11/12/2009
2 recensioniNon sapevano che cosa dire di Se
Stessi. [Ciechi,
Infantili, Disincantati] ~
[Non sapevano che cosa dire di se stessi.
Ciel Phantomhive si guardava allo specchio – ma non vedeva nulla.
Lau Tare inseguiva una farfalla – tuttavia, senza Lan Mao, non avrebbe mai potuto catturarla.
Angelina Durless avrebbe voluto una bambina – ed invece compiva omicidi.
Ciechi, infantili, disincantati.
Non erano che esseri sperduti nei meandri del Labirinto dei Sentimenti.]
Valutazione by BlackIceCrystal
Saeko no Danna con Non sapevano che cosa dire di Se Stessi
- Stile e Grammatica: 9,5/10 punti
- Originalità: 3/5 punti
- Attinenza alla parola e al genere: 10/10 punti
- Caratterizzazione: 4,5/5 punti
- Giudizio Personale: 1/1 punto
- Punti Bonus: 1/1 punto
Totale: 29/32
Valutazione by Roro
[Drabble Uno]
Stile e Grammatica: 9,5/10
Originalità: 3/5
Attinenza alla Parola e al Genere: 9,5/10
Caratterizzazione: 4/5
Giudizio Personale: 1/1
Punti Bonus: 1/1
Totale: 28/32
[Drabble Due]
Stile e Grammatica: 9,5/10
Originalità: 3/5
Attinenza alla Parola e al Genere: 10/10
Caratterizzazione: 3/5
Giudizio Personale: 1/1
Punti Bonus: 1/1
Totale: 27,5/32
[Drabble Tre]
Stile e Grammatica: 9,5/10
Originalità: 3/5
Attinenza alla Parola e al Genere: 10/10
Caratterizzazione: 4/5
Giudizio Personale: 1/1
Punti Bonus: 1/1
Totale: 28,5/32
Totale tra le drabble: 28
Ok, lo premetto : non conosco Kuroshitsuji. Cioè, sì, lo conosco, ma non l’ho mai guardato e quindi mi sono dovuta informare, per comprendere appieno le tue drabble. Eppure, pur senza conoscere personaggi e ambientazioni, mi hai catturata.
Lo stile è fluido, lineare: credo sia lo stile adatto per le drabble, incisivo quanto basta per attirare il lettore e non lasciarlo andare.
Hai analizzato tre personalità differenti: all’inizio, la tua vittima era Ciel – Ciel che si guarda allo specchio, privo di malizia e vanità, solo alla ricerca di un qualcosa che non c’è. Ciel Phantomhive desidera qualcosa che non riesce a vedere, agogna qualcosa di invisibile.
Lau Tare, invece, insegue una farfalla. Non una farfalla normale, però: una farfalla con le ali d’oppio, una farfalla che non si fa afferrare. Lau cade, Lan Mao non c’è. Il mondo di Lau si sgretola, ma non c’è nulla da fare.
D’altro canto, Angelina Durless avrebbe tanto desiderato una bambina con gli occhi di Ciel e il sorriso di Elizabeth. L’avrebbe probabilmente cullata e coccolata, e poi viziata e adorata – ma lei quella bambina non l’ha mai ottenuta.
Sono tre personaggi simili, forse, o almeno lo appaiono. Sono personaggi a cui manca qualcosa, personaggi strani, interessanti.
Il tema è stato ben sviscerato, le parola erano precise in ogni drabble: mi hai davvero coinvolta, sai? Sei stata davvero, davvero bravissima: complimenti, sul serio.
Note varie:
Il concorso si svolgeva scegliendo due numeri che corrispondevano a due generi che avremmo dovuto usare per due delle tre Drabbles, mentre la terza avrebbe dovuto essere d'uno di questi due generi a scelta. Inoltre, le Drabbles avrebbero dovuto essere NonSense od Introspettive e basate su una parola - una per scritto - tra quelle presenti in una lista fornita nel bando.
A me sono capitati Malinconico e Avventura. E, devo ammetterlo, dal momento che per me "Avventura" è come se non esistesse xD, ho fatto molta fatica a scrivere la Drabble su Lau, e trovarmi addirittura prima non può che avermi enormemente gratificato.
