21/12/2009
5 recensioniArthur-neve
e i sette staterelli sfigati
(Incomincia la storia)
Piacere sono Mew luna è questa è la mia prima FF solo demenziale, prima ho fatto solo one-shot.
Spero che l'idea vi piaccia!!! ^^
-Specchio, specchio delle mie brame chi è il più figo del reame? - Chiese Francis davanti allo specchio delle brame.
-Ciao Francis! - Disse una figura comparendo nello specchio.
-KYAAAAAAAAA!!!!!!!!! Ivan esci subito dal mio SPECCHIOOOOOO!!!!!!!! -
-Uffa, però non ti preoccupare, anche tu presto farai parte della grande Russia. - Disse Ivan facendo apparire un cerchio magico e buttandosi dentro.
Intanto il francese rabbrividiva.
-Specchio, specchio delle mie brame son io il più figo del reame? -
Una figura con la faccia da rosa comparve e con voce melodiosa disse:
-Oh, Francis voi siete bello ma coloro che vi superano sono: Arthur, Alfred, Feliciano, Lovino, Antonio... -
-BASTA!!!!!!!!!!!!!!!! -
-Scusi ci ho preso troppo la mano!!!! -
-Maledizione, ho troppi rivali ma sono certo che eliminando Inghilterra, gli altri non saranno un ostacolo! BUAHAHA!!!!! -
-Che idea idiota e senza senso. - Sussurrò lo specchio.
-Che hai detto? Guarda che ti rompo! -
-Tanto i sette anni di sfiga toccheranno a teeeee!!!! - Cantilenò la rosa sparendo.
Arthur era una dolce fanciulla con la pelle così bianca che tutti la chiamavano Biancaneve.
-Cavolo dici razza di narratore di terza categoria? Io non sono una ragazza!!! >.< -
E fu così che Inghilterra fu investito da un branco di rinoceronti.
-Ma che dici idiota?! Qui siamo in un castello circondato da un bosco. NON CI SONO RINOCERON... - Ma mentre lo diceva un gruppo di dolci e teneri rinoceronti investirono Arthur-neve.
-Ahi, ahi. Che è questa storia di Arthur-neve, narratore? -
Dai su Arthur, ti chiamerò così solo all'inizio va bene? E ricordati io ho il POTERE!
-Che noia. -
Il nostro “dolce” Arthur-neve però non sapeva che il suo perfido patrigno Francis tramava contro di lui.
-BUAHAHAHA!!!!!!! -
-La vuoi smettere di ridere, e dirmi perché diavolo mi hai chiamato? - Disse Ludwig mentre teneva stretto il fucile.
-Su, su Ludwig, non essere arrabbiato. Il tuo compito sarà semplice, mio cacciatore. -
-Non fare strane allusioni, maniaco! -
-Oh, Germania il maniaco sei tu a pensare certe cose!!! -
Il tedesco puntò il fucile sul francese.
-Non ho voglia di stare ai tuoi giochetti, dimmi perché dovrei aiutarti. -
-Semplice, perché so dove si è nascosto Feliciano. -
Gli occhi di Germania si illuminarono di una luce rossa.
-Dimmelo subito! -
-Sei ancora arrabbiato per quell’episodio? -
-Cosa devo fare per avere queste informazioni? -
-Semplice devi strappare il cuore a Inghilterra. - Ghignò Francis.
-Va bene. - Disse il tedesco uscendo dalla stanza e pensando:“Questo si deve essere fumato qualcosa.”
-Arthur-neve andiamo nel bosco a raccogliere dei fiori! -
-Ehy, Ludwig che ti prende?! Anche tu con questo Arthur-neve? E perché dovrei raccogliere dei fiori nel bosco? -
Ma lo sguardo di Germania non ammetteva repliche.
-Hai ragione andiamo nel bosco. -
-Vedo che con le buone tutto si ottiene. -
I due vagarono nel bosco fin quando non videro un enorme campo di girasoli.
-Girasoli in pieno autunno? -
-Certo così anche se li porto nella mia terra, questi girasoli geneticamente modificati sopravviveranno! -
Disse Ivan comparendo dietro di loro.
-Già è vero. - Constatarono i due.
