TITOLO: L’uccello d’oro ( e niente battutacce >_<)
AUTORE: Marty.
SERIE: Slam Dunk
PARTE: 1/1
PAIRINGS: ehehehehe…
RATING: Favola, AU, PG.
DEDICHE unt RINGRAZIAMENTI: ecco a voi la quarta della serie
“Fiabe”!
La dedico ad Aurora e Caska per il
loro compleanno…scusate il ritardo ^///^
E in secondo luogo, una dedica va come sempre a Najka: sul suo
sito web, come introduzione alla sua personale versione di Cenerentola, mise un
frammento della fiaba sonora omonima…
DISCLAIMERS: i personaggi sono di Takehiko Inoue, la trama
invece è tratta dall’omonima fiaba.
Appena avrò tempo ne scriverò altre, mi sto divertendo un
casino!
NOTA 01: tra gli asterischi i flash back, in corsivo il testo
delle canzoni/poesie, i cambi di POV sono segnalati…tutto come sempre insomma!
E tra parentesi i miei sproloqui da narratrice!
ARCHIVIO: se Ria o Erika o Benni (o chi per loro) la vogliono…la
pubblichino pure! Mi faranno solo felice!
Spero vi piaccia!
Marty
L’uccello d’oro
di Marty
***A mille ce n’è
Nel mio mondo di fiabe da narrar…
Venite con me
Nel mio mondo fatato per sognar…
Non serve l’ombrello il cappottino rosso la cartella bella per
venire con me;
Basta un po’ di fantasia e di bontà…***
(Allora, Kaede, sei pronto a fare la figura dell’imbecille?
Cooosaaaa?! NdKaede
Scusa, ma non hai letto il copione? E allora cosa te l’ho
mandato a fare?! Uffa…
Ma insomma…mi tocca di nuovo penare per avere Hana?
NdKaedeProssimoAlleLacrime
Penare? PENARE?! Oh, tu non sai cosa ti combino in questa fic…
Aiuto…ndKaede)
C’era una volta un re che aveva un giardino straordinario. E
sapete perché era straordinario? Perché vi cresceva un albero che produceva
niente meno che delle mele d’oro. Il re era molto orgoglioso delle sue mele, e
prima di andare a dormire le contava.
“Una, due tre…sette, nove quindici…riporto quattro, fratto nove,
radice quadrata per tre e quattordici…ventidue, trentasei,
trentasette…maledizione! Qui manca una mela!!!”
(ma…Hanagata…ne sei sicuro?
Certo! Io non sbaglio mai i miei calcoli! E poi altrimenti come
cominciamo la storia?! NdHana(gata)
Hai ragione…ok, allora, te la do per buona!)
“Guardie! PRESTO! Acciuffate il ladro o sono guai!”
Le guardie cercarono dovunque, ma non riuscirono a scoprire chi
avesse rubato la mela d’oro.
(Se poi c’è stato davvero, il furto…ndGuardie/GiocatoriDelloShoyo
COME OSATE METTERE IN DUBBIO LE MIE CAPACITA’ MATEMATICHE,
MALEDETTI!!! NdReHana(gata)
Il re la notte successiva decise di mettere a guardia
dell’albero il suo figlio maggiore. Ma il giovane Fukaccione si addormentò, e
il mattino dopo quando il re contò le mele…
(Ehi, chi pensi di sfottere?! NdFukuda
Io?! (angelic_smile)
Uhm…ndFukudaCheSentePuzzaDiBruciato)
“Ci risiamo! Qui è sparita un’altra mela d’oro! Con quello che
mi costano!!!”
Il re sgridò molto suo figlio Fukaccione, e decise che per
quella notte ci sarebbe stato il suo secondogenito, Kiskassa, a vegliare
l’albero.
(…ndFukuda
NON UNA PAROLA! LA MELA E’ SPARITA E TU TI SEI ADDORMENTATO,
CRETINO! NdReHana(gata)
^____^ Marty_che_se_la_gode
Ehi!!! E io?! Ma che razza di nome è?! NdKiyota
Preferisci Akibello o Makibiondo?
Ehm…beh, in effetti…però ti odio, ecco ç_ç ndKiyota)
Ma anche questi si addormentò.