In queste tre Drabbles ho voluto analizzare la psiche di tre diversi personaggi di KuroShitsuji: Ciel Phantomhive, Lau Tare e Angelina Durless, che peraltro sono alcuni tra i più complicati, secondo il mio parere.
La Drabble a proposito di Lau è, soprattutto, quella che necessita d’una spiegazione: essa è la rappresentazione della sua morte in chiave d’avventura infantile. Perché, si sa, anche il più stupido dei giochi per un bambino che non l’ha mai provato può essere un’avventura.
La farfalla si riferisce alla sua passione per la leggenda cinese di Zhiang Zhou, mentre l’odore del tradimento al momento in cui, nel Manga, tradisce Ciel e tenta la fuga – che si risolverà con la sua dipartita. È stato un gioco troppo pericoloso, dunque, per il capo della mafia cinese.
Della Drabble a proposito di Ciel, invece, vorrei spiegare quell’ultimo scambio di battute: il "Niente" che Sebastian risponde è un modo per dire che vede quel che c’è da vedere, però ho usato il sostantivo niente perché si collegasse a quel che il suo padrone cerca nello specchio – ossia qualcosa che non sia quel nulla.
Ed ora, che dire?
Intanto, ringrazio le giudici che, nonostante gli impegni, infine ci hanno dato dei giudizi molto esaurienti - ed hanno superato solo d'un paio di giorni il mese massimo concesso dal regolamento, considerato quanto avranno avuto da fare, senza contare che eravamo una ventina di partecipanti.
Poi, mi congratulo con gli altri "sfidanti" e con gli altri due podisti: complimenti, è stato un piacere concorrere contro di voi.
E poi... beh, stamattina, prima d'andare a scuola, scorrendo la classifica mi tremavano le mani. Davvero, sono contentissima del risultato.
Arriscriverci.
[Non sapevano che cosa dire di se stessi.
Ciel Phantomhive si guardava allo specchio – ma non vedeva nulla.
Lau Tare inseguiva una farfalla – tuttavia, senza Lan Mao, non avrebbe mai potuto catturarla.
Angelina Durless avrebbe voluto una bambina – ed invece compiva omicidi.
Ciechi, infantili, disincantati.
Non erano che esseri sperduti nei meandri del Labirinto dei Sentimenti.]
Ciel Phantomhive si guardava allo
Specchio. ~
Lau Tare inseguiva una Farfalla. ~
Angelina Durless avrebbe voluto una Bambina. ~
Ciel Phantomhive si
guardava allo specchio.
Talvolta, mentre Sebastian lo vestiva, l’unico suo occhio si posava sull’immagine riflessa nel vetro ed osservava.
Osservava quel viso magro dall’espressione severa, osservava quel naso aquilino adombrare le labbra sottili, osservava quella benda nera nascondere il gemello sinistro ed infine sprofondava nel torbido abisso color della notte di se stesso.
Non v’era traccia di vanità, in quello sguardo; soltanto, forse, il bisogno di vedere qualcosa.
Perché Ciel Phantomhive si guardava allo specchio in cerca d’un frammento del qualcuno che era stato prima che il nulla lo inghiottisse.
-Tu che cosa vedi, Sebastian?-.
-Niente, Bocchan-.
Talvolta, mentre Sebastian lo vestiva, l’unico suo occhio si posava sull’immagine riflessa nel vetro ed osservava.
Osservava quel viso magro dall’espressione severa, osservava quel naso aquilino adombrare le labbra sottili, osservava quella benda nera nascondere il gemello sinistro ed infine sprofondava nel torbido abisso color della notte di se stesso.
Non v’era traccia di vanità, in quello sguardo; soltanto, forse, il bisogno di vedere qualcosa.
Perché Ciel Phantomhive si guardava allo specchio in cerca d’un frammento del qualcuno che era stato prima che il nulla lo inghiottisse.
-Tu che cosa vedi, Sebastian?-.
-Niente, Bocchan-.
Lau Tare inseguiva una Farfalla. ~
Lau Tare inseguiva una
farfalla dalle ali d’oppio.
Tuttavia, per quanto allungasse le deboli braccia o sforzasse le esili gambe d’infante, non riusciva ad afferrarla.
