Titolo: Di spade e ladri
Autore: kaos3003
Genere: comico, introspettivo
Avvertimenti: nessuno
Rating: G
Credits: Squall, Rinoa e tutti i personaggi di Final Fantasy VIII non mi appartengono. La Square Enix, invece, potrà maltrattarli ad oltranza.
Parola Scelta: errore
Introduzione: Gilgamesh non ha sempre scelto bene i propri obiettivi.


“È proprio vero,” pensò, togliendosi il turbante, “se sei un ladro di spade devi fare fin troppa attenzione alle lame che ti possono capitare.”
Il primo tentativo era stato incoraggiante: non era la spada di Odino, ma Excalibur era comunque una buona lama.
Il secondo era stato una replica del primo: la Masamune era una delle migliori lame mai forgiate e rubarla ad uno dei più grandi spadaccini era solo prova del suo genio.
Il terzo tentativo… Beh, del terzo tentativo preferiva non parlare. Se solo ci pensava poteva sentire le risate di Tomberry e le occhiate derisorie di Bahamut.
Gilgamesh sospirò, osservando il suo ultimo colpo. Che se ne faceva lui di una spada arrugginita?!

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Angolino del gongolamento: volevo informare gli interessati che shinra -che ringrazio ancora una volta per il commento- ha disegnato una fanart carinissima su questa storia.
Potete trovare la vignetta qui (l'autrice avrebbe chiesto di specificare, testuali parole, "che non è bella". Personalmente non sono d'accordo, quindi lo metto alla fine e fra parentesi, così magari lo ignorate :P)