Fanfic su attori
Segui la storia  |       
Autore: crazyfred    11/12/2009    1 recensioni
Questa è la mia prima fan-fiction, quindi per favore siate clementi. L'idea è venuta fuori da un gossip letto su una rivista americana, secondo cui Robert Pattinson e Kristen Stewart, la mia coppia di attori preferiti, passeranno insieme a Londra il Natale. Tutta una serie di stravolgimenti e situazioni tragi-comiche accadranno. Con questo mio scritto, pubblicato senza alcuno scopo di lucro, non intendo dare rappresentazione veritiera del carattere di queste persone, nè offenderle in alcun modo.I personaggi non noti della storia sono frutto della mia fantasia, e le loro interazoni con i personaggi noti sono assolutamente fittizie.
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Kristen Stewart, Robert Pattinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'My big complicated Robsten family'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
canto di natale,capitolo2 dopo soli due giorni eccomi!!! pronta a postare un nuovo capitolo della mia storia. Sono piena di ispirazione e quindi scrivo di getto. Non sono pewr niente sicura del risultato, ma non voglio stare su ogni capitolo troppo a lungo, perché mi perderei troppo, e alla fine non andrei avanti.
Vorrei ringraziare le 80 persone che solo in due giorni hanno letto l'inizio della mia storia, ma mi piacerebbe che commentaste un po' di più, solo così posso migliorare!
Lasciatemi ringraziare in particolar modo 3 persone:
kery13, per aver inserito la ff tra i suoi preferiti
Dream E, per aver incluso la storia tra le sue seguite
ed infine, last but not least, vika, che ha scritto la prima recensione. A te carissima rispondo: ebbene sì, sono anch'io una Robsten, ma come non esserlo! sono contenta che ti sia piaciuta da subito la mia ff, spero che continuerai a seguirla! ed aspetto la tua prossima recensione con ansia!

Dove eravamo rimasti, invece, con la nostra storia: ah, sì, Kris alle prese con un Natale a Londra ... l'avventura continua, buona lettura!









