Capitolo 1
- Ecco il primo capitolo spero che vi
piaccia. Nn ho altro da aggiungere, ciao HEVEN-
In una stanza scarsamente
illuminata dalla poca luce che filtrava dalle finestre, dormiva beatamente al
calduccio sotto le coperte una ragazza dalla chioma color ramato. Il suo
respiro era lento, calmo, tutto in quella stanza era immobile persino le tende
della finestra aperta non si muovevano. Sembrava che qualsiasi cosa la dentro
non volesse disturbare il sonno della ragazza. Tutti a parte uno.
All’improvviso iniziò a risuonare fra le pareti della stanza una marcia
militare. La ragazza si svegliò di scatto. Si guardò intorno con sguardo assai
arrabbiato per cercare la fonte del suo disturbo. La ritrovò nel suo cellulare
appoggiato al comodino in un equilibrio assai precario. Si porse con molta convinzione
verso il cellulare e spense la sveglia. Nel frattempo una voce dal corridoio la
chiamò: Sarah vieni in cucina!!! La colazione è quasi pronta!!!
Sarah: - rispondendo dalla
stanza – si ma!! Ti ho sentito arrivo subito.
Immediatamente prese il
ricambio ed i vestiti che avrebbe indossato e si fiondò in bagno chiudendo la
porta in faccia ai suoi due fratelli.
Sarah: oggi dovrete
aspettare, cari il miei fratelloni!!….Insomma Daniel! Johnas! Finitela!!!
Johnas: insomma Sarah!!
Oggi tocca a noi prima!!
S: non mi sembra proprio!!
Rispose di rimando lei da sotto la doccia!!
Mamma: ragazzi lasciate in pace vostra sorella!! E poi scusate questa casa ha addirittura tre bagni!! Possibile che dobbiate litigare fra di voi anche quando non ce ne è bisogno? Su dai!! Johnas usa l’altro bagno dato che poi devi andare via subito e tu Daniel giù a mangiare !! tanto prima delle dieci non ti muovi di casa!! >o
Daniel: va bene ma!!! -_-
Dopo dieci minuti Sarah
scese le scale di corsa investendo quasi in pieno il padre che scendeva con
molta calma le scale, mentre si faceva il nodo alla cravatta. Si fiondò in
cucina mangiò velocemente un paio di biscotti, bevve un goccio di the, salutò i
due fratelli che mezzi addormentati stavano sorseggiando il caffè e stampò un
bacio sulla guancia al padre prima di uscire di casa. Sotto casa c’erano le sue
due amiche: Emily ed Elisa. Le due la salutarono e lei rimandò il saluto.
Appena furono in strada fu Emily la prima a parlare: Senti da dov’è che la
prendi tutta questa energia? O.o
Sarah: non lo so!! Sarà
perché siamo in vacanza!! ^__^
Elisa: mi dispiace
informarti che oggi è l’ultimo giorno di vacanza!! ^^’’’
Sarah: -_-’ energia
svanita!
Emily: ma dai!! Cosa sarà
mai?!?! Non dirmi che la scuola ti spaventa!!
S: certo che no!! ^_^
Elisa: bene!! Risolto
questo problema… dove vogliamo andare?
Sarah: io direi: andiamo a
farci un giro in centro città!! Dovrebbero esserci i saldi!
Emily: si certo è una
buona idea!! Ma prima proporrei di andare fino a scuola per sapere a che ora
bisogna essere presenti domani e cosa bisogna portare!!
Sarah: a scuola?!?!?!? O.O
va bene! -.- ma poi andiamo in centro!! ^__^
E&E: va bene!!!
Le tre presero la
metropolitana ed arrivarono presso la loro scuola superiore: Katerine Edogawa.
Era un istituto superiore assai rinomato in tutto il paese, appena fuori il
centro di Domino City.
Le tre uscirono dalla
fermata della metropolitana, la quale era situata sul marciapiede di fronte
alla scuola. Le tre entrarono nel giardino principale, nel cui centro spiccava
una fontana, e si diressero verso l’entrata principale. Entrarono e si
diressero verso la segreteria amministrativa situata al secondo piano
dell’edificio. Appena entrate salutarono il preside, e Sarah si avvicinò al
banco.
Sarah: buongiorno! ^_^
Segretaria: buongiorno!
^_^ come posso esserti utile?
Sarah: io sono una
studente di questo liceo e vorrei sapere quando iniziano le lezioni domani e
cosa bisogna portare.
Segretaria: mi faresti
vedere il tesserino della scuola?
Sarah: si certo! – disse
prendendo dal porta foglio una scheda plastificata blu con bordi colorati metà
di color argento e metà color oro.
Segretaria: sei del terzo
anno, vedo! Classe 3^D…. vediamo… a si! Tu sei Sarah McFaden – disse leggendo i
dati sullo schermo del computer – poi alzò lo sguardo e vide le amiche di
Sarah, poi rivolta a quest’ultima disse: sono tue compagne di classe?
Sarah: si, perché?
Segretaria: perché se sono
in classe con te vi devo comunicare una cosa.
Sarah fece segno alle sue
amiche di avvicinarsi, le due consegnarono le loro schede con gli stessi colori
di quella di Sarah.
Segretaria: grazie!
Allora: innanzi tutto vi cambio le schede. Dato che avete acceduto tutte e tre
alla quarta! E poi la vostra classe è la numero: 32L, cioè 3^ piano stanza 32,
scala L. infine vi comunico che avrete due nuovi alunni.
Emily: alunni!! Maschile,
quindi…..u.u ….Niente male!!! ^__^
Sarah & Elisa: -_-’’’’
nn cambierà mai!!…..
Segretaria: non vorrei
distruggere i tuoi sogni ma non è detto che siano ragazzi, poiché non sono
ancora state esposte le schede con i componenti delle varie classi.
