trova-“
-“Cosa volete?”
La voce profonda del Noah fece sussultare i gemelli, che identificarono come Skinn la figura sotto le coperte rosa con tanto di cappello con pon pon
-“Umppfg….” – “ih…ih…ih...” neanche a dirlo, entrambi erano piegati, mani sulla bocca, a trattenere le risate
-“…”
sarà stato il silenzio di tomba, il freddo improvviso che gli lanciavano gli occhi di Skinn o l’urgenza della domanda, non si sa, fatto sta che entrambi si ripresero abbastanza velocemente
-“ Hey, grassone!” esordì spavaldo Debitto,l’interpellato grugnì al soprannome 
-“ Hai mai fatto qualcosa di stu-“ “No.” “-pido…”
Jasdero osservò curioso la discussione, alternando lo sguardo da suo fratello a Skinn,che aveva risposto in pochi secondi a domanda ancora in corso
-“Oii!!! Non hai neanche sentito cosa volevo dir-” “No.” E di nuovo aveva risposto prima, e di nuovo una vena aveva preso a pulsare sulla tempia di Debitto.
-“ Razza di ciccione come @!#**!!! -(l’autrice preferisce non riportare le imprecazioni del personaggio che risponde al nome di Debitto, che potrebbero urtare i più sensibili)- Ti ammazzo!!!” E con quello la minaccia era finita, così come il questionario per Skinn
-“ Ih ih, non importa!” Jasdero l’aveva presa bene, dopotutto lo divertiva vedere il fratello uscirci di testa –“ Notte Skinn” l’altro mugugnò di rimando e la porta si chiuse con un tonfo.

-“ Perché cavolo mi hai trascinato via!!” 
-“ Ma Debi, ih, è l’ora!” 
-“ Ah!” Entrambi guardarono l’orologio al muro nel corridoio ed annuirono convinti l'uno all'altro



Quella sera decisero di passare la notte a dormire fuori.
-“ Però le stelle sono belle…”
-“ Già, ih!”
Entrambi sdraiati supini su un prato verde di una collinetta distante qualche chilometro dalla residenza Noah.
-“Debi, secondo te quando torna a casa e lo scopre ci ammazza?”
l’altro riflettè un po’ prima di rispondere sorridendo sicuro di sè
-"Ammazzarci no di certo,he! Al massimo ci sgrid-"
-"JASDEEEBIIII??!!!-
-"Iiih!!"
-"Ok, ci ammazza."
Dopotutto era stato stupido dipingere la loro camera usando barattoli di vernice con dentro petardi.

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LOL e dopo questa cavolata mi elimino da sola XD
No,su, scherzo u_u
Intanto, dato che ancora non mi hanno riattivato l'altro account (w la velocità) continuerò a postare su questo x_x
a breve riprenderò l'altra fic sui twins <3 intanto gustatevi (see xD) questa cavolata ispirata ad un episodio di mister bean haha XD come sono ridotta male o.o

Oh, w le tag "debitto" e "jasdero" *-*