-Ma perché siete qui? - Chiese con aria innocente il russo.
-Dobbiamo raccogliere dei fiori. - Disse Arthur-neve
-Volete raccogliere i miei adorati girasoli, dopo tutto il tempo che ci ho messo per farli crescere? - Chiese Russia mentre la sua inseparabile aura viola lo avvolgeva.
I due scapparono via.
-Ludwig, perché mi vuoi uccidere come vuole Francis? -
-Ma come l'hai scoperto? -
-Ho letto qualche riga sopra. -
-Capisco. -
-Allora perché? -
-Sa dov'è Veneziano. -
-Sei arrabbiato ancora con lui per quel fatto? -
-Si. -
Essendo che questi due non vi spiegano niente vi illustrerò io i fatti.
Flash Back
Era una serata come le altre e le nazioni stavano festeggiando la riappacificazione, Francis aveva portato dello champagne e Italia dello spumante, per non parlare della birra e vodka che era passata sotto banco.
Basti sapere che in un'ora quasi tutte le nazioni erano ubriache ma più di tutte Veneziano.
-Ludwig? -
Germania si voltò sorpreso, possibile che fosse Feliciano? Cioè non aveva la solita faccia da idiota, anzi lo guardava serio.
“Non sapevo che il liquore lo rendesse così.”
-Ehm, Italia ti senti bene? -
-Razza di mangia patate che te ne frega!?!? -
Urlò Romano dall'altra parte della sala mentre veniva sorretto da Antonio, di certo non era messo meglio del fratello minore.
-Germania? - Fu il sussurro di Veneziano.
-C...che c'è? -
Veneziano si buttò fra le sue braccia incominciando a piangere.
-Perché mi hai lasciato Sacro Romano Imperoooooooooooooo?!?! -
Urlò Veneziano facendo voltare tutte le nazioni.
-Oh, povero l'è venuta una sbornia malinconica. - Disse Francia comprensivo.
-Ma proprio su di me doveva buttarsi? - Urlò Ludwig.
-Dai, su in fondo assomiglia al suo primo bacio. - Urlò Ungheria.
-Da quando i primi baci hanno un aspetto? -
-Vedo che sei anche tu brillo, ne. Ungheria voleva dire che assomigli alla persona che gli ha dato il primo bacio. - Disse Austria che sembrava non fosse ubriaco, ma parlava stranamente piemontese.
-Ma sono un uomo! -
-Eh? Chi ti ha detto che fosse una ragazza ad avergli dato il primo bacio?-
Disse sempre Ungheria con un tono un po' brillo.
Delle orecchie si drizzarono.
-Questo è YAOI! - Urlò Liechtenstein tirando fuori un cartellone con su scritto: “Alfred X Arthur 4ever”,più una fascia a tracolla con su scritto: “I'm a Yaoi-fan”.
Svizzera vedendo il comportamento poco degno di Veneziano, stava per tirare fuori il suo amato mitra, quando Liechtenstein lo spinse contro Austria.
-Siete proprio carini! *W*-
Ungheria vedendo la scena prese Austria sottobraccio.
-Austria è mio! Quindi tieniti più lontano da lui. -
-Mangia patate staccati dal mio fratellino! - Urlò Romano solo con i pantaloni addosso.
-Su, su Lovino torniamo di là. - Cercò di dissuaderlo Spagna.
-Giappone! Riprenditi! - Urlò Yao.
Ma ormai Kiku aveva visto troppo: Feliciano e Ludwig in posizioni anomale, Francis che cercava di palpare il sedere a più gente possibile, Romano mezzo nudo, ed era svenuto.
-America perché sei così stupido? - Chiese Arthur guardando Alfred che sopportava bene l'alcool.
-Oh, no un'altra sbornia triste. Possibile che non sei mai allegro? - Disse Francis cercando di palpare il sedere a Inghilterra, ma una padella lo colpì in testa.
-Tu, maledetto come hai potuto palpeggiare Austria? - Urlò Ungheria.
Prussia entrò nella stanza, purtroppo aveva avuto qualche inconveniente ed era arrivato tardi.
La scena che vide lo sconvolse e non poco.
