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Autore: dancing_machine    11/12/2009    3 recensioni
Mike...o Michael? Chi è dei due? Alex è così confusa all'inizio. Poi capirà tutto. Chi è Alex? Una ragazzina di 17 anni con una sfrenata passione per Michael Jackson. E chi è Mike? Un ragazzo molto misterioso. Ti prego non guardarmi così, peggiori la situazione. E credimi, peggio di così non potrebbe andare!
Genere: Malinconico, Sovrannaturale, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Sono a casa, davanti al pc. Sto girovagando su un forum di Michael Jackson, al solito. Ormai è una settimana che sto in punizione e i miei genitori non mi permettono di vedere Michael. Sono a pezzi, distrutta...è come se mi fosse passato sopra un carro armato. I miei genitori mi hanno sequestrato il cellulare, ma per fortuna io e Michael ci sentiamo di nascosto con il telefono di casa. Non è la stessa cosa però. Mi piacerebbe vederlo di nuovo!
Qualcuno bussa alla porta...Sarà di sicuro mio fratello. Già.
-Posso entrare?
-Si, entra.
In questa ultima settimana mio fratello Juni è stato abbastanza carino con me, lo apprezzo molto. Io sto cercando di fare la stessa cosa con lui.
-Come stai sorellina?
-Sai come sto...Uguale a ieri, all'altro ieri e come il giorno prima.
-Ti manca quel ragazzo?
-Michael. Si, molto.
-Mi dispiace...Non c'è un modo per vederlo di nascosto?
-Si, ci sarebbe anche...Però non so se osare.
-Osa!
-Eh si. Ti sembra facile... Se papà e mamma mi dovessero scoprire mi terrebbero in punizione per sempre.
-Hai ragione, ma se vuoi farlo...Non pensare alle conseguenze.
-Già. E' vero...Sai che mi hai convinto?
-Wow! Non me l'aspettavo proprio!
-Grazie Juni.
Mio fratello sembra contento, mi sorride e io faccio lo stesso. Decido di vestirmi, vado in bagno, mi lavo la faccia, i denti e mi pettino. Mi metto un paio di pantaloni blu e una maglietta bianca che mi ha regalato Val. La vita è strana però... Non sento più i miei "migliori amici" da quasi un mese...A scuola ci vediamo, ma neanche ci salutiamo. Loro devono averla presa proprio male eh! Guardo fuori dalla finestra e poi la apro, ancora la neve è alta, mi conviene mettermi qualcosa di più pesante...c'è un vento gelido. Apro nuovamente l'armadio e tiro fuori un maglione di lana pesante. Lo infilo e dopo prendo il cappello di lana dal cassetto. Chiamo Michael.
Tuuuuu...tuuuuuu.....tuuuuuuu......tuuuuuuu
-Pronto?
-Michael!
-Alex!
-Come stai?
-Tutto bene, e tu?
-Anche io.
-Allora...come va con la punizione? Durerà ancora molto?
-Eheh riguardo a quella beh...Ho l'impressione che durerà ancora più di quanto pensassi.... Ehm, allora dove ci vediamo?
-Puoi uscire??
-No, ma lo farò di nascosto.
-Ah bene! Quindi infrangiamo le regole!
-Già Michaaaaaael! Allora... Idee?
-Mmmmh... Ti va se ci vediamo alla pista di pattinaggio che c'è nella 1450 Street?
-Scusa, qual'è la 1450 Street?
-E' quella che... Quella che è...è la traversa della via del parco.
-Ahhh! Capito. Perfetto, allora ci vediamo lì!
-Ma, intendi ora?
-No, guarda...Stanotte!
-Ah ok! Allora a stanotte.
-Ma no! Era ironico.
-Ehy ma è più bello di notte...ed è più facile per te venire via da casa, no?
-Sei un genio Mike!
-Grazie...Allora a stanotte...verso le 2?
-Si, perfetto! A più tardi...
-Un bacione
Mi tolgo le scarpe visto che dovrò uscire stanotte..e non ora. Le ore passano in fretta, per fortuna! E' ora di cena, scendo a mangiare. Come al solito i miei genitori sono muti. Si vede che sono ancora arrabbiati. Fatti loro. Mangio velocemente e salgo in camera mia. Comincio a fare qualche compito. Lo so, faccio le cose all'ultimo momento, ma prima non mi andava di farli. Verso le 22.30 i miei genitori e Juni vanno a letto... Ok. Fino a adesso sembra andare tutto bene! Ho troppo sonno però. Decido di mettere la sveglia all'orologio della camera verso l'1.30... Mi addormento in pochi minuti, ancora vestita.
....
.....
......
.......
Driiiiiin driiiin driiiiin!!!
Mi sveglio di soprassalto. Scendo dal letto e vado in bagno. Mi pettino di nuovo, mi spruzzo un pò di profumo e mi lavo nuovamente i denti. Mi infilo il giubbotto, prendo i guanti, la sciarpa e il cappello e scendo le scale in silenzio. Arrivo in soggiorno, ho davanti la porta d'ingresso. -Ok non devo fare rumore- Mi dico. Giro lentamente la chiava per aprire la porta ed esco. Questa volta mi ricordo le chiavi eheh! Mi chiudo la porta alle spalle facendo meno rumore possibile. Rigiro di nuovo le chiavi nella serratura per chiudere la porta...Si! Ce l'ho fatta!!! Per andare alla pista di pattinaggio decido di prendere la bici che è nel giardino, sul retro. Faccio il giro della casa e la prendo. Inizio a pedalare verso la via precisa. Fa un freddo cane e ci sono pochissimi lampioni accesi...Voglio fare prima possibile perchè ho un pò paura ad andare in giro sola di notte... Imbocco la via principale e arrivo davanti al parco, proseguo dritto e poi giro a sinistra...Continuo a pedalare. Ma non c'è nessuna pista di pattinaggio! Continuo ad andare avanti...Ah no! Eccola lì...La via è tutta buia però. Vicino alla pista c'è solo un piccolo lampione che illumina un angolo di pista. La luce riflette sul ghiaccio della pista, che non si è sciolto a causa del freddo. Appoggio la bici ad un albero e mi siedo su una panchina in attesa di Michael. Guardo l'ora...Sono un pò in anticipo, meglio così :)Mi giro, ecco Michael! Che bello vederlo di nuovo!!! Lui mi corre incontro.