Capitolo 2 - P.O.V. Kristen




La conferenza stampa stava per cominciare, ultimi controlli tecnici all’impianto audio della sala, ingresso e sistemazione dei giornalisti, ripasso delle parti da parte mia e di Rob.
Perché nessuno sapeva.
O meglio, tutti facevano finta di non sapere; e a noi per il momento andava bene così, anche se comunque non ce la passavamo per niente bene.
La sera precedente avevamo buttato mesi di sacrifici all’aria per 2 foto. Eravamo stati beccati all’aeroporto di Parigi MANO NELLA MANO, ma in quel momento nessuno dei due poteva immaginare, anche se avremmo dovuto stare più attenti, ed aspettarcelo, che i paparazzi potessero arrivare fin lì.
Però fantasticai, nel vedere quelle foto, di poter davvero camminare in quel modo con Rob per le strade, che sensazione piacevole!!! Eravamo così NOI in quelle foto, avevamo espressioni così rilassate!
Ogni volta che provavo a fare questo discorso con lui, alla fine, non ne comprendo ancora il motivo, si finiva per litigare, pur pensandola alla stessa maniera, pur dicendo praticamente le stesse cose: una volta, a Vancouver, durante le riprese di Eclipse, c’è mancato poco che succedesse davanti alle telecamere e agli obiettivi dei paparazzi. Perciò decisi che avrei lasciato tempo al tempo e chiusi quel capitolo con Rob.
Mentre ero immersa nei miei pensieri venni travolta dallo starnazzare di tre ochette. Le solite fan raccomandate, pensai, figlie di chissà chi con cui dovevamo fare buon viso a cattivo gioco, come al solito. Però vidi qualcosa che mi fece cambiare idea, e finì per far aumentare la mia tensione pre-conferenza. Le tre galline, intacchettate e impomatate come delle bamboline di porcellana - mancava solo la scatola e potevano essere vendute in un negozio di giocattoli: soprabito a coprire di sicuro una minigonna o un miniabito, cappellino, guanti e pochètte - si dirigevano dritte dritte verso il mio ragazzo, ma cercai di ricordare a me stessa, al mio corpo, alle mie mani in particolar modo, di rimanere al proprio posto e di tenere i nervi saldi.
“Rooooooooob!”urlarono.
Lui le guardò, sorriso a 32 denti, aprì le braccia per accoglierle …  calma Kris, questo significa che le conosce, forse sono delle cugine … Nonna Elizabeth balzò in testa ai miei pensieri … attenta a come ti comporti … potrebbero essere delle spie … ok, stavo decisamente degenerando!!! Una alla volta, ciascuna aspettando impazientemente il proprio turno, abbracciarono Rob saltandogli addosso e lui faceva delle gran giravolte mentre le aveva in braccio … con me lo faceva così raramente … dovevano essere delle persone importanti per lui … cugine, decisamente cugine … diventavo sempre più ansiosa. Lo sentii pronunciare i loro nomi: Kitty, Olivia e Freddie. Erano così British nei loro modi, nel vestiario … già, anche il vestiario dovevo tenere in considerazione per il Natale … anche nell’aspetto fisico: paffute, molto pallide, tranne una, Freddie, tradiva origini mediterranee, un'altra invece aveva persino i capelli rossi; tuttavia non ricordavo che Robert avesse parenti con quei nomi a cui fosse particolarmente legato. Se questo da un lato mi tranquillizzava sul fronte nonna Elizabeth, dall’altro mi faceva pensare che fossero amiche che mi aveva tenuto nascoste. La gelosia si insinuava. Finsi dei colpi di tosse per partecipare loro della mia esistenza, e far presente a Rob che mi stavo alterando notevolmente.
“Ragazze, lei è Kristen, la mia ragazza!” Nei suoi occhi, con mia somma gioia, così come nel suo tono di voce, lessi fierezza e compiacimento, mentre pronunciava quelle parole. Mi accorsi di quanto eravamo simili in questo: allo stesso modo io ero orgogliosa quando collegavo il suo nome con il pronome possessivo MIO, ed ogni volta sentivo i miei occhi diventare nettamente più grandi e luccicanti; lo so perché era quello che stava accadendo a lui in quell’istante. Al che, le galline urlarono pazze di gioia, e mi saltarono addosso senza che io avessi modo di dire nemmeno AH.
“Kris” disse Rob passandosi le mani tra i capelli per l’imbarazzo, al suo solito rosso come un peperone: “loro sono Kitty, Olivia e Freddie. Amiche di famiglia, sono inquiline nella villetta che i miei affittano, di fianco casa loro”. Solo allora il mio cervello attivò le sinapsi e si ricordò della terza ipotesi, che a prima vista aveva scartato a priori. Claire una volta mi aveva accennato al fatto che avevano diviso la villa di Barnes dove abitano in due, e che avevano deciso di affittarla a delle ragazze, dal momento che i figli non erano ... ed io aggiungo “come minimo” ... intenzionati a condividere il vicinato con i genitori. Tornando alle ragazze, ognuna a sentire il proprio nome fece un saluto molto elegante con la mano, fasciata da elegantissimi guanti, a tono con il resto degli accessori, e una piccola riverenza; in fondo, sembrano simpatiche. Ma sono anche così fuori dalle righe; e poi, cos’era tutta quella confidenza con Rob? Dovevo decisamente indagare!
Freddie prese la parola, molto garbatamente: “Scusaci Kris ... posso chiamarti Kris vero?” io annuii “se abbiamo assalito Rob in questo modo, ma è parecchio, troppo che non ci rivediamo e vogliamo godere di ogni singolo minuto che abbiamo con lui, visto che stasera ripartite.” Godere? Ma che siete matte? No, non se ne parla nemmeno!!! ... pensai ... perché il mio cervello pensa sempre a cose sconce ultimamente? ... colpa di Rob e della sua “ginnastica alternativa”!  
Rob tagliò corto: “Ssshh! Non me lo ricordate, che mi viene la febbre solo a pensarci!”
“Infatti è per questo Rob” intervenne Kitty “che stasera siete invitati al BBB dopo la premiere”
“Kitty, dai!!! No, non se ne parla proprio! Ogni volta la stessa storia!” Bravo Rob, così si fa!
Non avevo la più pallida idea di cosa fosse il BBB, ma non prometteva niente di buono.
Kitty continuò: “guarda bello, che ho invitato anche la tua famiglia!”.
Dino, guardia del corpo barra angelo custode, ci liberò di quelle cagnette in calore, che in fondo, ma proprio in fondo in fondo mi stavano simpatiche, così da lasciarci soli, perché dovevamo entrare “in scena” e la conferenza stampa doveva avere inizio.







ok! capitolo molto più corto rispetto al precedente, ma no potevo legarlo al successivo, sarei andata troppo velocemente nel racconto, e non permetterò che vi sbarazziate di me tanto facilmente! XD, aspetto i vostri commenti... à bientot! Federica!
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su attori / Vai alla pagina dell'autore: crazyfred