Non era serata, ma lo sapeva.
Sapeva che sarebbe andata così, sapeva che sarebbe stata una pessima idea
vivere assieme dopo così poco tempo ma sapeva anche di amarlo molto. Troppo. Ma
c'era un'incompatibilità che almeno una volta alla settimana veniva fuori, e
come un'allergia che torna fissa ogni primavera eccola, la loro ennesima
incompatibilità. Giulia era a pezzi. Di nuovo. Nessuno riusciva a distruggerla
psicologicamente quanto lui, forse era anche per questo che ne era perdutamente
inamorata, lei non poteva vivere senza di lui. Ne era completamente dipendente
e avevano litigato, o meglio, lui stanco l'aveva pesantemente aggredita. Non
era giusto, dover sopportare anche questo a pochi giorni dal suo
compleanno...Perchè? Perchè non riusciva ad accettarla così com'era? Perchè? Lei
era sempre stata una paranoica, ma da quando stava con lui le sue paranoie si
erano accentuate per paura di perderlo. Prima era semplice, doveva pensare solo
a se stessa...adesso no, c'era anche lui, soprattutto c'era lui, che per lei era diventato un punto di
riferimento, lo amava alla follia. Forse doveva andare a recuperarlo, prenderlo
per mano e riportarlo a letto; o forse avrebbe dovuto lasciarlo lì...non lo sapeva,
dopo due anni non lo sapeva, qualunque cosa avrebbe fatto, lei sapeva sarebbe
stata sbagliata, ma ci avrebbe provato comunque di nuovo.