Ungheria dava al rogo Francis insieme a dei cartelli che proclamavano lo Yaoi.
Austria leggeva un giornale piemontese all'incontrario.
Cina stava preparando strani intrugli per far riprendere Giappone.
Russia annaffiava con la vodka i girasoli.
Spagna cercava di trascinare via un Romano mezzo nudo che cercava di uccidere Ludwig.
Feliciano stava piangendo su Germania il quale urlava “chi è Sacro Romano Impero?”.
Inghilterra piangeva sulla spalla di America che gli dava delle pacche di conforto.
Svizzera lucidava le sue armi meditando formule di morte.
Liechtenstein invece faceva foto compromettenti per il suo giornale: “Voce allo Yaoi”.
-Ma che sta succedendo qui? - Si chiese Prussia per poi chiudersi la porta alle spalle e fuggire via.
-Francis aiutami a togliermelo di dosso. Non sembra ma è pesante. - Urlò il tedesco.
-Oh, va bene! - Disse il francese liberandosi dalle fiamme e sollevando Feliciano da sopra Ludwig.
-Ehy, Ludwig che è quell’erez.... -
-Zitto maniaco del vino e andiamo. - Disse rosso in volto Germania.
Erano davanti alla stanza di Veneziano.
-Italia svegliati su. - Disse Francis.
Italia aprii gli occhi assonnati, rivolse uno sguardo a Francia e poi a Germania mettendo su il solito sorriso ebete.
“Italia è tornato.” Pensarono i due.
-Ludw... -
Incominciò a dire Italia per poi salire sulle punte dei piedi e dare un casto bacio sulla bocca a Ludwig.
Il tempo si fermò, Germania si stava arrabbiando e Francia sudava freddo, prese Italia sulle spalle e corse via prima che Germania li uccidesse.
La mattina dopo Francia spiegò tutto ad Italia, il quale decise di fuggire il più lontano possibile per evitare l'ira di Ludwig.
Germania invece dovette procurare 15 uova già fecondate di gallina, per ottenere le informazioni da Prussia, il quale però non era del tutto ancora lucido, perché i fumi alcolici della sera prima lo avevano intontito, infatti invece di mettere le uova nell'incubatrice le voleva covare lui.
Ma dopo Germania seppe tutto.
Prussia l'aveva trovato da piccolo in fin di vita, lo aveva curato ma a quanto pare non ricordava niente del suo passato.
-Vuoi dire che il mio primo bacio l'ho dato a quell’idiota di Veneziano!?-
-A quanto pare. - Disse Prussia mettendosi a ridere.
-Mi vendicherò. -
Fine Flash Back
-Ed eccoci qui. -
-Mi vuoi davvero uccidere? - Chiese Arthur-neve.
Germania gli puntò il fucile contro.
-Certo che si. La vendetta è più importante. -
Ma quando tutto sembrava perso per la nostra Arthur-neve una voce giunse dal folto del bosco.
-Io sono l'eroe! -
-Chi va l'ha? - Chiese Germania voltandosi ma non vedendo alcuno.
Poi si sentì un fischio come qualcosa che cadeva dall'alto.
I due guardarono in alto e...
-E quello che è?!?!? - Urlarono.
Fine primo capitolo della prima storia.
Lettori: Vuoi dire che ce ne saranno altre?
Ml: Certo che si.
Lettori: Vi prego qualcuno la uccida!
Germania: Io, con molto piacere. Mi ha fatto baciare da Italia!
Ml: KYAAAAAAAAAAA!!!!! Recensite in molti.
Ci tengo a precisare che non ho nulla contro i piemontesi, solo che mi è venuto in mente così di mettere che Austria parla piemontese quando è ubriaco.
Anche se sono alquanto convinta che certe volte Ungheria sembri una yaoi-fan ho voluto renderla una anti-yaoi solo perché era ubriaca.
Nel prossimo capitolo:
-Ne ho uccisi ben due. -
-Come sei fuggito da quel tremendo attacco?-
-Sento odore di pomodoro!! *w*-
-No ti prego tutto ma non quello! -
Vi aspetto al mio prossimo capitolo: Arthur-neve e i sette staterelli sfigati (Vendetta e persecuzioni maniacali)