-Alex...!!!
-Michael! Mi sei mancato tanto!!!
-Anche tu.
Michael mi abbraccia fortissimo, per un'attimo non respiro. Sento di nuovo il suo profumo inconfondibile...Mi sento, come dire..., a casa. Non so perchè.
-Michael, ma per i pattini come facciamo?
-Non ti preoccupare, guarda. Lì in fondo c'è il magazzino che è aperto. Ho già controllato prima.
-Ah, ma allora eri già qui!
-Si, ma ero lì dietro a controllare il magazzino.
-Ahhh capito. Beh, andiamo!
-Certo. Vieni.
Seguo Michael che mi porta dentro al magazzino. Ma non si vede nulla... Michael tira fuori dalla tasca dei jeans un accendino.
-Michael, ma tu fumi?
-No no. E' di mio fratello l'accendino.
-Ah ok!
Con l'accendino Michael fa luce e riusciamo a prendere due paia di pattini. Il numero per fortuna c'è!
-Tieni questi. Usciamo fuori e mettiamoli.
Mi tolgo i guanti. Michael mi da i pattini. Poi ci prendiamo per mano...La è stranamente più calda della mia. Ci sediamo sulla panchina e mettiamo i pattini. Michael mi prende di nuovo la mano.
-Pronta Alex?
-Si.
In realtà io non so pattinare...Ma mi vergogno di dirlo a Michael. Tenendomi alla ringhiera entro nella pista. E' abbastanza buio e...cadrò di sicuro! Michael entra dopo di me e..cade!
-Oddio Michael. Tutto ok?
-Ahahahahah! Sisi tutto ok, sono scivolato subito!
-Ahahahah certo che hai fatto proprio un volo!!
Michael si rialza tenendosi alla ringhiera...E meno male che dovevo cadere io ihihih! -Alex, ma tu sai pattinare?
-Ehm, no.
-Ti aiuto io.
-Tu sai pattinare??
-Si, almeno...Da bambino pattinavo spesso e quindi credo di ricordarmi come si fa.
Infatti è proprio così. Michael comincia a pattinare tranquillo sulla pista...è bravo, si.
-Sei bravo!
-Grazie
Lui torna vicino a me e mi mette le mani intorno ai fianchi.
-Bene. Ora, cerca di muovere le gambe e i piedi come ho fatto io prima.
-E' difficile!
-No, non tanto. Dai provaci.
Inizio a muovermi come faceva Michael...Ma credo di sembrare un pò stupida.
-Ecco, così, brava...Non perdere l'equilibrio.
Michael toglie le sue mani dai miei fianchi e io...si! Sto pattinando! Non ci posso credere!
-Brava! ...Oh attenzione!
Sbammmmmm! Ecco. Sono caduta...E che sederata tremenda! Ahi ahiii!
-Alex? Ahah che volo...anche tu! Ti sei fatta male?
-No, per fortuna...Sono tutta intera!
-Ok e con questa abbiamo fatto una caduta per uno!
-Ahah, è vero.
Mi rialzo con l'aiuto di Michael, che si tiene alla ringhiera. Mi giro verso di lui e...
-Michael, ti prego non guardarmi così!
-Perchè?
-Perchè...Perchè...Con quegli occhi mi fai andare in tilt.
-Scusa...Non avevo intenzione di farlo.
-Figurati eheh...
Ed ecco di nuovo lo sguardo.
-Cosa c'è?
-Niente...è solo che...sei bella, ecco tutto.
-G-grazie ma ti prego non guardarmi così...
-Voglio sapere il vero motivo
-E' solo che...peggiori la situazione!
Michael sorride. Mi sento male, aiuto, aiutooo!
-E credimi Mike, peggio di così non potrebbe andare!
-Ok ho capito che mi ami...Me l'avevi già detto...Ma ora ne ho la conferma, vera e precisa.
-Ok. Bene.
Mi sento svenire per un secondo, poi ritorno in me stessa.
-Posso chiederti se vuoi essere la mia ragazza?
-Veramente me l'hai appena chiesto, Mike.
-Si, e tu cosa rispondi?
-Rispondo che per me va più che bene!
-Allora posso dirti che ti amo?
-Non chiedere Michael. Fai e basta.
Mi scansa i capelli dalla faccia e mi bacia. Per la seconda volta. Ed è bellissimo...proprio come la prima. No aspettate, ancora meglio. Non ci posso credere. Sembra tutto così irreale.Michael si stacca dalle mie labbra con dolcezza.
-Comunque sia...ti amo anche io!
-Lo sapevo...l'ho sempre saputo.
Bene, ora stiamo insieme e di sicuro sarà tutto più facile. Sono felicissima. Io e Michael riprendiamo a pattinare, ci teniamo per mano, lui canticchia, io faccio la stessa cosa. Mi sento completa. Non ho bisogno d'altro. Solo di lui...Di Michael.
  
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