(SIETE DUE INETTI!!! DOVEVO SCARAVENTARVI GIU’ DALLA RUPE QUANDO
ERO IN TEMPO! NdReHana(gata)
“Eh, no! Qui si esagera! Dove si è cacciato mio figlio minore?”
(Ho paura…ndKaede
^___^)
“Kaede! Kaede, dove sei?”
(O__O
Ma non è giusto! Perché a lui il nome vero e a noi quegli
obbrobri?! NdFukudaKiyota
Avete ragione, non è corretto. Bene, ci sono due opzioni: o do a
tutti i nomi veri…
Sì! Sì! Sì! NdTuttiGliAttori
Oppure cambio quello di Kaede! Uhm, che decisione difficile…ma
ci ho messo troppo a trovare i vostri per cancellarli, quindi…)
REWIND
“Eh, no! Qui si esagera! Dove si è cacciato mio figlio minore?
Bertrando, Bertrando, dove sei?”
(Ma è peggio di tutti gli altri!!! NdKaedeDisperello
E pensa che è il nome originale del tuo personaggio, nella
storia…
Quanto li odiano i loro personaggi….ç_ç ndKaede)
“Sono qui padre! Ho capito, stavolta tocca a me sorvegliare
l’albero…”
“Dici bene, figlio mio! E attento a non add…mpf…BWAWAWAWAWAWAWA”
(…è_é Marty_furiosa
Ma dai! Era troppo comica ‘sta frase! Ti pare che è proprio
Kaede l’unico che resta sveglio?! NdHana(gata)
Beh, in effetti…
Ce l’avete tutti con me perché sono piccolo e nero…ç_ç NdKaede)
Quella notte, proprio a mezzanotte…
(Ehi! Sveglia! SVEGLIA!!!
Zzzz…uhm…che c’è?! NdKaede
Imbecille! Svegliati! Se vuoi trovare Hana ora devi essere
sveglio, sentire il frullo d’ali e vedere tra le fronde illuminate dalla luna…)
“Un uccello…(YAWN) d’oro? È meraviglioso! Ma…che fa? Coglie una
mela d’oro…riprende il volo…ah, furbacchione, questa volta non mi scappi!”
Bertrando scoccò una freccia dal suo arco ma, forse per la
fretta, colpì l’uccello solo di striscio. L’animale volò via, lasciando tra i
rami solo una piuma d’oro.
Il mattino dopo…
“Bravo, figliolo, questa penna da sola vale una fortuna. Mi
piacerebbe di più però avere l’uccello intero, avrei così un tesoro
inestimabile…tesoro…inestimabile…”
(Ehm…Re Hana(gata)?
$__$ ndHana(gata)
Ce lo siamo giocato…per fortuna la sua parte è finita per ora…)
E il re ($_$) decise di mandare Fukaccione in cerca dell’uccello
d’oro. Il giovane uscì dalla città e camminò fino al limitare della foresta.
Qui incontrò un porcospino.
“Buongiorno, Fukaccione. So che stai cercando l’uccello d’oro.
Se vuoi sue notizie, dai retta a me: recati al villaggio più vicino. Lì ci sono
due locande, ma tu non lasciarti attirare dalla più bella e scegli quella
misera, senza acqua né riscaldamento..”
“Ma che cosa stai dicendo? Ti hanno lobotomizzato il cervello?
Se proprio devi parlare cerca almeno di dire qualcosa di intelligente!”
(…beh, certo, anche tu che parli con un porcospino non stai
bene, eh…
Ma è colpa della tua stupida sceneggiatura! NdFukuda
Sì, sì…)
Intanto, a palazzo…
“Tesoro…inestimabile…$_$…ehm, cioè, volevo dire: dove sarà
finito Fukaccione? Non c’è tempo da perdere, manderò Kiskassa!”
Il secondogenito partì. Trovò anche lui il porcospino che gli
diede il suo consiglio ma, arrivato al villaggio, vide affacciato alla finestra
della locanda bella il fratello che se la spassava nel turbine di una festa.
“Hic! No, non sono ubriaco…ho bevuto poco poco…Hic! Siamo qui
una banda: vieni accanto al…hic!…fuoco!