E correva, cadeva e lacrime di frustrazione bagnavano il suo viso, eppure continuava ad alzarsi.
Perché, al suo fianco, Lan Mao gli tendeva una mano.
L’odore dell’oppio e del tradimento permeava ed al contempo corrodeva sempre più quella fragile bolla di sapone che racchiudeva la loro avventura.
Infine, le ali della farfalla si disintegrarono.
Lau cadde, senza fiato; Lan Mao non c’era.
La bolla di sapone era esplosa.
I bambini non dovrebbero fare giochi pericolosi.
Tuttavia, per quanto allungasse le deboli braccia o sforzasse le esili gambe d’infante, non riusciva ad afferrarla.
E correva, cadeva e lacrime di frustrazione bagnavano il suo viso, eppure continuava ad alzarsi.
Perché, al suo fianco, Lan Mao gli tendeva una mano.
L’odore dell’oppio e del tradimento permeava ed al contempo corrodeva sempre più quella fragile bolla di sapone che racchiudeva la loro avventura.
Infine, le ali della farfalla si disintegrarono.
Lau cadde, senza fiato; Lan Mao non c’era.
La bolla di sapone era esplosa.
I bambini non dovrebbero fare giochi pericolosi.
Angelina Durless avrebbe voluto una Bambina. ~
Angelina Durless avrebbe
voluto una bambina.
Una bimba dai capelli rossi, dal sorriso grazioso di Elizabeth e dagli occhi blu di Ciel.
Un sogno che cullava nel grembo, infrantosi contro le ruote d’una carrozza.
Ed il rosso delle ciocche che avrebbero potuto incorniciare il viso di sua figlia era divenuto la tinta del sangue che stillava dal ventre squarciato d’una delle prostitute che aveva ucciso accompagnata dal suo fedele maggiordomo.
Ed il blu delle iridi che la bimba avrebbe potuto avere era diventato il colore della notte durante la quale agiva.
A quello, tuttavia, Angelina Durless avrebbe preferito una bambina.
Una bimba dai capelli rossi, dal sorriso grazioso di Elizabeth e dagli occhi blu di Ciel.
Un sogno che cullava nel grembo, infrantosi contro le ruote d’una carrozza.
Ed il rosso delle ciocche che avrebbero potuto incorniciare il viso di sua figlia era divenuto la tinta del sangue che stillava dal ventre squarciato d’una delle prostitute che aveva ucciso accompagnata dal suo fedele maggiordomo.
Ed il blu delle iridi che la bimba avrebbe potuto avere era diventato il colore della notte durante la quale agiva.
A quello, tuttavia, Angelina Durless avrebbe preferito una bambina.
Valutazione by BlackIceCrystal
Saeko no Danna con Non sapevano che cosa dire di Se Stessi
- Stile e Grammatica: 9,5/10 punti
- Originalità: 3/5 punti
- Attinenza alla parola e al genere: 10/10 punti
- Caratterizzazione: 4,5/5 punti
- Giudizio Personale: 1/1 punto
- Punti Bonus: 1/1 punto
Totale: 29/32
Valutazione by Roro
[Drabble Uno]
Stile e Grammatica: 9,5/10
Originalità: 3/5
Attinenza alla Parola e al Genere: 9,5/10
Caratterizzazione: 4/5
Giudizio Personale: 1/1
Punti Bonus: 1/1
Totale: 28/32
[Drabble Due]
Stile e Grammatica: 9,5/10
Originalità: 3/5
Attinenza alla Parola e al Genere: 10/10
Caratterizzazione: 3/5
Giudizio Personale: 1/1
Punti Bonus: 1/1
Totale: 27,5/32
[Drabble Tre]
Stile e Grammatica: 9,5/10
Originalità: 3/5
Attinenza alla Parola e al Genere: 10/10
Caratterizzazione: 4/5
Giudizio Personale: 1/1
Punti Bonus: 1/1
Totale: 28,5/32
Totale tra le drabble: 28
Ok, lo premetto : non conosco Kuroshitsuji. Cioè, sì, lo conosco, ma non l’ho mai guardato e quindi mi sono dovuta informare, per comprendere appieno le tue drabble. Eppure, pur senza conoscere personaggi e ambientazioni, mi hai catturata.