Sarah: e quand’è che le
esporranno? O.o
Seg.: oggi pomeriggio
dalle 15.00 fino alle 18.30.
Elisa: grazie mille -
disse prendendosi la nuova scheda, ora con il bordo tutto color oro e lo sfondo
argento!!!
Dopo che ebbero ricevuto
l’orario di inizio delle lezioni e l’elenco di ciò che dovevano portare, si
diressero verso il centro della città.
Scesero dalla
metropolitana alla fermata che si trovava davanti ad uno dei tanti centri
commerciali della KaibaCorp. Davanti all’entrata principale vi erano due stati
imponenti che raffiguravano: una un Drago Bianco Occhi Blu con le ali spiegate,
mentre l’altro lo raffigurava in posizione di difesa.
Le tre si guardarono. Non
era la prima volta, certo, che venivano in quel centro commerciale, però
facevano sempre uno strano effetto quelle due statue. Inoltre avevano appurato
un’altra cosa (nn appresa soltanto dalle due statue): al proprietario della
KaibaCorp piaceva molto quella carta!! Nonostante questo entrarono all’interno
del centro commerciale. Si sentirono subito sollevate. L’aria condizionata dava
refrigerio rispetto al caldo afoso che c’era fuori, nonostante fossero ormai
giunti alla metà di settembre.
Girarono tutta la mattina,
quando alle tre decisero di ritornare a scuola per vedere le classi.
Però poco prima di
arrivare all’uscita principale c’era uno strano raggruppamento di ragazze, che,
secondo commento di Sarah, sembravano ochette starnazzanti!!
Dato che per uscire ci
sarebbe voluto minimo mezz’ora decisero di salire al secondo piano per prendere
un’altra uscita. Mentre salivano sull’ascensore situato al centro dell’atrio
principale, dove c’era il gruppo di ragazze starnazzanti, l’ascensore si chiuse
improvvisamente con solo Sarah all’interno e cominciava a salire, mentre le
altre due si persero nella folla che continuava ad aumentare. L’ascensore
continuò a salire finché non arrivò al 20^ piano dove le porte si aprirono e
entrarono un ragazzino sui 12 anni con sei guardie del corpo.
Sarah: ehi!! Che cavolo è
successo!!…ma tu sei Mokuba?
Guardia: signorina al
prossimo piano la preghiamo di scendere.
Sarah: io non scendo se
prima non mi spiegate che cosa è successo all’ascensore!!
Mokuba: l’ho richiamato io
perché dovevo scendere a riprendermi mio fratello!! – disse indicando la folla.
Sarah si avvicinò al vetro e vide che tra tutta quella folla c’era un ragazzo
dai capelli mori vestito in giacca e cravatta… o almeno così doveva essere
all’inizio!!
Sarah: oh mio dio!!!…
Mokuba: che c’è vorresti
essere anche tu lì da basso?
Sarah: PRIMO: non mi ero
accorta che fosse tuo fratello la causa di tutto questo trambusto; SECONDO:
quelle laggiù sono proprio ochette starnazzanti!! Lo stanno ammazzando!!! O.O
Poverino!! Sarà un miracolo se lo riuscirai a tirare fuori!!! E… scusa per la
mia reazione di prima ma mi è venuto un colpo quando mi sono ritrovata
imprigionata in un ascensore!!
Mokuba: di niente, sono io
che mi dovrei scusare!! Facciamo così..
tu mi aspetti al 17^ piano che ora è deserto per restauri vari.. e quando risaliamo,
faccio fermare l'ascensore così poi puoi tornare giù!!! ^__^ ciao ci vediamo
dopo!!
Sarah: eh.. ciao! O.o –
disse non troppo sicura. Pochi secondi dopo il cellulare squillò. Erano Emily
ed Elisa.
Elisa: ciao! Mi senti?
Nel frattempo Sarah si era
sporta dal parapetto trasparente del corridoio sospeso, che collegava
l’ascensore trasparente con i corridoi ai lati, per vedere Mokuba e la squadra
della security farsi strada per salvare il capo. Era una situazione che la
faceva un pò ridere.
Sarah: si sto bene!
Elisa: dove sei? e che
cos’hai da ridere?
Sarah: sono al 17^ piano!
E ti spiego dopo perché rido! ^__^
E: ma che ci fai al 17^
piano? o.O
S: rimando a dopo!
E: allora… fra quanto e
dove ci incontriamo?
S: nn ne ho la più pallida
che minima idea!! Mia madre mi ha mandato la lista della spesa per sms e appena
scendo devo fargliela. Quindi credo che prima di cena non sono a casa.
E: allora noi andiamo a
scuola per vedere come sono le classi e ci sentiamo dopo cena, va bene? ^_^
S: affermativo. Ora devo
andare – disse vedendo le porte dell’ascensore aprirsi.
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Ci tenevo
a spiegare il discorso delle schede!
PRIMO:
completamente inventate!!
SECONDO:
allora: In prima si ha lo sfondo blu, il bordo bronzo; in seconda sfondo blu
bordo argento; in terza:
sfondo blu e bordo metà argento metà oro; in quarta sfondo argento bordo oro in
quinta oro. (mi vengono in mente le carte di credito non so voi! mi voglio poi scusare se i primi capitoli non saranno decenti ma nonostante non abbia gli esami ho i miei problemi anch'io in fatto di tempoe non sempre riesco a rivedere il lavoro fatoo. quindi mi scusa, i prossimi saranno migliori!!!! e per l'altra fanfic dovrete aspettare il cap. è in fase di scrittura)
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Seto nei
prossimi capitoli non assomiglierà molto a come viene presentato nel manga e
nell’anime ( se naturalmente andrò avanti !)