Sono qui di passaggio, bevo un altro bicchiere…hic!…poi si parte
subito subito…ma vieni…hic!…su, per piacere!
Bravo, fratello, così mi piaci! Sali, che ti offro un boccale di
quello buono…hic!
Appena ti sei scaldato un poco partiamo…io e te
faremo…hic!…grandi cose.
Che voleva nostro padre? Un uccello d’oro? Si vede che si sente
molto solo dopo la morte della mamma…Hic!…Vabbè, gliene porteremo…due, ecco! Ma
adesso siediti qui, e mettiti…hic!…comodo!”
(Cioè, la mia unica battuta la dico ubriaco fradico?! NdFukuda
Sì ^__^
Sapevo che non mi dovevo fidare…ç_ç NdFukuda
Dite tutti così, ma poi ai provini c’è la fila…)
Così il secondogenito si lasciò convincere e si fermò alla
locanda bella. Passavano i giorni e il re non vedeva tornare i suoi due
figlioli.
Decise allora di mandare Bertrando.
“Bertrando, ti prego, non sparire come i tuoi fratelli! Se vedi
che la cattura dell’uccello d’oro presenta grosse difficoltà, torna indietro e
non se ne parli più! Ç_Ç”
“Non temere, padre, vedrai che riuscirò! Sono sempre il
migliore, io!”
Bertrando partì, e al limitare della foresta trovò il porcospino
che lo aspettava, e che anche a lui consigliò di non fermarsi alla locanda
bella.
(“Ehi, smettila di strusciarti contro il mio polpaccio! Mi fai
male con quegli aculei! NdKaede)
Bertrando lo ascoltò (tanto io dormo dovunque! NdKaede) e il
porcospino si offrì di trasportarlo sulla sua groppa fino al villaggio,
rimanendo molto offeso dall’immotivato rifiuto del principe.
Quando furono arrivati Bertrando, senza nemmeno guardarsi
attorno, si recò alla brutta locanda dove passò una notte d’inferno sul duro
materasso messo a sua disposizione.
La mattina dopo, al risveglio (sì, perché aveva dormito comunque
^_^) ebbe la sorpresa di trovarsi davanti il porcospino che sorrideva tutto
felice.
(Ma perché sbava?! NdKaede
Forse perché dormi nudo…
*ç* ndSendoh)
“Bravo Bertrando! Sei sulla buona strada. Adesso, se davvero
vuoi conquistare l’uccello d’oro, cammina diritto finché non giungerai davanti
ad un castello. Entra, cercando di fare piano, e vedrai l’uccello d’oro in una
gabbia…”
“D’oro!”
“No! Di legno. La gabbia d’oro è proprio lì vicino, ma tu non
lasciarti tentare. Prendi la gabbia di legno e sempre zitto zitto scappa.”
“Ma…entrare di soppiatto nel castello altrui…”
“Sì, lo so, non è corretto. Ma qui si tratta dell’uccello d’oro!
Non veniva forse a rubare le mele d’oro a tuo padre? Tzè! Piuttosto, ricorda di
NON mettere l’uccello d’oro nella gabbia d’oro, altrimenti…sono guai, per te!”
“L’uccello d’oro…nella gabbia di legno. Me ne ricorderò!”
Bertrando si mise in viaggio ed arrivò al castello. In giro non
c’era nessuno, e i passi del giovane risuonavano per i corridoi deserti. In un
angolo, finalmente, l’uccello d’oro.
“Eccolo. Che cosa aveva detto il porcospino? Di lasciarlo nella
gabbia di legno o di metterlo in quella d’oro? Beh, in quella di legno è così
poco glamour! Quindi lo metto in quella d’oro…”
Non appena l’uccello d’oro fu nella gabbia d’oro iniziò a
strillare come un tacchino il giorno del ringraziamento.
“AIUTO, MI SI RUBA! AL LADRO!”
Le guardie accorsero, presero Bertrando e lo portarono al re che
abitava in quel castello. Questo re, che si chiamava AkAgi, aveva un piccolo
difetto: pronunciava le parole mettendovi la vocale A molto più del necessario.
