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Autore: Fiamma Drakon    02/12/2009    0 recensioni
I ricordi possono essere lame a doppio taglio.
Per un vampiro, il ricordo della propria vita passata, di una ragazza che le era cara e che non potrà rivedere mai più, può essere doloroso oltre ogni dire...
Genere: Malinconico, Poesia, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Pain of a vampire
Nessuno mi ferisce
come lei.
Nessuno mi conosce
come lei.
La sua assenza
vuoto
arido
mi ha lasciato.
Lontano da lei son destinato a stare
 per sempre.
Il mio Destino è ingiusto
crudele la mia vita,
se così definir si può
quest’immortalità precaria.
I cancelli della vita
su di me si son richiusi
e per sempre bandito sono
da quella gioia eterna,
dal calore d’un abbraccio
dall’affetto di colei che
sempre
mi fu accanto.
Più niente è come prima
niente ha più senso.
Vivo
ma non vivo.
Sono immortale
ma fragile.
Condizione infame è la mia
che son relegato ad ombra
di ciò che fui.
Per me,
 cacciatore nella notte
anima vagante
tormentoso incubo de’ vivi
lei è solo un miraggio,
irraggiungibile ricompensa di un avvenire che non sarà mai.
Come descrivere il vuoto
la sua assenza?
Amaro
cocente
 quel sentimento ora riempie
il cor mio.
Amore, passione.
Dolore, delusione.
Lei più mia non è,
come mai fu.
   
 
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