Lo stile è fluido, lineare: credo sia lo stile adatto per le drabble, incisivo quanto basta per attirare il lettore e non lasciarlo andare.
Hai analizzato tre personalità differenti: all’inizio, la tua vittima era Ciel – Ciel che si guarda allo specchio, privo di malizia e vanità, solo alla ricerca di un qualcosa che non c’è. Ciel Phantomhive desidera qualcosa che non riesce a vedere, agogna qualcosa di invisibile.
Lau Tare, invece, insegue una farfalla. Non una farfalla normale, però: una farfalla con le ali d’oppio, una farfalla che non si fa afferrare. Lau cade, Lan Mao non c’è. Il mondo di Lau si sgretola, ma non c’è nulla da fare.
D’altro canto, Angelina Durless avrebbe tanto desiderato una bambina con gli occhi di Ciel e il sorriso di Elizabeth. L’avrebbe probabilmente cullata e coccolata, e poi viziata e adorata – ma lei quella bambina non l’ha mai ottenuta.
Sono tre personaggi simili, forse, o almeno lo appaiono. Sono personaggi a cui manca qualcosa, personaggi strani, interessanti.
Il tema è stato ben sviscerato, le parola erano precise in ogni drabble: mi hai davvero coinvolta, sai? Sei stata davvero, davvero bravissima: complimenti, sul serio.
Note varie:
Il concorso si svolgeva scegliendo due numeri che corrispondevano a due generi che avremmo dovuto usare per due delle tre Drabbles, mentre la terza avrebbe dovuto essere d'uno di questi due generi a scelta. Inoltre, le Drabbles avrebbero dovuto essere NonSense od Introspettive e basate su una parola - una per scritto - tra quelle presenti in una lista fornita nel bando.
A me sono capitati Malinconico e Avventura. E, devo ammetterlo, dal momento che per me "Avventura" è come se non esistesse xD, ho fatto molta fatica a scrivere la Drabble su Lau, e trovarmi addirittura prima non può che avermi enormemente gratificato.
In queste tre Drabbles ho voluto analizzare la psiche di tre diversi personaggi di KuroShitsuji: Ciel Phantomhive, Lau Tare e Angelina Durless, che peraltro sono alcuni tra i più complicati, secondo il mio parere.
La Drabble a proposito di Lau è, soprattutto, quella che necessita d’una spiegazione: essa è la rappresentazione della sua morte in chiave d’avventura infantile. Perché, si sa, anche il più stupido dei giochi per un bambino che non l’ha mai provato può essere un’avventura.
La farfalla si riferisce alla sua passione per la leggenda cinese di Zhiang Zhou, mentre l’odore del tradimento al momento in cui, nel Manga, tradisce Ciel e tenta la fuga – che si risolverà con la sua dipartita. È stato un gioco troppo pericoloso, dunque, per il capo della mafia cinese.
Della Drabble a proposito di Ciel, invece, vorrei spiegare quell’ultimo scambio di battute: il "Niente" che Sebastian risponde è un modo per dire che vede quel che c’è da vedere, però ho usato il sostantivo niente perché si collegasse a quel che il suo padrone cerca nello specchio – ossia qualcosa che non sia quel nulla.
Ed ora, che dire?
Intanto, ringrazio le giudici che, nonostante gli impegni, infine ci hanno dato dei giudizi molto esaurienti - ed hanno superato solo d'un paio di giorni il mese massimo concesso dal regolamento, considerato quanto avranno avuto da fare, senza contare che eravamo una ventina di partecipanti.
Poi, mi congratulo con gli altri "sfidanti" e con gli altri due podisti: complimenti, è stato un piacere concorrere contro di voi.
E poi... beh, stamattina, prima d'andare a scuola, scorrendo la classifica mi tremavano le mani. Davvero, sono contentissima del risultato.
Arriscriverci.
[In un angolino, un appunto
è d'obbligo: la Drabble di Lau Tare appartiene
un poco - ma poco, neh! - a ballerinaclassica,
mentre quella di Angelina
Durless appartiene un po' a RedFraction.
Solo a titolo informativo, sia chiaro.]
Solo a titolo informativo, sia chiaro.]
Chu.
Saeko no Danna, il Giullare
Saeko no Danna, il Giullare