“BenA! VolevA rubArA l’uccellA d’orA, verA? Allora ti conndannA
a mArtA, se nAn mi portA il cavallA d’orA!”
(Ti odio! Ti odio, capito? TI ODIO! NdAkagi
Ma dai! Invece di ringraziarmi per il ruolo...
Ok, va bene, è vero, ma così Uozumi riderà di me fino alla notte
dei tempi! NdAkagi
Io non credo proprio...vedi...psst psst...
O_O davvero?! Ma io ti amo! Ti amo, capito? TI AMO! NdAkagi)
Era difficile capire cosa volesse dire il re AkAgi, ma alla fine
Bertrando capì che se voleva salvare la testa doveva portargli il cavallo
d’oro, proprietà di un altro re che abitava poco lontano.
*Povero me, come farò ad impadronirmi di questo cavallo d’oro?
L’impresa è disperata!*
Triste e preoccupato, Bertrando si mise in cammino. Ed ecco il
solito porcospino.
“Hai visto? Te l’avevo detto di stare attento!”
(IO LO AMMAZZO!!! NdKaede_che_strozza_Sendoh
No, dai, mi serve! Vedrai che ti sarà utile più avanti...
SE SAPEVI COSI’ BENE COSA FARE, PERCHE’ NON LO HAI FATTO TU,
EH?! GODI DELLE MIE DISGRAZIE VERO?! MALEDETTO!!! NdKaede_impazzito)
“Coff, coff...comunque non è difficile impossessarsi del cavallo
d’oro, basta che tu NON gli metta la sella d’oro che gli sta accanto!
Ricordatelo!”
E Bertrando corse fino al castello del re AnzEi, proprietario
del cavallo d’oro. Il giovane si precipitò nelle scuderie e trovò il bellissimo
cavallo. Distratto com’era, nel prendere una sella dal mucchio scelse proprio
quella d’oro, e non appena questa toccò la schiena del cavallo questo iniziò a
nitrire forsennatamente. Accorsero le guardie, presero Bertrando e lo portarono
in catene dal re, che come il suo vicino non conosceva bene le vocali e aveva
un debole per la E.
“Bene! VolevE rubEre il cavEllE d’ErE, verE? AllErE ti condEnnE
E mErte, se nEn mE pErtE il prEncEpe!”
“D’ErE? Ehm, voglio dire, d’oro?”
“No! AbitE nel CastellE d’ErE ed ha un cuEre d’ErE!”
Per chi non avesse capito, quello strano tipo del re AnzEi
voleva che Bertrando gli portasse il principe dal cuore d’oro, figlio del re
UozOmO che abitava in un castello d’oro.
Per fortuna il giovane, appena partito incontrò il porcospino
che lo aspettava al limitare del bosco.
(Fortuna di chi?! NdKaedeCheGuardaMinacciosamenteSendoh
^^’’’ ndSendoh che fa finta di nulla)
“Attento adesso: quando arriverai al castello d’oro troverai il
principe nel parco. Prendilo per mano e lui ti seguirà, ma NON permettergli di
salutare i suoi genitori!”
(Nessun “te l’avevo detto” stavolta? NdKaede ironico
Ehm...ma no, dai...non è il caso...^^’’’ ndSendoh terrorizzato)
Bertrando trovò il principe nel parco.
Era la creatura più bella che avesse mai visto.
Un fisico atletico e scattante, una pelle liscia e dorata,
chiome rosso rubino e una tunica bianca come il latte appena munto.
Non appena l’ebbe preso per mano, il principe gli rivolse un
meraviglioso sorriso.
“Principe Bertrando, per piacere! Lasciami almeno dire addio ai
miei genitori! Forse non li rivedrò mai più...”
Il re UozOmO, sentendo che Bertrando voleva rapirgli il figlio,
andò su tutte le furie e lo fece subito imprigionare.
(Ci tiene ai figli, LUI...non come qualcuno che conosco che li
manda allo sbando...ndKaedePolemico
Ma di chi parlerà mai?! $_$ ndReHana(gata)
Poi, con parole in cui abbondava più del necessario la vocale
O...
“BenO! VolOvi rapirO mio fOglio? Se non spiOni quellO montOgnO
entro otto giornO ti fOrò tOgliOrO la testO!”
