Le parole iniziarono a confondersi.
Bianco e nero.
Luce e oscurità.
Bene e male.
Ma oltre quella porta? Cosa avrebbe trovato?
Nel profondo lo sapeva, ma voleva davvero crederci?
Qualsiasi cosa avrebbe visto era tutta colpa della sua stupidità.
E ora? Cosa rimaneva? Un biglietto attaccato alla porta che gli preannunciava la sua distruzione.
La mano si adagiò sulla maniglia, lentamente e con paura.
La mente si fermò per un secondo.
Paura.
Non l’aveva mai provata, e ora non riusciva a distinguere altro se non quel sentimento.
Aprì la porta con mano tremante.. E lì la vide.
A sorridergli in modo beffardo c’era ciò che, per tutta la vita, lo avrebbe accompagnato nei suoi incubi peggiori.
Ciò che, da lì in poi, gli avrebbe annientato la mente, lasciando spazio solo all’unico pensiero possibile; la vendetta.


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Alla prossima =)