Secondo il re, Bertrando avrebbe dovuto spianare una montagna in
otto giorni. Il povero principe era disperato. Anche questa volta, però,
comparve il porcospino.
“I guai te li vai proprio a cercare, vero? E poi io devo tirarti
fuori...”
(E’ LUI CHE PORTA SFIGA! NdKaede che cerca di nuovo di strozzare
Sendoh
Ma se lo uccidi chi spianerà la montagna?
Umpf! Vedi allora di servire a qualcosa, animaletto menagramo!
NdKaede)
Il porcospino chiamò a raccolta tutte le talpe sue amiche, che
in una settimana spianarono la montagna che toglieva luce alle sale reali.
(Dai, ragazzi, su! L’altra volta vi siete divertiti!
Ok...u_u ndSakuragiGundan
*Siam noi gli amici di Talpilandia, contro i cattivi combattiam:
Le guerre a noi non fan paura, attenti a tutti voi!
Il fiore della vita abbiam e i suoi poteri adoperiam;
Con le sue magiche virtù che ci fanno forti ancor di più!
Se c'è nel mondo bisogno di noi, eccoci pronti: siamo qua!
Si vive bene a Talpilandia, senza guerre ne esplosion.
Se hai voglia di venire qui da noi tanti amici troverai.
Combattiamo, sconfiggiamo tutti i soprusi che ci son!
Per un mondo ancor migliore, senza guerre a tutte l'ore, cantate
insieme a noi:
"basta con le guerre! Vogliamo un mondo in libertà!"*
Ma cos’è ‘sta roba!!! NdSG
Lo stacchetto delle talpe, naturalmente ^O^
Ma non c’entra nulla con la storia...ndSG
Lo so, però mi piaceva tanto!!!
=_= ndTutti_arresi)
Il re UoZomO fu tanto contento da permettere a Bertrando di
portare via suo figlio.
(Scusate, ritiro quanto detto prima...non è che ai figli ci
tenga poi molto più di mio padre...ndKaede
MA ALLORA ERA DI ME CHE PARLAVI, FIGLIO DEGENERE! NdReHana(gata)
“Ok, ora vai al castello del re AnzEi e dagli il principe, in
modo da avere in cambio il cavallo d’oro...”
“Non esiste! Il principe resta con me! Troviamo un’altra
soluzione!”
“Uhm...va bene, allora FINGI di volerlo consegnare, ma prima
fatti dare il cavallo. Allora saltagli in groppa, fai salire il principe e poi
galoppa via come il vento: non ti raggiungeranno.”
(Ehi, autrice...ma i castelli non erano tutti vicini? Quanto ci
metteranno i rispettivi re a sapere chi sono e a venirmi a cercare?! NdKaede
Ehm...
E poi scusa, ma sono quattro castelli in tutto! Ti pare che quel
deficiente di mio padre non sa che è il re AkAgi ad avere l’uccello d’oro
mentre tutti gli altri sanno perfettamente chi possiede cosa?!
NdKaede_a_cui_cominciano_a_girare_i_cosidetti
Ehm...chiedilo a tuo padre...è lui il genio...^^’’’
Maledetta scarica barile...ndReHana(gata)
Bertrando fece PROPRIO come il porcospino gli aveva detto.
(FINALMENTE! NdSendoh
è_________________é ndKaede
Ok, sto zitto =_= ndSendoh)
“Bene. Ora vado dal re AkAgi, gli consegno il cavallo, mi tengo
la sella d’oro ed il principe e mi faccio dare l’uccello d’oro. No, aspetta, il
cavallo è così GLAMOUR! Voglio tenerlo! Quindi vado dal re...”
“ZITTO! Altrimenti mi confondo anch’io! Allora, lascia il
principe qui con me nel bosco e vai a cavallo dal re AkAgi. Non appena ti avrà
dato la gabbia con l’uccello d’oro, fuggi al galoppo e torna a prenderci.”
Bertrando fece PROPRIO come il porcospino gli aveva detto.
(C’è bisogno di sottolinearlo tanto?! Tzè!
NdKaedeConLaMoscaAlNaso)
“Bravo, Bertrando! Devo farti solo un’ultima raccomandazione...
(Ma che gliela faccio a fare? Tanto so che non mi
ascolterà...u_u ndSendoh)
“...Non comperare carne da patibolo!”
“Cosa? Ma sei impazzito?! Ah, ho capito: il tuo neurone è
partito per le vacanze, eh?”
Bertrando proseguì il cammino e raggiunse il regno di suo padre.
Lungo la strada, passò al villaggio dove aveva pernottato tempo
prima nella brutta locanda, e vi trovò un gran trambusto. Venne a sapere
infatti che il giorno dopo sarebbero stati impiccati due forestieri pieni di
debiti che avevano passato settimane a gozzovigliare nella locanda più elegante
del villaggio.
Non gli ci volle molto a capire che si trattava dei suoi
fratelli, e, da buon cogli...ehm, fratello, pagò tutti i loro debiti e li fece
liberare.
Si dimenticò così il consiglio del porcospino.
(Ma che sorpresa! NdSendoh)
Appena fuori dal villaggio, i fratelli per ringraziarlo lo
buttarono in un fosso e si impadronirono delle ricchezze che Bertrando aveva
faticosamente conquistato.
Il re, quando vide tornare i suoi due figli, li accolse a
braccia aperte.
(Che tesoro inestimabile...cavallo d’oro...sella d’oro...uccello
d’oro...gabbia d’oro...$_$ oh, ma ci siete anche voi figli?! ndReHana(gata)
Intanto Betrando si era addormentato nel fosso. Il porcospino
passò PER CASO da quelle parti, lo vide e rimase molto meravigliato.
“Che testa questo Bertrando, credevo che vivesse contento alla
reggia del suo papà e invece eccolo qua: in fondo a un fosso con un bernoccolo
grosso!”
(SFOTTI PURE, MALEDETTO?!
NdKaedeCheBalzaFuoriDalFossoSpintoDallaVogliaDiUccidereSendoh)
Ma...torniamo al palazzo del re...
Dovete sapere che da quando Bertrando era stato gettato nel
fosso il cavallo, l’uccello e il principe non si riconoscevano più: il cavallo
non mangiava, l’uccello non cantava ed il principe conitnuava a piangere. Aveva
perso la sua caratteristica luminosità e sembrava un piccolo sole spento. Il re
era preoccupato.
(Certo! Non preoccuparti del fatto che tuo figlio non torna più
a casa, preoccupati del cavallo inappetente! NdKaede)
“Ma che cosa avranno mai?! Eppure sono trattati con tutti i
riguardi...beh, io chiamo un medico!”
“Sire, fate la carità...”
“Ho detto MEDICO, non
MENDICO!
Ma che cosa succede? Il cavallo d’oro si è messo a
mangiare...l’uccello d’oro gorgheggia...il principe non piange più e si è tutto
illuminato...sembra....ma sì, sembra fatto d’oro fuso! Si avvicina al
mendicante...”
“Bertrando! È inutile che tu ti travesta da mendicante...io ti
riconoscerei fra mille. Ed ora che sei qui trovo il coraggio di infrangere il
giuramento che i tuoi cattivi fratelli mi avevano strappato, costringendomi a
tacere: sire, Bertrando è il vero eroe. È stato lui a trovare il cavallo,
l’uccello e me...”
“Bah, per me è indifferente! Sposati lui! A me basta il
TESORO...$_$”
(=_= ndTutti)
Ma non è finita! Devo dirvi ancora una cosa! Durante la
loro...colluttazione...Betrando aveva fatto fuori il porcospino. Non appena il
sangue della bestiola era zampillato sul selciato, questi si era trasformato in
un bel giovanotto, che altri non era che il fratello del principe dal cuore
d’oro, anch’egli figlio del re UozOmO.
(Posso sempre ucciderlo di nuovo...*_* ndKaede)
*OWARI*
***Finisce così
Questa favola breve se ne va…
Ma aspettate, e un’altra ne avrete:
‘C’era una volta’ la narratrice dirà,
E un’altra fiaba comincerà!***
Beh…spero vi sia piaciuta ^^
Alla prossima!
Marty